lunedì 1 dicembre 2025

107 Appunti di Chirolgia Pagina 10 Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca Psicochirologo La lettura della mano come viaggio spirituale

                                                   


                           

La lettura della mano come viaggio spirituale

Quando leggo una mano, non compio un semplice gesto tecnico: entro in un viaggio interiore, una traversata dell’anima. Ogni linea è una soglia, ogni monte una tappa, ogni osso una porta segreta del mistero umano. La mano diventa per me una cetra, uno strumento attraverso cui l’anima risuona e si manifesta. Leggere la mano significa scendere nelle profondità della persona, attraversare la sua storia, le sue ferite, i suoi desideri più nascosti, e accompagnarla verso il centro sacro di sé.

Questo modo di guardare la mano nasce anche dal mio cammino carmelitano. Anche se oggi non faccio più parte dell’Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi, porto nel cuore la loro spiritualità: il silenzio, l’ascolto, l’interiorità, l’umiltà come “porta del castello”, secondo l’insegnamento di santa Teresa d’Avila. Come nel Castello Interiore, anche nella mano riconosco stanze, soglie, centri e passaggi. La lettura diventa così una forma di accompagnamento, una mistagogia, un guidare l’altro verso se stesso e verso Dio.

La mia psicochirologia non separa mai corpo e spirito: la colonna vertebrale, l’osso di Luz, la notocorda, le linee della mano parlano tutte dello stesso mistero, quello della vita che cerca senso. Per me leggere la mano è un atto di rispetto, di ascolto profondo e di servizio: un incontro tra due anime davanti al mistero dell’esistenza.  



106 Appunti di Chirologia Pagina 9 Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca Psicochirologo

                                          


Appunti di Chirologia – Pagina 9
Linea della Vita e Linea Mentale

Linea della Vita / Linea Vitale

La “linea della Vita” è il termine tradizionale usato dalla chiromanzia. Il termine linea Vitale aderisce meglio alla realtà. Le linee che circondano l’eminenza thenar – il Monte di Venere – informano su come una persona utilizza la propria vitalità, tenendo conto del temperamento mentale.

Lunghezza della linea vitale

Per comprendere la differenza tra una linea vitale corta e una lunga, immaginiamo l’energia vitale come un liquido contenuto in una bottiglia: il diametro del collo determina la velocità di uscita del liquido e quindi la durata dell’operazione, inversamente proporzionale al diametro del collo. Allo stesso modo l’energia vitale corre lungo la linea Vitale: la durata della disponibilità e del rinnovamento dell’energia è proporzionale alla lunghezza della linea, mentre la forza dell’energia vitale è inversamente proporzionale alla sua lunghezza.

  • Linea vitale lunga: energia vitale utilizzabile a lungo termine, opposta all’energia “coup de poing”. Tracciato netto e continuo = buon equilibrio funzionale, fisiologico e psichico, grande capacità di resistenza.
  • Linea vitale corta: energia vitale utilizzabile a breve termine; energia “pugno” che sostituisce la durata con la forza.

Temperamenti e linea vitale

  • Bilioso: linea vitale spesso lunga, conferma la regolarità dell’azione intrapresa. Parola d’ordine: “lentamente ma inesorabilmente”.
  • Sanguigno: linea vitale spesso breve; non ama la moderazione né la routine, vuole risolvere in fretta i problemi, una volta per tutte.
  • Nervoso: linea vitale spesso lunga. Incapace di forzare la mancanza di vitalità, la compensa con la tenacia. Predittivo per natura, riesce a far durare la propria atonicità. Se la linea è corta, conferma fatica e bisogno di “ricaricare le batterie”.
  • Linfatico: linea vitale lunga e profonda, in accordo con la regolarità delle sue attività.

Forme e tracciato della linea vitale

  • Catena di isole: dispersione momentanea di energia, possibile disfunzione organica.
  • Solco parallelo sul lato concavo: linea vitale di soccorso, riserva supplementare di energia.
  • Rottura della linea: energia a corrente alternata, con alti e bassi. Non indica un incidente improvviso né una morte.
  • Ramoscelli che si uniscono alla linea: l’individuo, non disponendo di riserve interne sufficienti, trae la vitalità dal contesto man mano che l’azione si evolve.
  • Rami che partono dalla linea: perdita di energia o richiamo alla fuga, all’apertura al mondo, all’azione o al pensiero, secondo la curvatura della linea. Se il resto della mano indica un carattere familiare, la persona oscilla tra il bisogno di casa e il desiderio di fuga.

