Leggimi la mano Chirologia

domenica 22 dicembre 2013

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Calliope Onlus Gruppo Luce

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Calliope Onlus Gruppo Luce


Agricoltura Sociale: si intende l'insieme di quelle attività, esperienze, programmi e interventi, nei quali vengono condotte attività agricole (coltivazione di ortaggi e piante da frutto, allevamento di animali principalmente da carne e da uova e trasformazione di prodotti agroalimentari) che coinvolgono attivamente i disabili, finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita, al recupero terapeutico e all'inclusione sociale e lavorativa di soggetti a rischio di marginalità.

sabato 14 dicembre 2013

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling_Chirologia_Pranoterapia_Tarot

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling_Chirologia_Pranoterapia_Tarot

Counseling di Chirologia Tarot

Per conoscere te stessa attraverso lo studio e l’analisi degli elementi presenti nelle tue mani. Chi sei e che cosa puoi fare per ottenere Gioia, Salute e Lavoro. Nelle tuo corpo risiedono tutte le virtù naturali e soprannaturali e grazie al riequilibrio della tua Energia interna sarai più Forte e Bella.

  Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommaso d'Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com

mercoledì 11 dicembre 2013

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling di Chirologia Tarot

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling di Chirologia Tarot: Counseling di Chirologia Tarot Per conoscere te stessa attraverso lo studio e l’analisi degli elementi presenti nelle tue mani. Chi s...

Counseling di Chirologia Tarot

Per conoscere te stessa attraverso lo studio e l’analisi degli elementi presenti nelle tue mani. Chi sei e che cosa puoi fare per ottenere Gioia, Salute e Lavoro. Nelle tuo corpo risiedono tutte le virtù naturali e soprannaturali e grazie al riequilibrio della tua Energia interna sarai più Forte e Bella.

  Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommaso d'Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com

Counseling di Chirologia Tarot



Counseling di Chirologia Tarot Per conoscere te stessa attraverso lo studio e l’analisi degli elementi presenti nelle tue mani. Chi sei e che cosa puoi fare per ottenere Gioia, Salute e Lavoro. Nelle tuo corpo risiedono tutte le virtù naturali e soprannaturali e grazie al riequilibrio della tua Energia interna sarai più Forte e Bella. Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommaso d'Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com

martedì 10 dicembre 2013

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling Chirologia Tarot

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling Chirologia Tarot
Counseling di chirologia Il termine: Counseling è una parola inglese che richiama alla mente qualcosa che ha che fare con la consulenza, il consultare, il consigliare. Definizione: Il counseling è una relazione d'aiuto, è un processo in cui il consulente (counselor) ha lo scopo di massimizzare il benessere dell'individuo attraverso il potenziamento delle sue risorse. Consulente e cliente: Nel counseling i due attori si chiamano consulente e cliente e non terapeuta e paziente o esperto e allievo, proprio per sottolineare la qualità della relazione di counseling nella quale è il cliente che sceglie e decide di farsi aiutare, ma non abdicherà mai né alla sua libertà, né alla sua responsabilità nella soluzione dei suoi problemi. Alla base del counseling: C'è l'idea che se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è di dirle cosa fare o trovare delle soluzioni, ma aiutarla a comprendere il suo vissuto, la sua situazione, assumendosi pienamente su di sé la responsabilità delle scelte da fare. La relazione d'aiuto ha come finalità principale quella di restituire alla persona in difficoltà autonomia e autostima, che in parole povere non sono altro che l'abilità di cavarsela autonomamente di fronte alle difficoltà e imprevisti della vita, e alle inevitabili crisi connesse al passaggio da una fase all'altra del ciclo vitale. L'intervento d'aiuto cerca di portare il soggetto alle soglie dell'azione, è aiutato ad autocomprendersi, ad esplorare il suo vissuto, le sue emozioni, i suoi comportamenti, a vedere chiaramente il ventaglio delle scelte che gli si prospettano, delle competenze che la situazione richiede e dei cambiamenti possibili, la responsabilità dell'azione è in ogni caso sua. Quali sono le cose che possono sconvolgere l'ordine che abbiamo sempre dato alla nostra vita?: Le più varie, eventi tragici come la perdita di un lavoro, o la necessità di riciclarci, una separazione, un lutto, una malattia, oppure piccoli avvenimenti all'apparenza di poco conto, che in realtà sono la fatidica goccia che fa traboccare il vaso e lo stress accumulato e non più contenuto ci sommerge. Critici e scatenanti possono essere anche gli inevitabili passaggi legati all'età, come la scelta degli studi, la genitorialità, il pensionamento, la maternità e così via, eventi molto intensi e coinvolgenti che possono essere fonte di gran gioia o al contrario di gran turbamento e disorientamento a secondo del momento e delle condizioni in cui siamo quando ci capitano. In conclusione il cliente del counseling siamo tutti noi, quando non ce la facciamo da soli ed abbiamo bisogno d'aiuto. Chirologia: Il termine nasce dall'unione di due parole d'origine greca "kheir" (mano) e "logos" (qui nel senso di discorso, meglio trattazione). Il "Grande dizionario della Lingua Italiana" del Battaglia (Utet-Torino) ne dà questa definizione: "Scienza che tenta di dedurre i dati fisico-psicologici di una persona dallo studio della mano". Non predico il futuro "Ma" oriento la persona, seguendo la via che mi fornisce l'interpretazione di tutte le forze create da ciascuno dei segni e degli elementi che si possono leggere dall'analisi di una mano. Le forze che parlano al chirologo attraverso la mano non sono altro che l'essenza della nostra personalità, delle nostre azioni. Non predico il futuro: "Perché" fare previsioni è rischioso e crea delle trappole esistenziali e psicologiche in individui già intrappolati nella loro storia personale, da cui non sanno uscire. Se una predizione "positiva" può essere gratificante, non è detto che non sia illusoria, così come una predizione "negativa" può diventare un'immagine in cui l'individuo tende ad identificarsi, facendola avverare. Il counseling di chirologia: "Non si" occupa di previsioni d'eventi che sono solo tendenze ad accadere, ma di analizzare la struttura del carattere delle persone, il loro temperamento, le loro potenzialità, i loro talenti e il loro Talento individuale, in pratica la loro vera natura seppellita sotto infinite zavorre. Analizza anche i punti deboli sia a livello psicologico che fisico, l'orientamento vocazionale, la direzione e le modalità espressive dei sentimenti, delle emozioni e della sessualità. Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommasod'Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com




