Leggimi la mano. Ask Me! Pregúntame! Chiedi a Me! E ADESSO A CHI LO DICO QUANDO NON C'E' PIU' NESSUNO A CUI DIRE LA NOSTRA PENA La #psicochirologia è capace di aiutare la persona ad interpretare gli aspetti della sua vita e ogni avvenimento può essere compreso secondo lo studio della #Chirologia. #Amicizia, #amore, #lavoro e #salute cambiano significato se sono interpretati attraverso la lettura della mano
Leggimi la mano. Ask Me! Pregúntame! Chiedi a Me! E ADESSO A CHI LO DICO QUANDO NON C'E' PIU' NESSUNO A CUI DIRE LA NOSTRA PENA La #psicochirologia è capace di aiutare la persona ad interpretare gli aspetti della sua vita e ogni avvenimento può essere compreso secondo lo studio della #Chirologia. #Amicizia, #amore, #lavoro e #salute cambiano significato se sono interpretati attraverso la lettura della mano
Leggimi la mano Chirologia
domenica 22 dicembre 2013
Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Calliope Onlus Gruppo Luce
Agricoltura Sociale: si intende l'insieme di quelle attività, esperienze, programmi e interventi, nei quali vengono condotte attività agricole (coltivazione di ortaggi e piante da frutto, allevamento di animali principalmente da carne e da uova e trasformazione di prodotti agroalimentari) che coinvolgono attivamente i disabili, finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita, al recupero terapeutico e all'inclusione sociale e lavorativa di soggetti a rischio di marginalità.
mercoledì 18 dicembre 2013
lunedì 16 dicembre 2013
sabato 14 dicembre 2013
Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling_Chirologia_Pranoterapia_Tarot
mercoledì 11 dicembre 2013
Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling di Chirologia Tarot
Counseling di Chirologia Tarot
Counseling di Chirologia Tarot Per conoscere te stessa attraverso lo studio e l’analisi degli elementi presenti nelle tue mani. Chi sei e che cosa puoi fare per ottenere Gioia, Salute e Lavoro. Nelle tuo corpo risiedono tutte le virtù naturali e soprannaturali e grazie al riequilibrio della tua Energia interna sarai più Forte e Bella. Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommaso d'Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com
martedì 10 dicembre 2013
Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling Chirologia Tarot
Counseling di chirologia Il termine: Counseling è una parola inglese che richiama alla mente qualcosa che ha che fare con la consulenza, il consultare, il consigliare. Definizione: Il counseling è una relazione d'aiuto, è un processo in cui il consulente (counselor) ha lo scopo di massimizzare il benessere dell'individuo attraverso il potenziamento delle sue risorse. Consulente e cliente: Nel counseling i due attori si chiamano consulente e cliente e non terapeuta e paziente o esperto e allievo, proprio per sottolineare la qualità della relazione di counseling nella quale è il cliente che sceglie e decide di farsi aiutare, ma non abdicherà mai né alla sua libertà, né alla sua responsabilità nella soluzione dei suoi problemi. Alla base del counseling: C'è l'idea che se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è di dirle cosa fare o trovare delle soluzioni, ma aiutarla a comprendere il suo vissuto, la sua situazione, assumendosi pienamente su di sé la responsabilità delle scelte da fare. La relazione d'aiuto ha come finalità principale quella di restituire alla persona in difficoltà autonomia e autostima, che in parole povere non sono altro che l'abilità di cavarsela autonomamente di fronte alle difficoltà e imprevisti della vita, e alle inevitabili crisi connesse al passaggio da una fase all'altra del ciclo vitale. L'intervento d'aiuto cerca di portare il soggetto alle soglie dell'azione, è aiutato ad autocomprendersi, ad esplorare il suo vissuto, le sue emozioni, i suoi comportamenti, a vedere chiaramente il ventaglio delle scelte che gli si prospettano, delle competenze che la situazione richiede e dei cambiamenti possibili, la responsabilità dell'azione è in ogni caso sua. Quali sono le cose che possono sconvolgere l'ordine che abbiamo sempre dato alla nostra vita?: Le più varie, eventi tragici come la perdita di un lavoro, o la necessità di riciclarci, una separazione, un lutto, una malattia, oppure piccoli avvenimenti all'apparenza di poco conto, che in realtà sono la fatidica goccia che fa traboccare il vaso e lo stress accumulato e non più contenuto ci sommerge. Critici e scatenanti possono essere anche gli inevitabili passaggi legati all'età, come