La Linea Mentale

La linea mentale attraversa il palmo da un lato all’altro, separando simbolicamente il Nord (pensiero) dal Sud (emozioni e istinto). È tradizionalmente chiamata “linea della Testa”. Indica le facoltà mentali della persona, non il quoziente intellettivo.

  • Linea mentale lunga: mente riflessiva, incline all’analisi, che si affida al ragionamento coerente.
  • Linea mentale corta: mente arguta, fiduciosa nell’intuito (soprattutto se il pollice lo conferma), propensa alla sintesi e alla visione d’insieme.

Forme e segni sulla linea mentale

  • Linea netta e continua: in genere lunga; conferma lo spirito di continuità nelle idee e completa la capacità di sintesi del temperamento.
  • Rami aggrovigliati (tipici della mano nervosa): percorso frammentato, problemi di concentrazione ma grande curiosità e agilità mentale.
  • Punti, duplicazioni, isole successive: flusso irregolare di energia mentale, variabilità della tensione fisica, rischio di affaticamento cerebrale, difficoltà di memoria e concentrazione.
  • Linea curva o ondulata: la linea retta è il rigore della quercia; la curvatura indica la tendenza ad “arrotondare gli angoli”, come la canna che si piega senza spezzarsi, con un certo rifiuto del confronto.
  • Linea incurvata verso il basso, verso il Monte della Luna: sottolinea creatività e soggettività. Nel temperamento nervoso o sanguigno intensifica la soggettività intellettuale o emotiva con una forte carica immaginativa.

Psicochirologia e relazione d’aiuto

Nel colloquio psicochirologico è essenziale stabilire un’empatia che porti la persona a parlare di sé. Una domanda guida è: “È vero che questo è bene per me?” riferita alle azioni e ai pensieri. Se non ci poniamo questa domanda rischiamo l’autodistruzione. Essa corrisponde a strutture neurobiologiche precise tra talamo e corteccia frontale: la disabitudine a formularla provoca anche una involuzione neurologica.

«Divina eloquia cum legente crescunt» – le parole di Dio crescono con chi le legge (Gregorio Magno).

Non predico il futuro, ma oriento la persona seguendo la via che mi insegna Cristo Gesù, Figlio di Dio: Cristochirologia, la Bibbia nelle tue mani.

I sette doni dello Spirito

Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timore di Dio. Non esiste un destino immutabile: fede e preghiera possono cambiare il nostro destino. Il “destino” è il male che portiamo nella mano sinistra.

Digit ratio e temperamento

Il rapporto tra la lunghezza del dito indice (2D) e dell’anulare (4D), il cosiddetto digit ratio, riflette l’esposizione prenatale agli androgeni ed è collegato a tratti di personalità e a vulnerabilità fisiche. Un indice più corto dell’anulare indica un rapporto 2D:4D basso e una forte esposizione al testosterone fetale.

Elementi per classificare una mano

  • dimensioni generali di mano e dita rispetto al palmo;
  • colore, temperatura, rilassatezza, grana e plasticità;
  • angoli e orientamento delle dita;
  • forma del pollice e delle falangi;
  • forma, colore e dimensione delle unghie;
  • disegni papillari delle estremità (impronte digitali);
  • linee, configurazione, profondità, colore e combinazioni fra loro.

Diatesi

Secondo Pende, la diatesi è la disposizione ereditaria o costituzionale a presentare gruppi di manifestazioni morbose che hanno un medesimo terreno e una stessa dinamica fisiopatologica. È una potenzialità morbosa originaria dell’intera costituzione, che il soggetto porta con sé dalla nascita: può restare latente o attuarsi in stati morbosi ricorrenti e cronici, solo parzialmente curabili. 














sabato 29 novembre 2025

105 Appunti di Chirologia Pagina 8 Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca Psicochirologo

                                             


                              

Appunti di chirologia – Pagina 8
Il quadrangolo e la forza epigenetica

Il quadrangolo

Il quadrangolo è formato dall’incontro di Linea della Testa, Linea del Cuore, Linea del Destino e Linea di Mercurio.

