Leggimi la mano Chirologia

lunedì 23 settembre 2024

Leggimi la mano 1 Anatomia del palmo della mano Dott. Enrico Pallocca psicochirologo

 

                    Anatomia del palmo della mano                                                                                                                         Il palmo della mano è chiamato regione volare (vola manus) e si estende dal cosiddetto "tallone della mano", che si trova tra il polso e le due eminenze: thenar (lato del pollice) e ipothenar (lato del mignolo). Questa linea può essere considerata il margine superiore del palmo. Il margine inferiore, detto linea digito-palmare, si trova alla radice delle ultime quattro dita. I lati della mano sono delimitati dal margine radiale (laterale) e dal margine ulnare (mediale). Al centro del palmo, la superficie è incavata e prende il nome di cavo della mano (poculum Diogenis o "tazza di Diogene" dagli antichi). È in questa zona che si trovano le principali linee della mano. Le pieghe principali della mano Ci sono tre pieghe principali che si distinguono per la loro posizione anatomica, le quali offrono indicazioni importanti anche in chirurgia. Esse sono: - Plica superiore (sulcus pollicis): Questa piega comincia in alto, sul tallone della mano, tra le due eminenze thenar e ipothenar, e scende verso il centro del palmo, spostandosi poi verso il margine radiale. Delimita l'eminenza thenar e diventa più visibile durante il movimento di opposizione del pollice, quando questa si inclina verso il cavo della mano. - Plica media (sulcus metacarpus superior): Si stacca dalla plica superiore vicino al margine radiale, attraversa tutto il cavo della mano e si ferma nella parte centrale dell'eminenza ipothenar. Non raggiunge mai il margine ulnare. - Plica inferiore (sulcus metacarpus inferior): Parte alla radice del mignolo, sul margine ulnare, e attraversa circa la metà del cavo della mano, seguendo la stessa direzione della piega media ma in senso inverso. Arrivata alla radice del terzo dito, si incurva e termina nello spazio tra l’indice e il medio. Questa piega, a differenza delle altre due che sono concave verso l’alto, è concava verso il basso. Oltre a queste, esiste una quarta piega, il solco longitudinale (sulcus longitudinalis), che parte dall’estremità laterale della plica inferiore e risale obliquamente verso la plica media, senza però raggiungere il tallone della mano. Interpretazione chiromantica delle pieghe Secondo la chiromanzia, queste pieghe corrispondono a specifici aspetti della vita e della personalità: - La plica superiore rappresenta la Linea della Vita. Come vivi. - La plica media corrisponde alla Linea della Testa. Come pensi. - La plica inferiore, alla base delle dita, è la Linea del Cuore. Come ami. - Il solco longitudinale è associato alla linea della salute (o del fegato). L’incrocio delle principali linee della mano spesso forma una "M" maiuscola, più o meno evidente. Osservazioni scientifiche - L'arteria mediana è il principale vaso sanguigno che nutre l’avambraccio e la mano nel feto, ma scompare circa otto settimane dopo la nascita. Successivamente, si formano altre due arterie, la radiale e l’ulnare. - La mano destra, riflette il passato della madre e il vissuto durante la gestazione. Classificazione morfologica della mano: I Monti Oltre alle pieghe, nella lettura della mano è importante considerare i monti, le protuberanze situate alla base delle dita, che sono associate a vari temperamenti e tratti caratteriali. Ecco una breve classificazione dei monti principali della mano sinistra e i significati ad essi attribuiti: 1. Monte della Luna: Rappresenta una viva immaginazione, instabilità emotiva e predisposizione agli alti e bassi emozionali. 2. Monte di Marte: È collegato alla forza, al coraggio, al dominio di sé e all’aggressività. 3. Monte di Mercurio: Indica predisposizione agli affari, diplomazia, eloquenza e una certa furbizia. 4. Monte di Giove: Rappresenta giovialità, ottimismo, nobili ispirazioni e socievolezza. 5. Monte di Venere: Esprime amore, piacere, bellezza, sensualità e sessualità. 6. Monte di Saturno: Rappresenta riflessività, introversione e inclinazione agli studi profondi e severi. 7. Monte del Sole: È legato al comando, all’economia, al senso estetico e all’idealismo. 8. Monte di Giunone: Rappresenta laboriosità, attaccamento ai beni materiali e una natura calma e lenta nei movimenti. Attraverso lo studio delle pieghe e dei monti della mano, è possibile tracciare un quadro complesso della personalità e del destino di una persona. La chiromanzia combina aspetti anatomici con interpretazioni simboliche, offrendo una visione profonda e affascinante della vita del soggetto.

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Enrico Pallocca Coaching Cognitivo Terapia del Campo Mentale TFT enricopallocca@gmail.com Tel: 3337422760 Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1