la scelta degli studi, la genitorialità, il pensionamento, la maternità e così via, eventi molto intensi e coinvolgenti che possono essere fonte di gran gioia o al contrario di gran turbamento e disorientamento a secondo del momento e delle condizioni in cui siamo quando ci capitano. In conclusione il cliente del counseling siamo tutti noi, quando non ce la facciamo da soli ed abbiamo bisogno d'aiuto. Chirologia: Il termine nasce dall'unione di due parole d'origine greca "kheir" (mano) e "logos" (qui nel senso di discorso, meglio trattazione). Il "Grande dizionario della Lingua Italiana" del Battaglia (Utet-Torino) ne dà questa definizione: "Scienza che tenta di dedurre i dati fisico-psicologici di una persona dallo studio della mano". Non predico il futuro "Ma" oriento la persona, seguendo la via che mi fornisce l'interpretazione di tutte le forze create da ciascuno dei segni e degli elementi che si possono leggere dall'analisi di una mano. Le forze che parlano al chirologo attraverso la mano non sono altro che l'essenza della nostra personalità, delle nostre azioni. Non predico il futuro: "Perché" fare previsioni è rischioso e crea delle trappole esistenziali e psicologiche in individui già intrappolati nella loro storia personale, da cui non sanno uscire. Se una predizione "positiva" può essere gratificante, non è detto che non sia illusoria, così come una predizione "negativa" può diventare un'immagine in cui l'individuo tende ad identificarsi, facendola avverare. Il counseling di chirologia: "Non si" occupa di previsioni d'eventi che sono solo tendenze ad accadere, ma di analizzare la struttura del carattere delle persone, il loro temperamento, le loro potenzialità, i loro talenti e il loro Talento individuale, in pratica la loro vera natura seppellita sotto infinite zavorre. Analizza anche i punti deboli sia a livello psicologico che fisico, l'orientamento vocazionale, la direzione e le modalità espressive dei sentimenti, delle emozioni e della sessualità. Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommasod'Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com
Counseling Chirologia Tarot
Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Counseling Chirologia Tarot
Counseling di chirologia Il termine: Counseling è una parola inglese che richiama alla mente qualcosa che ha che fare con la consulenza, il consultare, il consigliare. Definizione: Il counseling è una relazione d'aiuto, è un processo in cui il consulente (counselor) ha lo scopo di massimizzare il benessere dell'individuo attraverso il potenziamento delle sue risorse. Consulente e cliente: Nel counseling i due attori si chiamano consulente e cliente e non terapeuta e paziente o esperto e allievo, proprio per sottolineare la qualità della relazione di counseling nella quale è il cliente che sceglie e decide di farsi aiutare, ma non abdicherà mai né alla sua libertà, né alla sua responsabilità nella soluzione dei suoi problemi. Alla base del counseling: C'è l'idea che se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è di dirle cosa fare o trovare delle soluzioni, ma aiutarla a comprendere il suo vissuto, la sua situazione, assumendosi pienamente su di sé la responsabilità delle scelte da fare. La relazione d'aiuto ha come finalità principale quella di restituire alla persona in difficoltà autonomia e autostima, che in parole povere non sono altro che l'abilità di cavarsela autonomamente di fronte alle difficoltà e imprevisti della vita, e alle inevitabili crisi connesse al passaggio da una fase all'altra del ciclo vitale. L'intervento d'aiuto cerca di portare il soggetto alle soglie dell'azione, è aiutato ad autocomprendersi, ad esplorare il suo vissuto, le sue emozioni, i suoi comportamenti, a vedere chiaramente il ventaglio delle scelte che gli si prospettano, delle competenze che la situazione richiede e dei cambiamenti possibili, la responsabilità dell'azione è in ogni caso sua. Quali sono le cose che possono sconvolgere l'ordine che abbiamo sempre dato alla nostra vita?: Le più varie, eventi tragici come la perdita di un lavoro, o la necessità di riciclarci, una separazione, un lutto, una malattia, oppure piccoli avvenimenti all'apparenza di poco conto, che in realtà sono la fatidica goccia che fa traboccare il vaso e lo stress accumulato e non più contenuto ci sommerge. Critici e scatenanti possono essere anche gli inevitabili passaggi legati all'età, come la scelta degli studi, la genitorialità, il pensionamento, la maternità