  • Se si presenta ampio e ben squadrato, siamo di fronte a una persona leale e di elevati principi.
  • Se lo spazio tra Testa e Cuore è ampio, tendenzialmente si tratta di una persona su cui si può fare affidamento.
  • Se lo spazio tra Testa e Cuore è stretto, l’individuo tende ad essere malvagio, avido e falso.
  • Se lo spazio prossimo alla Linea della Testa è più stretto dello spazio sotto il Monte di Apollo, il soggetto è tendenzialmente avido e di vedute ristrette.
  • Se le Linee del Destino e di Mercurio risultano poco nitide, la persona tende ad essere riservata e avida.

Forza epigenetica, Dio, anima e amore

Nei primi trenta giorni il bambino concepito non mantiene alcun tipo di rapporto con la madre, essendo la forza epigenetica che lo sostiene interamente: una forza potente, sapientissima e amorevole, che tutto crea, lo rispetta e attende la risposta viva della creatura. La forza epigenetica dà origine, fin dal momento della concezione, alle prime cellule somatiche e germinali.

Nelle cellule somatiche si trova il DNA del padre e della madre, da cui derivano i simili; invece nelle cellule germinali la forza epigenetica fa sì che, dopo pochi giorni, non rimanga più nulla né del padre né della madre, ma solo tre forze: a) Totipotenti (Dio), b) Immortali (anima), c) Sessuali (amore). Dio, anima e sesso in amore sono le forze primarie e costitutive della persona, che non dipendono da nessun DNA di qualcun altro.

Queste forze passano attraverso le cellule nervose incoscienti. Quando sono integre formano nervi, corpo e mente sani, mentre la loro alterazione genera nervi, corpo e mente malati. Tutte le energie personali emanano e vengono continuamente sostenute da questa forza epigenetica, che si impossessa dell'uomo ma va oltre l'uomo. È l'energia saggia e onnipotente di Dio, che Dio concede personalmente a ogni persona.

Durante i primi 30 giorni di vita intrauterina, il bambino vive, si sviluppa, abbozza tutti i suoi organi e inizia a crescere in modo sorprendentemente “indipendente” dalla madre. Anche nei primi sei giorni inizia a svilupparsi pur essendo libero, completamente separato dalla madre. Il sesto giorno avviene l'impianto sulla parete dell'utero, ma per un mese, quando ancora non ha instaurato un legame di sangue con la madre, si nutrirà principalmente di ciò che lui stesso produce (sacco vitellino) ed è sostenuto solo dalla forza epigenetica.

La prima circolazione sanguigna del bambino si crea attorno al sacco vitellino, poi diventa intraembrionale, ma continua a non avere alcun rapporto diretto con la madre. Il rapporto con la madre inizia ad instaurarsi a partire dal trentesimo giorno, quando il bambino è già formato: si rinforza il cordone ombelicale e si aprono i canali di scambio con i villi della placenta. Questo tipo di circolazione, chiamata circolazione placentare, è il primo stretto rapporto tra il bambino e la madre, che si fa preponderante dal secondo mese; nel terzo mese la relazione è già completamente instaurata.
(Sintesi da: Padre Angelo Benolli O.M.V., “La vita non si inganna”, Italia Solidale)

I monti della mano e lo sviluppo evolutivo

  • Monte della Luna: primo stadio dello sviluppo evolutivo. Simboleggia il progetto originario della creazione (“In principio era il Verbo”), l’inconscio collettivo e la ricettività creativa.
  • Monte di Venere: manifestazione fisica del “concetto” lunare (“E il Verbo si fece carne”), condizioni del corpo, salute fisica e sessuale, senso della bellezza.
  • Marte negativo – Giunone: scintilla di energia primordiale; se non imbrigliata e incanalata può portare a esaurimento, ira e aggressività.
  • Giove: il Maestro. Risveglio della mente cosciente, senso della finalità, ambizione, fiducia, attitudine al comando, giustizia.
  • Saturno: necessità di ricerca interiore, alchimista che sintetizza le esperienze, sapienza e discernimento.
  • Sole: desiderio di condividere ciò che si è appreso; rappresenta l’anima, il successo, il carisma, l’integrità morale.
  • Mercurio: coscienza illuminata, interessi nel mondo, capacità di separarsi dai frutti delle azioni, intuizione, spontaneità, comunicazione.
  • Marte positivo: energia mentale; resistenza, pazienza, serenità.