Counseling Chirologia Tarot

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling Chirologia Tarot

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling Chirologia Tarot
Counseling di chirologia Il termine: Counseling è una parola inglese che richiama alla mente qualcosa che ha che fare con la consulenza, il consultare, il consigliare. Definizione: Il counseling è una relazione d'aiuto, è un processo in cui il consulente (counselor) ha lo scopo di massimizzare il benessere dell'individuo attraverso il potenziamento delle sue risorse. Consulente e cliente: Nel counseling i due attori si chiamano consulente e cliente e non terapeuta e paziente o esperto e allievo, proprio per sottolineare la qualità della relazione di counseling nella quale è il cliente che sceglie e decide di farsi aiutare, ma non abdicherà mai né alla sua libertà, né alla sua responsabilità nella soluzione dei suoi problemi. Alla base del counseling: C'è l'idea che se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è di dirle cosa fare o trovare delle soluzioni, ma aiutarla a comprendere il suo vissuto, la sua situazione, assumendosi pienamente su di sé la responsabilità delle scelte da fare. La relazione d'aiuto ha come finalità principale quella di restituire alla persona in difficoltà autonomia e autostima, che in parole povere non sono altro che l'abilità di cavarsela autonomamente di fronte alle difficoltà e imprevisti della vita, e alle inevitabili crisi connesse al passaggio da una fase all'altra del ciclo vitale. L'intervento d'aiuto cerca di portare il soggetto alle soglie dell'azione, è aiutato ad autocomprendersi, ad esplorare il suo vissuto, le sue emozioni, i suoi comportamenti, a vedere chiaramente il ventaglio delle scelte che gli si prospettano, delle competenze che la situazione richiede e dei cambiamenti possibili, la responsabilità dell'azione è in ogni caso sua. Quali sono le cose che possono sconvolgere l'ordine che abbiamo sempre dato alla nostra vita?: Le più varie, eventi tragici come la perdita di un lavoro, o la necessità di riciclarci, una separazione, un lutto, una malattia, oppure piccoli avvenimenti all'apparenza di poco conto, che in realtà sono la fatidica goccia che fa traboccare il vaso e lo stress accumulato e non più contenuto ci sommerge. Critici e scatenanti possono essere anche gli inevitabili passaggi legati all'età, come la scelta degli studi, la genitorialità, il pensionamento, la maternità e così via, eventi molto intensi e coinvolgenti che possono essere fonte di gran gioia o al contrario di gran turbamento e disorientamento a secondo del momento e delle condizioni in cui siamo quando ci capitano. In conclusione il cliente del counseling siamo tutti noi, quando non ce la facciamo da soli ed abbiamo bisogno d'aiuto. Chirologia: Il termine nasce dall'unione di due parole d'origine greca "kheir" (mano) e "logos" (qui nel senso di discorso, meglio trattazione). Il "Grande dizionario della Lingua Italiana" del Battaglia (Utet-Torino) ne dà questa definizione: "Scienza che tenta di dedurre i dati fisico-psicologici di una persona dallo studio della mano". Non predico il futuro "Ma" oriento la persona, seguendo la via che mi fornisce l'interpretazione di tutte le forze create da ciascuno dei segni e degli elementi che si possono leggere dall'analisi di una mano. Le forze che parlano al chirologo attraverso la mano non sono altro che l'essenza della nostra personalità, delle nostre azioni. Non predico il futuro: "Perché" fare previsioni è rischioso e crea delle trappole esistenziali e psicologiche in individui già intrappolati nella loro storia personale, da cui non sanno uscire. Se una predizione "positiva" può essere gratificante, non è detto che non sia illusoria, così come una predizione "negativa" può diventare un'immagine in cui l'individuo tende ad identificarsi, facendola avverare. Il counseling di chirologia: "Non si" occupa di previsioni d'eventi che sono solo tendenze ad accadere, ma di analizzare la struttura del carattere delle persone, il loro temperamento, le loro potenzialità, i loro talenti e il loro Talento individuale, in pratica la loro vera natura seppellita sotto infinite zavorre. Analizza anche i punti deboli sia a livello psicologico che fisico, l'orientamento vocazionale, la direzione e le modalità espressive dei sentimenti, delle emozioni e della sessualità. Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommasod'Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com




Counseling Chirologia Tarot

mercoledì 6 novembre 2013

Santa Maria della Vittoria_Vi aspettiamo ogni prima domenica del mese alle ore 16.30