e così via, eventi molto intensi e coinvolgenti che possono essere fonte di gran gioia o al contrario di gran turbamento e disorientamento a secondo del momento e delle condizioni in cui siamo quando ci capitano. In conclusione il cliente del counseling siamo tutti noi, quando non ce la facciamo da soli ed abbiamo bisogno d'aiuto. Chirologia: Il termine nasce dall'unione di due parole d'origine greca "kheir" (mano) e "logos" (qui nel senso di discorso, meglio trattazione). Il "Grande dizionario della Lingua Italiana" del Battaglia (Utet-Torino) ne dà questa definizione: "Scienza che tenta di dedurre i dati fisico-psicologici di una persona dallo studio della mano". Non predico il futuro "Ma" oriento la persona, seguendo la via che mi fornisce l'interpretazione di tutte le forze create da ciascuno dei segni e degli elementi che si possono leggere dall'analisi di una mano. Le forze che parlano al chirologo attraverso la mano non sono altro che l'essenza della nostra personalità, delle nostre azioni. Non predico il futuro: "Perché" fare previsioni è rischioso e crea delle trappole esistenziali e psicologiche in individui già intrappolati nella loro storia personale, da cui non sanno uscire. Se una predizione "positiva" può essere gratificante, non è detto che non sia illusoria, così come una predizione "negativa" può diventare un'immagine in cui l'individuo tende ad identificarsi, facendola avverare. Il counseling di chirologia: "Non si" occupa di previsioni d'eventi che sono solo tendenze ad accadere, ma di analizzare la struttura del carattere delle persone, il loro temperamento, le loro potenzialità, i loro talenti e il loro Talento individuale, in pratica la loro vera natura seppellita sotto infinite zavorre. Analizza anche i punti deboli sia a livello psicologico che fisico, l'orientamento vocazionale, la direzione e le modalità espressive dei sentimenti, delle emozioni e della sessualità. Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommasod'Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com
Counseling Chirologia Tarot
lunedì 9 dicembre 2013
giovedì 5 dicembre 2013
mercoledì 4 dicembre 2013
martedì 3 dicembre 2013
Speedy_Pizza_Marcello_Calliope_Onlus_il_Mago_della_Pizza Piazza Rustici Coppito l'Aquila
giovedì 28 novembre 2013
mercoledì 27 novembre 2013
mercoledì 20 novembre 2013
sabato 16 novembre 2013
venerdì 15 novembre 2013
domenica 10 novembre 2013
venerdì 8 novembre 2013
giovedì 7 novembre 2013
mercoledì 6 novembre 2013
Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Santa Maria della Vittoria_Vi aspettiamo ogni prim...
Santa Maria della Vittoria_Vi aspettiamo ogni prima domenica del mese alle ore 16.30
500 anni dalla nascita di Teresa di Gesù. 500 anni di storia carmelitana nel centenario del 2015. Se siamo in questa fraternità, non eventuale o passata ma qui ed ora é perché Lui ci ha chiamati. É un atto di abbandono alla volontà di Dio che é per se stesso un atto di fede. Siamo qui per l'intercessione dei Santi del Carmelo. Scoperta di Dio dentro il cielo della mia anima. I Santi del Carmelo non si fermano alla superficie del silenzio interiore ma vanno fino in fondo. Simbologia acqua attraversa tutta l'opera Santa di Teresa. É finita l'ora di un cristianesimo personalistico. Vivere una fede comunitaria e personale. Il ponte di collegamento dal castello interiore con le relazioni spirituali di Santa Teresa é sorretto da pilastri. Eccoli: P1 seste mansioni cap 1 quanto più grandi sono le grazie che il Signore comincia a comunicare tanto più sono gravi i travagli. P2 seste mansioni cap 7 Gravissimo errore quando non ci si procura di avere sempre davanti l'umanità di Gesù Cristo uomo. Contemplare l'umanità di Gesù Cristo. P3 seste mansioni cap 10 si, si ha ragione Gesù Cristo di volere che tutti perdonino qualunque offesa ricevuta. Finché non subentra la volontà di perdonare non si fa un passo nella vita cristiana, un passo e dire uno solo. Volontà di sciogliere i nodi P4 settime mansioni cap 2 possiamo comparare l'unione dell'anima a dio a due candele di cera unite insieme così perfettamente da formare una sola fiamma. Umiltà distacco affettivo e effettivo amore del prossimo astensione dal peccato. Giovanni della Croce diceva "un uccello non può volare anche se legato a un filo molto sottile" Santa Teresa si rivolge a noi. Per il grande desiderio che ho nell'avere parte nell'aiutarvi mi voglio sottomettere a tutto ciò che insegna la chiesa cattolica romana Prossimo incontro 1 dic ore 16.30
