La crisi economica e finanziaria mondiale "può e deve essere uno sprone a riflettere sull'esistenza umana e sull'importanza della sua dimensione etica", per darci nuove regole che "assicurino a tutti la possibilità di vivere dignitosamente e di sviluppare le proprie capacità a beneficio dell'intera comunità". Lo ha detto il Papa questa mattina nel suo articolato discorso ai membri del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.
lunedì 9 gennaio 2012
La crisi economica e finanziaria mondiale "può e deve essere uno sprone a riflettere sull'esistenza umana e sull'importanza della sua dimensione etica", per darci nuove regole che "assicurino a tutti la possibilità di vivere dignitosamente e di sviluppare le proprie capacità a beneficio dell'intera comunità".
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