Rahu e Ketu

Rahu e Ketu sono inestricabilmente connessi. Ketu rappresenta il tipo di circostanze che avete attratto in passato e la vostra attitudine verso di esse; Rahu si riferisce all’ambiente che vi circonda oggi. Il nostro presente è il risultato di tutti i nostri “ieri”, e il futuro dipende dal nostro modo attuale di vivere.

Ketu è il vostro libro di contabilità karmica, il bilancio dei vostri pensieri, attitudini e comportamenti passati. Rahu rappresenta l’ascensione della Luna nella sua orbita intorno alla Terra: i due nodi hanno un ciclo di 18 anni e sono sempre a 180 gradi uno dall’altro. Sono le ombre del Sole e della Luna durante le eclissi: Rahu (Nodo Nord) è l’ombra della Luna, Ketu (Nodo Sud) è l’ombra del Sole.

La mano come mappa della mente

Nella mano si riscontrano i tre livelli di coscienza:

  • Monti (Luna, Venere, Marte, Giove, Saturno, Sole, Mercurio, Rahu, Ketu): settori del superconscio.
  • Linee principali (Cuore, Testa, Vita): livello subconscio della consapevolezza.
  • Linee minori (Destino, Sole, Mercurio, ecc.): capacità consapevole di portare alla luce le energie subconscie e superconscie.

Le alture e gli avvallamenti dei monti costituiscono il “terreno” del vostro superconscio; le linee maggiori e minori sono come strade e sentieri lungo i quali corre l’energia del pensiero. La chirologia è un mezzo di autoconsapevolezza: le linee e i segni non sono geneticamente prestabiliti, ma seguono la storia della persona, i suoi possibili eventi positivi e le tendenze che possono creare difficoltà.

I tre guna

Guna significa “ciò che lega”: sono le tre qualità naturali della coscienza.

  • Sattva – Monti / superconscio / piacere / purezza / luminosità; tutto ciò che illumina (carica positiva).
  • Rajas – Linee maggiori / subconscio / energia dinamica del pensiero; perno neutro che mette in moto la manifestazione.
  • Tamas – Linee minori / conscio-corpo / inerzia / oscurità; forza con carica negativa che dà forma e permette all’anima di entrare nel corpo fisico.

Queste tre forze sono incessantemente all’opera e vengono percepite come dolore e piacere, amore e odio, bene e male. Rajas mette in moto, Sattva illumina ciò che è manifesto, Tamas tende a ostacolare il dinamismo della manifestazione ma ne rende possibile la forma concreta. 





venerdì 28 novembre 2025

104 Appunti di Chirologia Pagina 7 Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca Psicochirologo

 

Osso Sacro, Osso di Luz e Colonna di Djed

Colonna di Djed e Osso di Luz
COLONNA DI Djed

L’osso di Luz è il primo ad essere formato nel corpo umano, rimarrà incorruttibile fino all’ultimo giorno, come un seme da cui tutto deriva.

Osso di Luz e dinamica embrionale

Ad un certo momento della nostra storia prenatale, il ventre materno diviene incapace di contenere l’interezza dell’organismo embrionario. Gli strati mesodermici (Cielo–Cuore) ed ectodermici (Testa–Uomo), più periferici e orientati verso l’esterno, si separano organismicamente dal nucleo vegetativo somatico endodermico (Terra–Vita).

L’importanza embriologica dei foglietti germinativi è fondamentale: dall’unico uovo fecondato, tramite mitosi ripetute, si forma la blastocisti. All’interno di essa l’embrioblasto genera:

  • Endoderma – cellule che formano il sacco vitellino;
  • Ectoderma – riveste la superficie dorsale dell’embrione;
  • Mesoderma – terzo strato posto tra gli altri due.

Questi tre foglietti germinativi, con organizzazione identica in tutti i vertebrati, inaugurano la prima grande segmentazione di gruppi cellulari con collocazione definita e precisi rapporti reciproci. Sono la matrice profonda di ogni futura struttura del corpo, compreso l’asse sacro–Luz.

Psicokitologia: parlare alle nostre cellule

Psicokitologia – Parlare alle nostre cellule: nella tua mano sta il tuo cervello. Metti il tuo pensiero sulla tua mano e batti secondo la TCM.

Leggimi la mano – L’amore nel palmo della tua mano.