sabato 2 novembre 2013
mercoledì 30 ottobre 2013
Cenacolo virtuale Risorgeremo
giovedì 24 ottobre 2013
Arnaldo Pigna La Fede edizioni OCD Calliope onlus
venerdì 18 ottobre 2013
mercoledì 16 ottobre 2013
Arnaldo Pigna La Fede EDIZIONI OCD Calliope onlus
RELAZIONE SINTETTICA CORSO DI FORMAZIONE OCDS (Montecompatri, 11-13 ottobre 2013) La fede è la virtù fondamentale perché è per essa che ascoltiamo Dio e ci lasciamo da Lui guidare; per essa accogliamo Cristo e ci mettiamo a seguirLo percorrendo la sua stessa via. La fede nasce dall'incontro con Cristo che si accoglie come tesoro della vita, e raggiunge la pienezza nella piena conformazione a Lui. Con la fede ci si fida di Gesù e ci si affida a Lui, dall'intimo di sé, dal proprio io profondo, dal proprio cuore. Si stabilisce un rapporto intimo e profondo che si alimenta nella preghiera e si traduce in una vita che, a imitazione della Sua, è attuazione della volontà del Padre, cioè dell'amore con il quale ci avvolge e ci guida. È nel cuore che Gesù ci vuol toccare, ed è il nostro cuore che Egli vuole conquistare. Per questo San Paolo afferma: "Con il cuore si crede" (Rom. 10,10). E Papa Francesco citando S. Agostino: "Toccare con il cuore, questo è credere" (LF 31). Senza questo incontro con Gesù la fede rimane un'astrazione che non influenza la vita. Bisogna aderire a Cristo, alla sua persona per credere davvero, non solo ad un'idea su Cristo. La fede poggia sulla testimonianza degli apostoli che sono stati scelti da Gesù per tale scopo, ma poggia anche sulla comprensione che ne hanno avuto coloro che lungo la storia l'hanno fedelmente accolta e vissuta, trasmettendola alle generazioni successive. La nostra è partecipazione alla fede della comunità ecclesiale ed è nostra responsabilità mantenerla viva e comunicarla. Una fede privata, chiusa in se stessa, non è vera fede. È Cristo che ci comunica la verità (origine della fede); è Cristo la verità che ci viene comunicata (oggetto della fede); è Cristo la ragione per cui crediamo (motivo della fede). Infine Cristo è Colui a cui ci uniamo per credere; infatti la fede non solo guarda a Gesù, ma guarda dal punto di vista di Gesù, con i suoi occhi: è una partecipazione del suo modo di vedere. Gesù è il perfezionatore della fede perché contenuto e rivelazione definitiva di Dio e dei progetti di Dio: chi è Dio e come vive (Trinità); chi vuol essere per noi (Padre e amico); chi siamo noi per Lui (figli ed eredi). La fede intesa come capacità di "conoscere" cioè di stabilire un "contatto " misterioso con Dio in Cristo Gesù, è un seme che abbiamo ricevuto in dono nel Battesimo e che deve crescere. Essa si nutre e cresce nell'ascolto della Parola incarnata che è Gesù. Se meditiamo la Scrittura, e soprattutto la accogliamo nel cuore attraverso i sacramenti e la preghiera; se ci lasciamo da Lui guidare nella vita e Lo imitiamo, la fede ci fa, necessariamente, seguaci. È la sequela che dice l'autenticità della fede e ne misura la perfezione. Questo appare soprattutto nel momento della prova. Per chi crede la croce è la rivelazione suprema di Dio Amore, è attuazione suprema di questo amore nei nostri riguardi, ed è via che ci si offre per entrare in questo mistero di amore e venirne trasfigurati. La fede è ascolto: attenzione a Lui. La fede è preghiera: intimità con Lui. La fede è sequela: imitazione di Lui. La Segreteria Generale
venerdì 11 ottobre 2013
Calliope onlus modulo adesione
-
Direttamente in contanti al volontario ___________________________________________
dell’Associazione CALLIOPE ONLUS
Associazione CALLIOPE ONLUS
Via F. Zanardi n. 3 – 00155 - Roma
C.f. 97760870580
Sito
www.calliopeonlus.it
cell. 3664905165 - 3389190989
mercoledì 9 ottobre 2013
Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Calliope Counseling di Chirologia
Calliope Counseling di Chirologia