Santa Maria della Vittoria Vi aspettiamo ogni prima domenica del mese alle ore 16.30
500 anni dalla nascita di Teresa di Gesù. 500 anni di storia carmelitana nel centenario del 2015. Se siamo in questa fraternità, non eventuale o passata ma qui ed ora é perché Lui ci ha chiamati. É un atto di abbandono alla volontà di Dio che é per se stesso un atto di fede. Siamo qui per l'intercessione dei Santi del Carmelo. Scoperta di Dio dentro il cielo della mia anima. I Santi del Carmelo non si fermano alla superficie del silenzio interiore ma vanno fino in fondo. Simbologia acqua attraversa tutta l'opera Santa di Teresa. É finita l'ora di un cristianesimo personalistico. Vivere una fede comunitaria e personale. Il ponte di collegamento dal castello interiore con le relazioni spirituali di Santa Teresa é sorretto da pilastri. Eccoli: P1 seste mansioni cap 1 quanto più grandi sono le grazie che il Signore comincia a comunicare tanto più sono gravi i travagli. P2 seste mansioni cap 7 Gravissimo errore quando non ci si procura di avere sempre davanti l'umanità di Gesù Cristo uomo. Contemplare l'umanità di Gesù Cristo. P3 seste mansioni cap 10 si, si ha ragione Gesù Cristo di volere che tutti perdonino qualunque offesa ricevuta. Finché non subentra la volontà di perdonare non si fa un passo nella vita cristiana, un passo e dire uno solo. Volontà di sciogliere i nodi P4 settime mansioni cap 2 possiamo comparare l'unione dell'anima a dio a due candele di cera unite insieme così perfettamente da formare una sola fiamma. Umiltà distacco affettivo e effettivo amore del prossimo astensione dal peccato. Giovanni della Croce diceva "un uccello non può volare anche se legato a un filo molto sottile" Santa Teresa si rivolge a noi. Per il grande desiderio che ho nell'avere parte nell'aiutarvi mi voglio sottomettere a tutto ciò che insegna la chiesa cattolica romana Prossimo incontro 1 dic ore 16.30

mercoledì 30 ottobre 2013

Cenacolo virtuale Risorgeremo



Preghiera della famiglia (si può dire o in forma litanica, come la preghiera dei fedeli con “ASCOLTACI, O SIGNORE”, oppure in cori alterni, come un salmo) Gesù, per intercessione dei Servi di Dio Lelia e Ulisse, [in questo luogo, dove sono conservati i loro resti mortali in attesa della risurrezione], ti chiediamo quanto segue: Che questo nostro incontro ci insegni a vivere lo spirito d’amore che ti manifestavano mamma Lelia e papà Ulisse quando entravano nelle chiese che uscendo da casa non mancavano di visitare. Desideriamo la loro fede, la loro fiducia nella tua divina Provvidenza, che meritò di non far mancare mai nulla alla loro famiglia, anche nei momenti economicamente più difficili. Si trovano ormai a contemplare il tuo Volto e godono la gioia della tua presenza che in terra hanno alimentato con la preghiera e la carità. Insegnaci a pregare come hanno pregato loro e come l’hanno insegnato ai figli. Donaci di comunicare l’importanza della preghiera, soprattutto nelle nostre famiglie, ai più piccoli, a chi si presenta a noi sofferente, in modo da riuscire a amarti e farti amare da tutti come loro. Fa’ che, come loro, la nostra fede sia alimentata dall’Eucarestia, e dalla tua Parola con cui si nutrivano e riuscivano a farne approfittare con l’esempio anche i figli. . Facci essere operatori di bontà, di concordia e di pace, come loro, verso quelli che li incontravano o che cercavano apposta perché bisognosi. Che il loro esempio nel guidare la famiglie nel santo timore di Dio ci aiuti a fuggire il peccato e ad apprezzare lo stato di Grazia, prima di ogni altra cosa. La loro cura nel mantenere l’armonia in famiglia e con il vicinato, contagi il nostro vivere con gli altri nel rispetto e nell’accettazione reciproca.. Che primeggi nella nostra vita la devozione e la fiducia per la Vergine Santissima, da farci sentire coperti dal suo manto, come ripetevano in famiglia.. Anche a noi dona di approfittare dei santi, scegliendoli come patroni e protettori nelle diverse necessità, per seguire e accettare sempre la Volontà di Dio. Ti chiediamo soprattutto la saggezza nell’educare i figli considerandoli come fecero loro, affidati da te, evitando ogni forma di possesso o interesse. Dona alle nostre famiglie più attenzione all’essere che all’avere, più cura per le virtù soprattutto della giustizia e carità, pur nel rispetto della libertà personale. Affidiamo alleo loro intercessione le famiglia in cui manmca il dialogo, in cui si è affievolito l’amore ed è minacciata la fedeltà e la convivenza. Che anche nelle nostre famiglie si abbia più attenzione alla chiesa locale non solo per la frequenza, ma nella collaborazione nell’evangelizzazione. Si risvegli in ogni casa la sacralità della vita con il rispetto del corso normale voluto da Dio, senza rifiuti o decisioni arbitrarie. Concedi infine che la conoscenza di questi, come di tanti altri Servi di Dio, che hanno vissuto nel mondo, stimoli ad una vita più piena di Dio e perciò di santità. . Mamma Lelia e papà Ulisse, comunicateci la fede e l’amore con cui avete vissuto ed otteneteci la speranza nella vita eterna, che voi già state vivendo, con la certezza per tutti nella RISURREZIONE!