Sattva, Rajas, Tamas e le linee della mano

Sattva / Linea del Cuore / Cielo: tutto ciò che illumina, carica positiva.
Tamas / Linea della Testa / Uomo: carica negativa, forza oscura e buia, essenziale perché crea la forma.
Rajas: il perno neutro che mette in moto la manifestazione.

Santa Teresa d’Avila ci ricorda che non dobbiamo mai perdere il contatto con la corrente sotterranea. Nella lettura della mano e nella Terapia del Campo Mentale il gesto diventa preghiera e riorganizzazione del campo psichico.

BIOS e chirologia: il “programma di base” della mano

BIOS – Chirologia: come il BIOS del computer è la serie di funzioni di base per l’accesso all’hardware, così la mano contiene il “bios” del corpo: la serie di funzioni di base con cui entriamo in contatto con noi stessi e con il mondo.

Il gesto è un’azione che porta un significato (Giovanni Maddalena).

Cervello, sistema immunitario e invecchiamento

Il cervello è collegato al sistema immunitario periferico attraverso i vasi linfatici meningei, un percorso che passa per i vasi sanguigni verso la cavità nasale e le ossa del volto. In queste strutture si giocano processi importanti, come la rimozione delle proteine che, se non eliminate, possono accumularsi (come nel morbo di Alzheimer).

N.B. Questi vasi cambiano aspetto con l’età: la mano, col suo microcircolo, ne è una “finestra periferica” che possiamo osservare.

Fai un viaggio nella tua mano

Fai un viaggio nella tua mano, mandami una foto.

La mano sinistra come mappa del corpo

Esaminiamo la mano sinistra come mappa somatotopica:

  1. Cervello / testa
  2. Gola / laringe
  3. Braccia / mani / spalle
  4. Plesso solare / torace
  5. Stomaco / diaframma
  6. Ventre / intestino
  7. Reni / spina dorsale
  8. Organi sessuali interni / vie urinarie
  9. Cosce / anche / ano
  10. Ginocchia
  11. Gambe / caviglie
  12. Piedi
  13. Fegato / circolazione / apparato digerente
  14. Ossa / denti / milza / articolazioni / nervi
  15. Cuore / sangue / energia vitale
  16. Cervello / braccia / sistema nervoso / polmoni / bronchi
  17. Organi sessuali esterni / muscoli / naso / bile
  18. Petto / sistema linfatico
  19. Seni / gola / vene / arterie

Cinque dita, cinque elementi

Le cinque dita rappresentano i cinque elementi, i cinque Buddha, le cinque vie dell’illuminazione, i cinque sensi e i cinque costitutivi della coscienza. Le dieci dita rimandano alle dieci virtù e ai dieci mondi.

Chirologia medica ed endocrina

Ernst Issberner-Haldane – La salute sulla mano.
Charlotte Wolff – La mano umana: correlazione fra mano e disturbi endocrini, con effetti sulla personalità. Le ricerche mostrano che la mano può essere usata come punto di riferimento per diagnosticare malattie e implicazioni psicologiche.

Linea della Vita – Linea del Padre

La Linea della Vita nasce alla base della mano, accanto al polso, talvolta all’altezza delle Rascette di Venere. Indica la potenziale esistenza dell’individuo e il suo vigore fisico.

  • Idealmente leggermente rossastra: buona salute e robusta costituzione.
  • Vuoti, interruzioni, isole: possibili malattie o infortuni.
  • Se corre verso destra alla base dell’indice: possibile longevità fino a cento anni.
  • Piccolo punto chiaro: nascita di un figlio alla data corrispondente; punto nero: possibile scandalo.
  • Stella alla fine, nella mano di una donna: segno tradizionale di vedovanza.

Una diramazione verso l’indice forma la Linea dell’Ambizione, connessa a carriere elevate.

Le nove linee principali:
1) Linea della Vita – Padre
2) Linea della Testa – Madre
3) Linea del Cuore
4) Linea d’Intuizione (Mercurio)
5) Linea del Sole
6) Linea del Destino
7) Cintura di Venere
8) Linea dell’Ambizione
9) Linee di Relazione (matrimonio / affetto)

Linea del Cuore e Linea della Testa

Linea del Cuore

La Linea del Cuore è una linea del carattere: unisce, lega, crea “casa”. Quando inizia alla base dell’indice, termina sul margine di percussione senza interruzioni e variazioni di colore, la tradizione parla di possibilità di vivere cent’anni. Più è lunga, maggiore è il potenziale di longevità e profondità affettiva.