Counseling di chirologia Il termine: Counseling è una parola inglese che richiama alla mente qualcosa che ha che fare con la consulenza, il consultare, il consigliare. Definizione: Il counseling è una relazione d’aiuto, è un processo in cui il consulente (counselor) ha lo scopo di massimizzare il benessere dell’individuo attraverso il potenziamento delle sue risorse. Consulente e cliente: Nel counseling i due attori si chiamano consulente e cliente e non terapeuta e paziente o esperto e allievo, proprio per sottolineare la qualità della relazione di counseling nella quale è il cliente che sceglie e decide di farsi aiutare, ma non abdicherà mai né alla sua libertà, né alla sua responsabilità nella soluzione dei suoi problemi. Alla base del counseling: C’è l’idea che se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è di dirle cosa fare o trovare delle soluzioni, ma aiutarla a comprendere il suo vissuto, la sua situazione, assumendosi pienamente su di sé la responsabilità delle scelte da fare. La relazione d’aiuto ha come finalità principale quella di restituire alla persona in difficoltà autonomia e autostima, che in parole povere non sono altro che l’abilità di cavarsela autonomamente di fronte alle difficoltà e imprevisti della vita, e alle inevitabili crisi connesse al passaggio da una fase all’altra del ciclo vitale. L’intervento d’aiuto cerca di portare il soggetto alle soglie dell’azione, è aiutato ad autocomprendersi, ad esplorare il suo vissuto, le sue emozioni, i suoi comportamenti, a vedere chiaramente il ventaglio delle scelte che gli si prospettano, delle competenze che la situazione richiede e dei cambiamenti possibili, la responsabilità dell’azione è in ogni caso sua. Quali sono le cose che possono sconvolgere l’ordine che abbiamo sempre dato alla nostra vita?: Le più varie, eventi tragici come la perdita di un lavoro, o la necessità di riciclarci, una separazione, un lutto, una malattia, oppure piccoli avvenimenti all’apparenza di poco conto, che in realtà sono la fatidica goccia che fa traboccare il vaso e lo stress accumulato e non più contenuto ci sommerge. Critici e scatenanti possono essere anche gli inevitabili passaggi legati all’età, come la scelta degli studi, la genitorialità, il pensionamento, la maternità e così via, eventi molto intensi e coinvolgenti che possono essere fonte di gran gioia o al contrario di gran turbamento e disorientamento a secondo del momento e delle condizioni in cui siamo quando ci capitano. In conclusione il cliente del counseling siamo tutti noi, quando non ce la facciamo da soli ed abbiamo bisogno d’aiuto. Chirologia: Il termine nasce dall’unione di due parole d’origine greca "kheir" (mano) e "logos" (qui nel senso di discorso, meglio trattazione). Il "Grande dizionario della Lingua Italiana" del Battaglia (Utet-Torino) ne dà questa definizione: "Scienza che tenta di dedurre i dati fisico-psicologici di una persona dallo studio della mano". Non predico il futuro "Ma" oriento la persona, seguendo la via che mi fornisce l’interpretazione di tutte le forze create da ciascuno dei segni e degli elementi che si possono leggere dall’analisi di una mano. Le forze che parlano al chirologo attraverso la mano non sono altro che l’essenza della nostra personalità, delle nostre azioni. Non predico il futuro: "Perché" fare previsioni è rischioso e crea delle trappole esistenziali e psicologiche in individui già intrappolati nella loro storia personale, da cui non sanno uscire. Se una predizione "positiva" può essere gratificante, non è detto che non sia illusoria, così come una predizione "negativa" può diventare un’immagine in cui l’individuo tende ad identificarsi, facendola avverare. Il counseling di chirologia: "Non si" occupa di previsioni d’eventi che sono solo tendenze ad accadere, ma di analizzare la struttura del carattere delle persone, il loro temperamento, le loro potenzialità, i loro talenti e il loro Talento individuale, in pratica la loro vera natura seppellita sotto infinite zavorre. Analizza anche i punti deboli sia a livello psicologico che fisico, l’orientamento vocazionale, la direzione e le modalità espressive dei sentimenti, delle emozioni e della sessualità. Chi è il counselor: iscritto albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute SINAPE Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommasod’Aquino Roma Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia delCampo Mentale TFT Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 e-mail enricopallocca@gmail.com
martedì 8 ottobre 2013
mercoledì 25 settembre 2013
lunedì 23 settembre 2013
lunedì 16 settembre 2013
giovedì 12 settembre 2013
mercoledì 11 settembre 2013
venerdì 6 settembre 2013
Counseling espiritual Coaching Cognitivo: CALLIOPE ONLUS
CALLIOPE ONLUS
Alcuni esempi:
giovedì 5 settembre 2013
mercoledì 4 settembre 2013
venerdì 30 agosto 2013
domenica 25 agosto 2013
L’Associazione Calliope onlus nasce per dare un sostegno oggettivo e morale alle persone con disabilità psichiche e motorie
giovedì 22 agosto 2013
mercoledì 31 luglio 2013
Counseling espiritual Coaching Cognitivo: ORDINE SECOLARE DEI CARMELITANI SCALZI – PROVINCIA...