giovedì 24 ottobre 2013

Arnaldo Pigna La Fede edizioni OCD Calliope onlus



SECOLARE DEI CARMELITANI SCALZI - CENTRO ITALIA “ SAN GIUSEPPE” CORSO DI FORMAZIONE OCDS PER I CONSIGLI DELLE FRATERNITA’ ROMANE E TOSCANE MONECOMPATRI (ROMA), 11 – 12 – 13 OTTOBRE 2013 Di: Maria Teresa Cristofori I Consigli Provinciali OCDS del territorio Romano e Toscano hanno organizzato, per i Consigli di Fraternità, un Corso di formazione OCDS che ha avuto luogo nei giorni 11-12-13 ottobre a Montecompatri, presso la “Casa San Silvestro” dei Religiosi Carmelitani Scalzi. Relatore e conduttore del Corso è stato il Rev.mo Delegato Provinciale OCDS del “Centro Italia” Padre ARNALDO PIGNA, che nella sua esposizione dottrinale ha svolto il seguente Tema: “CON IL CUORE SI CREDE” (Rom 10, 10) – “TOCCARE CON IL CUORE, QUESTO E’ CREDERE” (S. Agostino da LF, 31). P. Arnaldo ci ha parlato della FEDE, come virtù fondamentale che ci consente di metterci in comunicazione con Dio, di ascoltarlo, di lasciarci guidare da Lui e di accogliere Cristo come tesoro della nostra vita, da imitare per dare pienezza alla nostra vita interiore. E’ alla luce della fede che possiamo stabilire un rapporto intimo e profondo con Gesù, che vuole conquistare il nostro cuore, farci innamorare e portarci a ripetere, con S. Paolo: “Io vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me (Gal 2,19-20). La fede è un dono che va accolto nell’aspetto intellettuale, come capacità di “conoscere”, di stabilire un contatto misterioso con Dio in Cristo Gesù aderendo agli eventi della salvezza e, soprattutto, nell’aspetto affettivo che coinvolge direttamente il cuore, considerato nella Bibbia come il centro dell’interiorità umana e come sintesi della persona capace di sentire, decidere, volere, amare. Non a caso, perciò, l’Apostolo Paolo afferma “ Con il cuore si crede”, concetto riproposto nell’enciclica LUMEN FIDEI da Papa Francesco che, citando S. Agostino, aggiunge “Toccare con il cuore, questo è credere”. La fede, ricevuta in dono nel battesimo, è un seme che va coltivato e che deve crescere nella pratica dei sacramenti, nell’ascolto della Parola incarnata in Gesù ed interiorizzata nella preghiera che ci apre all’incontro con Lui, da accogliere e seguire per corrispondere in pienezza alla nostra vocazione alla santità. Produttivi ed interessanti si sono rivelati i gruppi di lavoro, che hanno favorito ed accresciuto la nostra conoscenza reciproca ed hanno offerto a ciascuno la possibilità di esprimere il proprio pensiero, in un cordiale scambio di idee e di pareri: un valido supporto è stato offerto ai lavori dall’Assistente Provinciale P.Ennio Laudazi e dagli altri partecipanti Religiosi. Apprezzata e assai gradita è stata la presenza per l’intera durata del Corso del Delegato Generale OCDS Padre Francisco Debastiani, che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica del giorno 12 ottobre, pronunciando una bellissima omelia proprio nella memoria di Nostra Signora Aparecida, Patrona del Brasile, suo paese di origine. La S. Messa di domenica 13 ottobre, è stata presieduta dal nostro Relatore e Delegato Provinciale OCDS Padre Arnaldo Pigna che, in tale occasione, ha ricordato il suo 50° di Ordinazione Sacerdotale e tutti ci siamo uniti a lui nel ringraziare il Signore per tale lieto evento e per ricordare le tante opere di bene da lui compiute durante la sua vita sacerdotale e religiosa, trascorsa in totale oblazione a Dio ed a servizio dei fratelli. Tutti i partecipanti si sono dimostrati pienamente soddisfatti per i contenuti e l’eccellente validità formativa del Corso frequentato. Nel pranzo finale si sono uniti a noi il Priore ed i Religiosi della “Casa S. Silvestro”, è intervenuto anche il Delegato Provinciale OCD P. Rocco Visca e tutti abbiamo brindato al 50° di Padre Arnaldo, in un reciproco scambio di auguri per un più prospero e santo avvenire di crescita nell’amore e nell’unione fraterna dell’intero Carmelo Teresiano. Maria Teresa Cristofori (Presidente provinciale romana OCDS)

mercoledì 16 ottobre 2013

Arnaldo Pigna La Fede EDIZIONI OCD Calliope onlus



RELAZIONE SINTETTICA CORSO DI FORMAZIONE OCDS (Montecompatri, 11-13 ottobre 2013) La fede è la virtù fondamentale perché è per essa che ascoltiamo Dio e ci lasciamo da Lui guidare; per essa accogliamo Cristo e ci mettiamo a seguirLo percorrendo la sua stessa via. La fede nasce dall'incontro con Cristo che si accoglie come tesoro della vita, e raggiunge la pienezza nella piena conformazione a Lui. Con la fede ci si fida di Gesù e ci si affida a Lui, dall'intimo di sé, dal proprio io profondo, dal proprio cuore. Si stabilisce un rapporto intimo e profondo che si alimenta nella preghiera e si traduce in una vita che, a imitazione della Sua, è attuazione della volontà del Padre, cioè dell'amore con il quale ci avvolge e ci guida. È nel cuore che Gesù ci vuol toccare, ed è il nostro cuore che Egli vuole conquistare. Per questo San Paolo afferma: "Con il cuore si crede" (Rom. 10,10). E Papa Francesco citando S. Agostino: "Toccare con il cuore, questo è credere" (LF 31). Senza questo incontro con Gesù la fede rimane un'astrazione che non influenza la vita. Bisogna aderire a Cristo, alla sua persona per credere davvero, non solo ad un'idea su Cristo. La fede poggia sulla testimonianza degli apostoli che sono stati scelti da Gesù per tale scopo, ma poggia anche sulla comprensione che ne hanno avuto coloro che lungo la storia l'hanno fedelmente accolta e vissuta, trasmettendola alle generazioni successive. La nostra è partecipazione alla fede della comunità ecclesiale ed è nostra responsabilità mantenerla viva e comunicarla. Una fede privata, chiusa in se stessa, non è vera fede. È Cristo che ci comunica la verità (origine della fede); è Cristo la verità che ci viene comunicata (oggetto della fede); è Cristo la ragione per cui crediamo (motivo della fede). Infine Cristo è Colui a cui ci uniamo per credere; infatti la fede non solo guarda a Gesù, ma guarda dal punto di vista di Gesù, con i suoi occhi: è una partecipazione del suo modo di vedere. Gesù è il perfezionatore della fede perché contenuto e rivelazione definitiva di Dio e dei progetti di Dio: chi è Dio e come vive (Trinità); chi vuol essere per noi (Padre e amico); chi siamo noi per Lui (figli ed eredi). La fede intesa come capacità di "conoscere" cioè di stabilire un "contatto " misterioso con Dio in Cristo Gesù, è un seme che abbiamo ricevuto in dono nel Battesimo e che deve crescere. Essa si nutre e cresce nell'ascolto della Parola incarnata che è Gesù. Se meditiamo la Scrittura, e soprattutto la accogliamo nel cuore attraverso i sacramenti e la preghiera; se ci lasciamo da Lui guidare nella vita e Lo imitiamo, la fede ci fa, necessariamente, seguaci. È la sequela che dice l'autenticità della fede e ne misura la perfezione. Questo appare soprattutto nel momento della prova. Per chi crede la croce è la rivelazione suprema di Dio Amore, è attuazione suprema di questo amore nei nostri riguardi, ed è via che ci si offre per entrare in questo mistero di amore e venirne trasfigurati. La fede è ascolto: attenzione a Lui. La fede è preghiera: intimità con Lui. La fede è sequela: imitazione di Lui. La Segreteria Generale