Linea della Testa – Linea della Madre

Rappresenta processi mentali, immaginazione, autocontrollo e lucidità. Lunghezza e nitidezza rivelano ricchezza potenziale e possedimenti materiali. Quando è collegata alla Linea della Vita, indica buona sorte e capacità di accumulare ricchezze con l’intelligenza.

Triangolo di Marte, Grande Triangolo e Quadrangolo

Il Triangolo di Marte nasce dall’incontro di Linea della Vita (Padre), Linea della Testa (Madre) e Linea di Mercurio (Stomaco). Ben marcato e nitido è segno di lunga vita sana. Le ampiezze degli angoli a, b, c modificano il significato (cuore tenero, irrequietezza, avidità, ecc.).

Il Grande Triangolo formato da Vita, Testa e Salute, se netto e ampio, indica grande intelligenza, equilibrio e potenza cerebrale.

Il Quadrangolo è creato da Testa, Cuore, Destino e Mercurio:

  • Ampio e squadrato: persona leale, di elevati principi.
  • Stretto vicino alla Testa: tendenza all’avidità e alla falsità.
  • Ben posizionato: capacità di esprimere le emozioni senza perdere il contatto con la realtà.

Forza epigenetica, Dio, anima e amore

Nei primi 30 giorni il bambino concepito è sostenuto dalla forza epigenetica, che crea le prime cellule somatiche e germinali. In queste ultime rimangono solo tre forze: totipotenti (Dio), immortali (anima), sessuali (amore).

Questa energia, superiore a tutte le energie dell’universo, struttura nervi, corpo e mente. Solo dopo il trentesimo giorno, con la circolazione placentare, si instaura il vero rapporto di sangue con la madre. (Rielaborazione da Padre Angelo Benolli O.M.V.).

I monti della mano come mappe spirituali

  • Luna: progetto originario della creazione, inconscio collettivo, percezione creativa.
  • Venere: incarnazione del Verbo, corpo, salute fisica e sessuale, armonia e bellezza.
  • Marte negativo (Giunone): scintilla di energia grezza, aggressività se incontrollata.
  • Giove: Maestro, ambizione, giustizia, finalità.
  • Saturno: ricerca interiore, sapienza, discernimento.
  • Sole: anima, successo, carisma, integrità morale.
  • Mercurio: coscienza illuminata, comunicazione, spontaneità.
  • Marte positivo: energia mentale, resistenza, pazienza.

Rahu e Ketu (nodi lunari) descrivono il rapporto tra karma passato (Ketu) e ambiente presente (Rahu), le ombre del Sole e della Luna durante l’eclissi, in un ciclo di 18 anni.

Vedi la mano come una mappa della mente

Monti (Luna, Venere, Marte, Giove, Saturno, Sole, Mercurio, Rahu e Ketu) rappresentano settori del superconscio. Linee principali (Cuore, Testa, Vita) il subconscio. Linee minori (Destino, Sole, Mercurio ecc.) la capacità consapevole di portare alla luce le energie nascoste.

La chirologia è strumento di autoconsapevolezza, non di fatalismo: le linee si modificano con la vita.

Counseling di Chirologia – Psicochirologia

Il counseling è una relazione d’aiuto che mira a massimizzare il benessere dell’individuo potenziando le sue risorse. Il consulente e il cliente lavorano insieme: il cliente non abdica mai alla propria libertà e responsabilità.

Il counseling di chirologia non fa previsioni, ma analizza: struttura del carattere, temperamento, potenzialità, talenti, punti deboli, orientamento vocazionale, direzione dei sentimenti, emozioni e sessualità.

Dott. Enrico Pallocca
Psicochirologo – iscritto all’albo professionale Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute (SINAPE).
Licenza in Scienze Sociali – Pontificia Università San Tommaso d'Aquino (Roma).
Laurea in Scienze Psicologiche Applicate – Università dell’Aquila.
e-mail: enricopallocca@gmail.com
Blog: enricopalloccameditazione.blogspot.com
Instagram: @enricopalloccachirologia
Facebook: enricopalloccapsicochirologo

La lettura della mano viene effettuata anche tramite WhatsApp. Non è richiesto compenso; chi desidera può fare una donazione alla Calliope ONLUS che si occupa di persone con disabilità.