ORDINE SECOLARE DEI CARMELITANI SCALZI – PROVINCIA ROMANA
Di: Maria Teresa Cristofori
Nella "Casa S. Teresa" dei Religiosi Carmelitani Scalzi di Caprarola (VT), dal 2 al 6 luglio 2013, ha avuto luogo l’annuale corso di ESERCIZI SPIRITUALI per i membri OCDS provenienti da tutte le Fraternità del territorio della Provincia Romana. Predicatore degli Esercizi è stato lo spagnolo Padre Eduardo Sanz de Miguel, un religioso OCD particolarmente qualificato per dottrina ed esperienze di apostolato a livello internazionale, attualmente inserito nella Comunità Edizioni OCD Via Gaspare Spontini,17 00198 Roma. P. Eduardo, considerando l’importanza del corrente "ANNO della FEDE" ( 11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013), indetto da Papa Benedetto in coincidenza del 50° anniversario del Concilio Vaticano II e del 20° anno dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, ha ritenuto opportuno scegliere come tema principale degli Esercizi il "CREDO APOSTOLICO". Facendo riferimento alla lettera "Porta Fidei", con la quale il Pontefice ci ricorda che la fede è la porta tramite la quale ci è consentito entrare nella Chiesa come membri della famiglia di Dio e di introdurci alla vita di comunione con Lui, il P. Predicatore ci ha spiegato quanto sia opportuno soffermarci a riflettere sui contenuti che costituiscono il nostro "Fidei Depositum", cioè su quel deposito della fede, posto sin dalle origini a fondamento della nostra religione. Padre Eduardo, per consentirci di seguire con maggior attenzione e consapevolezza gli argomenti trattati, ha donato ad ogni partecipante un numero speciale della rivista "PREGARE", contenente un documentato commentario al Credo Apostolico, scritto da lui stesso in modo approfondito, chiaro ed accessibile a tutti. Il Rev.do Padre ha introdotto delle innovazioni nella conduzione degli Esercizi e lo ha fatto con tanto garbo e rispetto per la personalità di ciascuno, che ha subito conquistato la fiducia, la stima e l’affetto di tutti i presenti, che si sono lasciati coinvolgere nell’apprendimento di nuove conoscenze, aderendo volentieri al sano processo di crescita interiore da lui ideato. La crisi di fede e di valori che caratterizza la società contemporanea, comporta, per ogni credente, l’urgenza di prendere maggiormente coscienza della propria identità e dignità umana, da porre a fondamento della propria esistenza. La Chiesa, consapevole di una tale situazione, che porta ad ignorare la dimensione spirituale dell’uomo, come provvida Madre della Famiglia di Dio, si preoccupa continuamente di indirizzare i fedeli a ricercare l’essenziale e li esorta a riscoprire le verità che sono alla base della nostra fede cristiana. Papa Benedetto nella sua Porta Fidei, ci ricorda che, per instaurare con gioia e rinnovato entusiasmo un rapporto personale con Dio, abbiamo bisogno di riscoprire e riflettere sui contenuti della fede professata, celebrata e pregata, che possiamo ritrovare sinteticamente riassunti ed espressi nel "CREDO APOSTOLICO". Tale professione di fede ha origine nella Chiesa primitiva ed è scaturita dalle domande poste ai catecumeni che si appressavano a ricevere il Battesimo, le quali inizialmente erano solo tre: 1°) Credi in Dio Padre? 2°) Credi nel Signore Gesù Cristo? 3°) Credi nello Spirito Santo? In seguito queste tre domande vennero arricchite e completate e si giunse così al contenuto dell’attuale "Credo Apostolico", espresso in dodici frasi: il loro numero alimentò la tradizionale credenza che attribuiva la formulazione di ognuna di esse a ciascuno dei dodici Apostoli.