venerdì 11 ottobre 2013

Calliope onlus modulo adesione

ASSOCIAZIONE
CALLIOPE ONLUS

Anno sociale 2013


Si prega di compilare in stampatello, sottoscrivere unitamente alla nota informativa ai sensi del D.Lgs 196/2003 (privacy).

Al direttivo di ASSOCIAZIONE CALLIOPE ONLUS





Io sottoscritta/o _______________________________________________________________________




Nata/o a __________________________________________ ( _____ ) il __________________________




Indirizzo ______________________________________________________________________________




Città _________________________________________________ Prov. ______ CAP ________________


Tel. ___________________________ Mail ___________________________________________________




Professione ________________________________C. F.________________________________________




Chiedo di essere iscritta/o per l’anno 2013 a questa Associazione in qualità di Socio:





􏰀ORDINARIO (€ 5) 􏰀 SOSTENITORE (€ 50)





Sottoscrivendo il modulo di tesseramento come socio Ordinario e/o Sostenitore dichiaro di accettare lo statuto dell’Associazione CALLIOPE ONLUS.

Il mio tesseramento scadrà automaticamente al 31 Dicembre dell’anno in corso e potrà essere rinnovato solamente con il versamento della quota associativa per l’anno successivo.

Riceverò una tessera associativa tramite posta all’indirizzo sopra indicato, e bimestralmente tramite mail la News letter informazioni relative alle strette attività dell’Associazione.




Il versamento della quota associativa è stato effettuato tramite :


-

Direttamente in contanti al volontario ___________________________________________
dell’Associazione CALLIOPE ONLUS


Luogo ____________ Data _________________




Firma del richiedente ________________________________________

(o di un genitore se l’iscritta/o è minorenne, o tutore o curatore)




 


Informativa e consenso ai sensi del D. Lgs 196/2003 (privacy)


L’Associazione dichiara che ai sensi del D. Lgs 196/2003 che i dati richiesti verranno inseriti nella nostra banca dati per la gestione informatica dei Soci.

Firma del richiedente per presa visione informativa e consenso privacy




 


________________________________________



 



Associazione CALLIOPE ONLUS
Via F. Zanardi n. 3 – 00155 - Roma
C.f. 97760870580


Sito

www.calliopeonlus.it

cell. 3664905165 - 3389190989

mercoledì 9 ottobre 2013

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Calliope Counseling di Chirologia

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Calliope Counseling di Chirologia: Calliope Counseling di Chirologia Counseling di chirologia Il termine: Counseling è una parola inglese che richiama alla mente qual...

Calliope Counseling di Chirologia



Counseling di chirologia Il termine: Counseling è una parola inglese che richiama alla mente qualcosa che ha che fare con la consulenza, il consultare, il consigliare. Definizione: Il counseling è una relazione d’aiuto, è un processo in cui il consulente (counselor) ha lo scopo di massimizzare il benessere dell’individuo attraverso il potenziamento delle sue risorse. Consulente e cliente: Nel counseling i due attori si chiamano consulente e cliente e non terapeuta e paziente o esperto e allievo, proprio per sottolineare la qualità della relazione di counseling nella quale è il cliente che sceglie e decide di farsi aiutare, ma non abdicherà mai né alla sua libertà, né alla sua responsabilità nella soluzione dei suoi problemi. Alla base del counseling: C’è l’idea che se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è di dirle cosa fare o trovare delle soluzioni, ma aiutarla a comprendere il suo vissuto, la sua situazione, assumendosi pienamente su di sé la responsabilità delle scelte da fare. La relazione d’aiuto ha come finalità principale quella di restituire alla persona in difficoltà autonomia e autostima, che in parole povere non sono altro che l’abilità di cavarsela autonomamente di fronte alle difficoltà e imprevisti della vita, e alle inevitabili crisi connesse al passaggio da una fase all’altra del ciclo vitale. L’intervento d’aiuto cerca di portare il soggetto alle soglie dell’azione, è aiutato ad autocomprendersi, ad esplorare il suo vissuto, le sue emozioni, i suoi comportamenti, a vedere chiaramente il ventaglio delle scelte che gli si prospettano, delle competenze che la situazione richiede e dei cambiamenti possibili, la responsabilità dell’azione è in ogni caso sua. Quali sono le cose che possono sconvolgere l’ordine che abbiamo sempre dato alla nostra vita?: Le più varie, eventi tragici come la perdita di un lavoro, o la necessità di riciclarci, una separazione, un lutto, una malattia, oppure piccoli avvenimenti all’apparenza di poco conto, che in realtà sono la fatidica goccia che fa traboccare il vaso e lo stress accumulato e non più contenuto ci sommerge. Critici e scatenanti possono essere anche gli inevitabili passaggi legati all’età, come la scelta degli studi, la genitorialità, il pensionamento, la maternità e così via, eventi molto intensi e coinvolgenti che possono essere fonte di gran gioia o al contrario di gran turbamento e disorientamento a secondo del momento e delle condizioni in cui siamo quando ci capitano. In conclusione il cliente del counseling siamo tutti noi, quando non ce la facciamo da soli ed abbiamo bisogno d’aiuto. Chirologia: Il termine nasce dall’unione di due parole d’origine greca "kheir" (mano) e "logos" (qui nel senso di discorso, meglio trattazione). Il "Grande dizionario della Lingua Italiana" del Battaglia (Utet-Torino) ne dà questa definizione: "Scienza che tenta di dedurre i dati fisico-psicologici di una persona dallo studio della mano". Non predico il futuro "Ma" oriento la persona, seguendo la via che mi fornisce l’interpretazione di tutte le forze create da ciascuno dei segni e degli elementi che si possono leggere dall’analisi di una mano. Le forze che parlano al chirologo attraverso la mano non sono altro che l’essenza della nostra personalità, delle nostre azioni. Non predico il futuro: "Perché" fare previsioni è rischioso e crea delle trappole esistenziali e psicologiche in individui già intrappolati nella loro storia personale, da cui non sanno uscire. Se una predizione "positiva" può essere gratificante, non è detto che non sia illusoria, così come una predizione "negativa" può diventare un’immagine in cui l’individuo tende ad identificarsi, facendola avverare. Il counseling di chirologia: "Non si" occupa di previsioni d’eventi che sono solo tendenze ad accadere, ma di analizzare la struttura del carattere delle persone, il loro temperamento, le loro potenzialità, i loro talenti e il loro Talento individuale, in pratica la loro vera natura seppellita sotto infinite zavorre. Analizza anche i punti deboli sia a livello psicologico che fisico, l’orientamento vocazionale, la direzione e le modalità espressive dei sentimenti, delle emozioni e della sessualità. Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommasod’Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com

venerdì 6 settembre 2013

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: CALLIOPE ONLUS

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: CALLIOPE ONLUS: CALLIOPE ONLUS                  L’Associazione Calliope onlus nasce per dare un sostegno oggettivo e morale alle persone con disa...

CALLIOPE ONLUS


CALLIOPE ONLUS
 

               L’Associazione Calliope onlus nasce per dare un sostegno oggettivo e morale alle persone con disabilità psichiche e motorie, l’obiettivo primario è quello di creare intorno a queste persone un ambiente sano, dove la religione cattolica il lavoro e la famiglia siano i valori dominanti. Il consiglio direttivo dell’Associazione è composto per i 2/3 da disabili e parenti di disabili.

Nella struttura di Montecompatri, di propietà dell’ordine religioso dei Padri Carmelitani Scalzi, l’associazione Calliope Onlus è autorizzata, per gentile concessione dell’ordine religioso sopracitato, ad utilizzare i terreni e  attraverso personale altamente specializzato opera nelle seguenti attività:

 

-                     Promozione e Valorizzazione del patrimonio artistico e storico e religioso di Montecompatri

-                     Agricoltura Sociale: si intende l’insieme di quelle attività, esperienze, programmi e interventi, nei quali vengono condotte attività agricole  (coltivazione di ortaggi e piante da frutto, allevamento di animali principalmente da carne e da uova e trasformazione di prodotti agroalimentari) che coinvolgono attivamente i disabili, finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita, al recupero terapeutico e all’inclusione sociale e lavorativa di soggetti a rischio di marginalità.
Alcuni esempi:

-                     Attività con animali con finalità ludiche, educative e terapeutiche;

-                     Attività di ortoterapia;

-                     Ippoterapia disabili;

-                     Percorsi didattici , rivolti alle scuole e alle famiglie, per integrare la formazione scolastica con esperienze dirette che educhino alla conoscenza degli alimenti, degli animali e ad un consumo consapevole;

-                     Progetti personalizzati finalizzati all’inserimento lavorativo in campo agricolo;

-                      laboratori Artistico artigianali: corsi di attività creativa per la realizzazione di oggetti artigianali in cui la persona può imparare tecniche sempre più raffinate di lavorazione dei materiali quali la creta,  allenare la propria manualità, partecipare attivamente ad un ciclo di lavorazione, seguire la trasformazione della materia prima in prodotto finale. Altre attività sono, il decoro della ceramica e della pittura sulla stoffa.

-                     Mostra Permanente: dove vengono esposti tutti i lavori effettuati dalle persone disabili.

-                     Attività motorie: si organizzano delle passeggiate nei boschi ed in particolare in quello di montecompatri, inoltre vengono organizzate visite guidate turistico-religiose dove si visitano tutte le strutture esistenti sul territorio.

-                     Documentazione Ricerca Disabilità: viene istituito un centro documentazione, ricerca e informazione redatto dal personale specializzato, riguardante la disabilità in generale che possa essere utile nello scambio di informazioni con le altre famiglie o altri enti pubblici e privati, aperto a tutti i privati cittadini e a tutti gli enti pubblici e privati.

-                     Centro Estivo: Obiettivo della Calliope onlus è quello di istituire un centro estivo per disabili su una delle spiagge del  litorale Laziale dove far trascorrere in armonia la stagione estiva attraverso attività ludiche e turistiche con l’ausilio di una barca attrezzata per la disabilità verranno visitate tutte le attrazioni marine del posto.

 

 

 

 




domenica 25 agosto 2013

L’Associazione Calliope onlus nasce per dare un sostegno oggettivo e morale alle persone con disabilità psichiche e motorie

L’Associazione Calliope onlus nasce per dare un sostegno oggettivo e morale alle persone con disabilità psichiche e motorie, l’obiettivo primario è quello di creare intorno a queste persone un ambiente sano, dove la religione cattolica il lavoro e la famiglia siano i valori dominanti. 