In seguito, durante il Concilio Ecumenico di Nicea (325 d. C.) prima e di quello di Costantinopoli (381 d. C.) dopo, si giunse all’approvazione del "CREDO NICENO COSTANTINOPOLITANO", che viene, anche attualmente, proclamato durante le Celebrazioni Eucaristiche e che, essendo stato formulato quando nella Chiesa non erano ancora insorte divisioni, costituisce, ancora oggi, la professione di fede in comune tra cattolici, ortodossi e protestanti e diviene una buona base di dialogo ecumenico. Fino ad alcuni decenni fa, la pratica della fede era molto diffusa tra i battezzati, ma nell’odierna società consumistica, l’uomo si trova a vivere in un contesto post-cristiano, nel quale si va gradualmente perdendo il senso dei valori che contano e pertanto, di anno in anno, diminuisce la percentuale dei praticanti. Tuttavia noi, da veri credenti, non dobbiamo scoraggiarci ed alla domanda di Gesù: "Quando il Figlio dell’uomo tornerà, troverà ancora la FEDE sulla terra?" (Lc 18, 8), dobbiamo sentirci preparati a rispondere con ferma determinazione: "Sì, ci sarà, perché io credo, farò del tutto per alimentare la mia fede ed aiuterò anche gli altri a mantenerla viva e professarla". Ogni affermazione contenuta nel Credo apostolico, dovrebbe trasformarsi in un grido di sì a Dio e divenire quotidianamente oggetto della nostra riflessione e meditazione. Il pronunciare con fede " Credo in Dio", deve impegnarci a penetrarne il significato: secondo alcuni autori medioevali, la parola latina credere deriverebbe da COR-DARE, cioè dare il cuore: la fede, infatti, dovrebbe impegnarci a mettere il nostro cuore nelle mani di Dio, da considerare non come un’idea astratta, ma come una Persona che ci si rivela, ci ama e desidera entrare in comunione con ciascuno di noi, chiamati a ricambiare il suo amore, perché da Lui scelti "per trovarci al suo cospetto santi e immacolati nell’amore"(Ef1,4). L’affermazione Credo in Dio Padre Onnipotente, ci impegna a riconoscere in Dio un PADRE che non viene mai meno, come talvolta accade ai padri terreni, al valore insito nel termine " paternità" che comprende anche "maternità" e si presenta come fonte che genera e da cui proviene la vita. Nel Nuovo Testamento la parola padre rivolta a Dio ricorre per 130 volte: Gesù lo invoca chiamandolo anche "ABBA’", che in aramaico sta a significare papà, paparino e ci rivela, così, che Dio è un Padre d’amore, che ci ama con passione e tenerezza, è sempre presente nella nostra vita e la rischiara con la sua splendida luce. La sua Onnipotenza viene da Lui usata non per dominare, ma per metterla a servizio del nostro bene, poiché Egli è sempre "Divina Provvidenza". Se a volte, a motivo di dolorose circostanze, così non ci sembra, è perché "i suoi pensieri non sono i nostri pensieri, le sue vie non sono le nostre vie". Dobbiamo sempre nutrire la certezza che Dio, ricco di bontà e misericordia, sa scrivere diritto sulle righe storte, cioè sa trarre il bene anche dal male, che mai avrà l’ultima parola nella nostra storia. Riconoscere in Dio il Creatore del cielo e della terra, ci impegna a credere che il mondo non trae origine dalla casualità, ma dalla libera volontà di Dio che, per amore, ha voluto rendere le creature partecipi "al suo essere, alla sua saggezza e alla sua bontà" (Catechismo Chiesa Cattolica, 295). La preghiera del Credo è un vero e proprio inno di lode e di piena adesione al Mistero della SS. Trinità, poiché manifesta la fede nella tre divine Persone, evidenziando le peculiarità di ciascuna di esse. All’atto di fede nel Padre, segue quello verso il Figlio: "Credo in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore". Gesù è il Dio che salva, è il Cristo, il Consacrato per eccellenza, inviato da Dio sulla terra per portare libertà e salvezza a tutti gli uomini, è la buona notizia, il Vangelo vivente disceso tra noi per