ORDINE SECOLARE DEI CARMELITANI SCALZI – PROVINCIA ROMANA

 



ESERCIZI SPIRITUALI OCDS – CAPRAROLA 2 – 6 LUGLIO 2013

"IL CREDO APOSTOLICO"

Di: Maria Teresa Cristofori

Nella "Casa S. Teresa" dei Religiosi Carmelitani Scalzi di Caprarola (VT), dal 2 al 6 luglio 2013, ha avuto luogo l’annuale corso di ESERCIZI SPIRITUALI per i membri OCDS provenienti da tutte le Fraternità del territorio della Provincia Romana. Predicatore degli Esercizi è stato lo spagnolo Padre Eduardo Sanz de Miguel, un religioso OCD particolarmente qualificato per dottrina ed esperienze di apostolato a livello internazionale, attualmente inserito nella Comunità Edizioni OCD Via Gaspare Spontini,17 00198 Roma. P. Eduardo, considerando l’importanza del corrente "ANNO della FEDE" ( 11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013), indetto da Papa Benedetto in coincidenza del 50° anniversario del Concilio Vaticano II e del 20° anno dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, ha ritenuto opportuno scegliere come tema principale degli Esercizi il "CREDO APOSTOLICO". Facendo riferimento alla lettera "Porta Fidei", con la quale il Pontefice ci ricorda che la fede è la porta tramite la quale ci è consentito entrare nella Chiesa come membri della famiglia di Dio e di introdurci alla vita di comunione con Lui, il P. Predicatore ci ha spiegato quanto sia opportuno soffermarci a riflettere sui contenuti che costituiscono il nostro "Fidei Depositum", cioè su quel deposito della fede, posto sin dalle origini a fondamento della nostra religione. Padre Eduardo, per consentirci di seguire con maggior attenzione e consapevolezza gli argomenti trattati, ha donato ad ogni partecipante un numero speciale della rivista "PREGARE", contenente un documentato commentario al Credo Apostolico, scritto da lui stesso in modo approfondito, chiaro ed accessibile a tutti. Il Rev.do Padre ha introdotto delle innovazioni nella conduzione degli Esercizi e lo ha fatto con tanto garbo e rispetto per la personalità di ciascuno, che ha subito conquistato la fiducia, la stima e l’affetto di tutti i presenti, che si sono lasciati coinvolgere nell’apprendimento di nuove conoscenze, aderendo volentieri al sano processo di crescita interiore da lui ideato. La crisi di fede e di valori che caratterizza la società contemporanea, comporta, per ogni credente, l’urgenza di prendere maggiormente coscienza della propria identità e dignità umana, da porre a fondamento della propria esistenza. La Chiesa, consapevole di una tale situazione, che porta ad ignorare la dimensione spirituale dell’uomo, come provvida Madre della Famiglia di Dio, si preoccupa continuamente di indirizzare i fedeli a ricercare l’essenziale e li esorta a riscoprire le verità che sono alla base della nostra fede cristiana. Papa Benedetto nella sua Porta Fidei, ci ricorda che, per instaurare con gioia e rinnovato entusiasmo un rapporto personale con Dio, abbiamo bisogno di riscoprire e riflettere sui contenuti della fede professata, celebrata e pregata, che possiamo ritrovare sinteticamente riassunti ed espressi nel "CREDO APOSTOLICO". Tale professione di fede ha origine nella Chiesa primitiva ed è scaturita dalle domande poste ai catecumeni che si appressavano a ricevere il Battesimo, le quali inizialmente erano solo tre: 1°) Credi in Dio Padre? 2°) Credi nel Signore Gesù Cristo? 3°) Credi nello Spirito Santo? In seguito queste tre domande vennero arricchite e completate e si giunse così al contenuto dell’attuale "Credo Apostolico", espresso in dodici frasi: il loro numero alimentò la tradizionale credenza che attribuiva la formulazione di ognuna di esse a ciascuno dei dodici Apostoli.

In seguito, durante il Concilio Ecumenico di Nicea (325 d. C.) prima e di quello di Costantinopoli (381 d. C.) dopo, si giunse all’approvazione del "CREDO NICENO COSTANTINOPOLITANO", che viene, anche attualmente, proclamato durante le Celebrazioni Eucaristiche e che, essendo stato formulato quando nella Chiesa non erano ancora insorte divisioni, costituisce, ancora oggi, la professione di fede in comune tra cattolici, ortodossi e protestanti e diviene una buona base di dialogo ecumenico. Fino ad alcuni decenni fa, la pratica della fede era molto diffusa tra i battezzati, ma nell’odierna società consumistica, l’uomo si trova a vivere in un contesto post-cristiano, nel quale si va gradualmente perdendo il senso dei valori che contano e pertanto, di anno in anno, diminuisce la percentuale dei praticanti. Tuttavia noi, da veri credenti, non dobbiamo scoraggiarci ed alla domanda di Gesù: "Quando il Figlio dell’uomo tornerà, troverà ancora la FEDE sulla terra?" (Lc 18, 8), dobbiamo sentirci preparati a rispondere con ferma determinazione: "Sì, ci sarà, perché io credo, farò del tutto per alimentare la mia fede ed aiuterò anche gli altri a mantenerla viva e professarla". Ogni affermazione contenuta nel Credo apostolico, dovrebbe trasformarsi in un grido di sì a Dio e divenire quotidianamente oggetto della nostra riflessione e meditazione. Il pronunciare con fede " Credo in Dio", deve impegnarci a penetrarne il significato: secondo alcuni autori medioevali, la parola latina credere deriverebbe da COR-DARE, cioè dare il cuore: la fede, infatti, dovrebbe impegnarci a mettere il nostro cuore nelle mani di Dio, da considerare non come un’idea astratta, ma come una Persona che ci si rivela, ci ama e desidera entrare in comunione con ciascuno di noi, chiamati a ricambiare il suo amore, perché da Lui scelti "per trovarci al suo cospetto santi e immacolati nell’amore"(Ef1,4). L’affermazione Credo in Dio Padre Onnipotente, ci impegna a riconoscere in Dio un PADRE che non viene mai meno, come talvolta accade ai padri terreni, al valore insito nel termine " paternità" che comprende anche "maternità" e si presenta come fonte che genera e da cui proviene la vita. Nel Nuovo Testamento la parola padre rivolta a Dio ricorre per 130 volte: Gesù lo invoca chiamandolo anche "ABBA’", che in aramaico sta a significare papà, paparino e ci rivela, così, che Dio è un Padre d’amore, che ci ama con passione e tenerezza, è sempre presente nella nostra vita e la rischiara con la sua splendida luce. La sua Onnipotenza viene da Lui usata non per dominare, ma per metterla a servizio del nostro bene, poiché Egli è sempre "Divina Provvidenza". Se a volte, a motivo di dolorose circostanze, così non ci sembra, è perché "i suoi pensieri non sono i nostri pensieri, le sue vie non sono le nostre vie". Dobbiamo sempre nutrire la certezza che Dio, ricco di bontà e misericordia, sa scrivere diritto sulle righe storte, cioè sa trarre il bene anche dal male, che mai avrà l’ultima parola nella nostra storia. Riconoscere in Dio il Creatore del cielo e della terra, ci impegna a credere che il mondo non trae origine dalla casualità, ma dalla libera volontà di Dio che, per amore, ha voluto rendere le creature partecipi "al suo essere, alla sua saggezza e alla sua bontà" (Catechismo Chiesa Cattolica, 295). La preghiera del Credo è un vero e proprio inno di lode e di piena adesione al Mistero della SS. Trinità, poiché manifesta la fede nella tre divine Persone, evidenziando le peculiarità di ciascuna di esse. All’atto di fede nel Padre, segue quello verso il Figlio: "Credo in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore". Gesù è il Dio che salva, è il Cristo, il Consacrato per eccellenza, inviato da Dio sulla terra per portare libertà e salvezza a tutti gli uomini, è la buona notizia, il Vangelo vivente disceso tra noi per riscattarci, donarci la figliolanza divina e rivelarci l’ amore fedele del Padre. Chiamando Gesù nostro" Signore", riconosciamo in Lui le stesse prerogative di Dio Padre, in potenza, onore e gloria: Egli è il "Signore", l’Adonai che ispira fiducia e obbedienza, è il Dio con noi, è il "VERBO" fatto carne nel grembo della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo. E’ Colui che ci ha parlato, ha compiuto prodigi e ci ha amato a tal punto, da immolarsi per noi sulla Croce: "Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli inferi". Gesù è il Dio che subisce il male, ma non si lascia vincere da esso, poiché Egli è il vero Bene, che sconfigge sofferenza e morte, infatti: "Il terzo giorno risuscitò dai morti, salì al cielo e siede alla destra di Dio Padre". Il nostro dire "Credo nello Spirito Santo", ci conferma nella verità che tra il Padre e il Figlio intercorre un amore così grande, che genera lo Spirito Santo, terza Persona della SS. Trinità, eternamente presente con la sua Grazia nell’intero universo. Egli ha parlato per mezzo dei Profeti, è intervenuto nell’Incarnazione del Verbo e con i suoi doni agisce in modo costante nelle anime, per generarle alla vita eterna. E’ sempre per l’azione dello Spirito Santo che possiamo proclamare: "Credo la Santa Chiesa Cattolica", con la parola "Chiesa", si intende il Popolo di Dio convocato dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Nella Chiesa dobbiamo sentirci tutti uniti nell’amore e, come il Padre e il Figlio nel loro reciproco dono generano lo Spirito Santo, così anche noi, facendoci "dono" gli uni per gli altri, possiamo veramente dar vita ad una "Comunità" caratterizzata da "un cuore solo e un’anima sola" (At 4, 32). Credere nella Chiesa tempio dello Spirito Santo, deve significare per ciascuno di noi "sentirsi Chiesa", vale a dire membro del Corpo mistico, di cui Cristo è il " Capo" e la B. V. Maria è " Madre". Attraverso i "ministeri", nati nel corso del 1° secolo d. C. per favorire lo svolgimento della missione, la Chiesa educa i fedeli alla preghiera personale e liturgica, a vivere la comunione dei Santi e li prepara a credere nella risurrezione dei morti e nella vita eterna, secondo la promessa di Gesù: "Chi crede in me, anche se muore, vivrà". Durante lo svolgimento delle sue conferenze, il Rev.mo P. Eduardo, per aiutarci nella comprensione e dare concretezza di vita agli argomenti trattati, ha fatto spesso riferimento all’esperienza ed agli scritti dei nostri maggiori Santi Carmelitani, come S. Teresa di Gesù, San Giovanni della Croce, S. Teresa di Lisieux. L’approfondimento delle verità contenute nel "Credo", ha reso più salda la nostra fede, ci ha fatto scoprire la bellezza dell’incontro con il "Dio Vivente" e ci ha fatto sentire di aver trovato il nostro posto nella Chiesa, come avvenne a S. Teresina: " Ho trovato il mio posto nella Chiesa! Nel cuore della Chiesa mia Madre, io sarò l’amore e sarò tutto". Un vivo ringraziamento va al nostro bravissimo P. Predicatore, per le sue parole e per la sua competenza e creatività nel presiedere le Celebrazioni Eucaristiche e le ore di preghiera e di adorazione, seguite da tutti con tanto fervore, piena partecipazione ed intensa commozione. Come ci viene ricordato da Papa Francesco nella sua recente enciclica Lumen fidei, abbiamo capito che "La fede è un dono gratuito di Dio che chiede l’umiltà e il coraggio di fidarsi e affidarsi" (n°14) e che, oltre alla preghiera, essa richiede opere di amore: "Le mani della fede si alzano verso il cielo, ma lo fanno mentre edificano, nella carità, una città costruita su rapporti in cui l’amore di Dio è il fondamento" (n°51). Per i tanti benefici ricevuti nel corso degli Esercizi, eleviamo un inno di lode, onore e gloria alla SS. Trinità.

Caprarola, 28/07/ 2013

Maria Teresa Cristofori ( Presidente Provinciale OCDS Romano)