riscattarci, donarci la figliolanza divina e rivelarci l’ amore fedele del Padre. Chiamando Gesù nostro" Signore", riconosciamo in Lui le stesse prerogative di Dio Padre, in potenza, onore e gloria: Egli è il "Signore", l’Adonai che ispira fiducia e obbedienza, è il Dio con noi, è il "VERBO" fatto carne nel grembo della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo. E’ Colui che ci ha parlato, ha compiuto prodigi e ci ha amato a tal punto, da immolarsi per noi sulla Croce: "Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli inferi". Gesù è il Dio che subisce il male, ma non si lascia vincere da esso, poiché Egli è il vero Bene, che sconfigge sofferenza e morte, infatti: "Il terzo giorno risuscitò dai morti, salì al cielo e siede alla destra di Dio Padre". Il nostro dire "Credo nello Spirito Santo", ci conferma nella verità che tra il Padre e il Figlio intercorre un amore così grande, che genera lo Spirito Santo, terza Persona della SS. Trinità, eternamente presente con la sua Grazia nell’intero universo. Egli ha parlato per mezzo dei Profeti, è intervenuto nell’Incarnazione del Verbo e con i suoi doni agisce in modo costante nelle anime, per generarle alla vita eterna. E’ sempre per l’azione dello Spirito Santo che possiamo proclamare: "Credo la Santa Chiesa Cattolica", con la parola "Chiesa", si intende il Popolo di Dio convocato dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Nella Chiesa dobbiamo sentirci tutti uniti nell’amore e, come il Padre e il Figlio nel loro reciproco dono generano lo Spirito Santo, così anche noi, facendoci "dono" gli uni per gli altri, possiamo veramente dar vita ad una "Comunità" caratterizzata da "un cuore solo e un’anima sola" (At 4, 32). Credere nella Chiesa tempio dello Spirito Santo, deve significare per ciascuno di noi "sentirsi Chiesa", vale a dire membro del Corpo mistico, di cui Cristo è il " Capo" e la B. V. Maria è " Madre". Attraverso i "ministeri", nati nel corso del 1° secolo d. C. per favorire lo svolgimento della missione, la Chiesa educa i fedeli alla preghiera personale e liturgica, a vivere la comunione dei Santi e li prepara a credere nella risurrezione dei morti e nella vita eterna, secondo la promessa di Gesù: "Chi crede in me, anche se muore, vivrà". Durante lo svolgimento delle sue conferenze, il Rev.mo P. Eduardo, per aiutarci nella comprensione e dare concretezza di vita agli argomenti trattati, ha fatto spesso riferimento all’esperienza ed agli scritti dei nostri maggiori Santi Carmelitani, come S. Teresa di Gesù, San Giovanni della Croce, S. Teresa di Lisieux. L’approfondimento delle verità contenute nel "Credo", ha reso più salda la nostra fede, ci ha fatto scoprire la bellezza dell’incontro con il "Dio Vivente" e ci ha fatto sentire di aver trovato il nostro posto nella Chiesa, come avvenne a S. Teresina: " Ho trovato il mio posto nella Chiesa! Nel cuore della Chiesa mia Madre, io sarò l’amore e sarò tutto". Un vivo ringraziamento va al nostro bravissimo P. Predicatore, per le sue parole e per la sua competenza e creatività nel presiedere le Celebrazioni Eucaristiche e le ore di preghiera e di adorazione, seguite da tutti con tanto fervore, piena partecipazione ed intensa commozione. Come ci viene ricordato da Papa Francesco nella sua recente enciclica Lumen fidei, abbiamo capito che "La fede è un dono gratuito di Dio che chiede l’umiltà e il coraggio di fidarsi e affidarsi" (n°14) e che, oltre alla preghiera, essa richiede opere di amore: "Le mani della fede si alzano verso il cielo, ma lo fanno mentre edificano, nella carità, una città costruita su rapporti in cui l’amore di Dio è il fondamento" (n°51). Per i tanti benefici ricevuti nel corso degli Esercizi, eleviamo un inno di lode, onore e gloria alla SS. Trinità.
Caprarola, 28/07/ 2013
Maria Teresa Cristofori ( Presidente Provinciale OCDS Romano)