 

mercoledì 26 novembre 2025

103 Appunti di Chirologia Pagina 6 Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca Psicochirologo

 

Linea Simiana, Linea del Destino, Intuizione e Segni del Destino Umano

In questa pagina prendono forma le grandi linee che governano il destino, l’intuizione, la vocazione, gli affetti, la salute e le trasformazioni profonde dell’esistenza. Il disegno simbolico e clinico della mano diventa mappa del destino e della responsabilità interiore.

Schema Linea del Destino e Tridenti
Schema simbolico delle linee del destino, del Sole e dell’intuizione.

Ectoderma

Pelle e sistema nervoso provengono dallo stesso foglietto embrionale: l’Ectoderma. Questo spiega perché la mano, come porzione visibile del sistema nervoso, riflette emozioni, stress, scelte e memorie profonde.

Linea Simiana

La Linea Simiana è l’assenza completa della linea del Cuore che si fonde con la Linea della Testa. Produce queste condizioni:

  • Dominio assoluto dell’intelletto sui sentimenti
  • Cieca ostinazione e irrazionalità
  • Predominio di emozioni negative
  • Rischi per la salute del cuore

Quando la Linea della Testa e del Cuore sono fuse in presenza di un Cinto di Venere, la mente crea un canale che permette alla sensibilità innata di manifestarsi. La difficoltà nell’esprimere amore può lasciare spazio a forme idealizzate di amore e ispirazione per gli altri.

Linea del Destino – Djed di Osiride

Nell’Antico Egitto lo Zed (Djed) rappresentava la spina dorsale del dio Osiride: simbolo di stabilità, presenza e asse spirituale dell’essere umano.

La Linea del Destino è anche detta: Linea della Direzione, della Carriera, di Saturno. Il nome Linea della Fortuna è improprio e appartiene più correttamente alla Linea del Sole.

Dal punto di vista medico essa è collegata:

  • All’ossatura e ai denti
  • Al sistema digestivo
  • Alle vie urinarie
  • Al processo di invecchiamento

È la linea della fatalità, di ciò che è inevitabile, ma anche della libertà della volontà quando la linea è assente.

Origine della Linea del Destino

A) Dal Monte di Venere: intelligenza attiva, successo sostenuto dalla volontà e dall’amore.

B) Dal Monte della Luna vicino al margine: vita errante, fantasiosa, libera.

C) Dal Monte della Luna più interno: grandi successi alternati a grandi insuccessi.

D) Origine biforcuta Venere–Luna: destino influenzato da amore e immaginazione.

E) Dal Piano di Marte: lotta, ostacoli, possibile riequilibrio finale.

F) Dalla Linea della Testa: grande forza di carattere.

G) Dalla Linea del Cuore: successo legato all’incontro affettivo.

Differenti aspetti della Linea del Destino

  • Molto profonda: temperamento saturnino, riflessivo, isolato
  • Debole all’inizio: successo dopo grandi sforzi
  • Sottile: grande adattabilità
  • Assente: volontà assoluta sul destino
  • Irregolare: ipersensibilità e irritabilità
  • Doppia: grande successo possibile in ogni campo
  • Sinuosa: destino instabile con mutamenti frequenti
  • A catena: destino legato alla fragilità fisica
  • Interrotta sul Piano di Marte: vita agitata e combattiva

Le Linee di Merito

Sono i rami ascendenti della Linea del Destino.

  • Verso Giove: carriera sociale ambiziosa
  • Verso Saturno: studi superiori, carriere amministrative
  • Verso Apollo: arti e bellezza
  • Verso Mercurio: affari, scienze, lettere
  • Verso Marte: sport e carriera militare
  • Verso la Luna: viaggi e successo all’estero

Linea dell’Intuizione (Linea di Mercurio)

È detta anche Linea Epatica o Linea della Salute. È il grande termometro della vita psichica e fisica.

Collegata a fegato, cervello e sistema nervoso. Alle sue intersezioni:

  • 20 anni: Linea del Cuore
  • 30 anni: Linea della Testa
  • 45 anni: Piano di Marte
  • 70 anni: Linea della Vita

Quando si curva sul Monte della Luna indica una natura fortemente intuitiva e anche chiaroveggente.

Linea del Sole (Linea della Fortuna)

Collegata a cuore, stomaco e occhi. È la linea della creatività, dell’irradiamento personale e della gloria.

Se termina con tridente o con rami ascendenti: natura ricca di talenti multipli.

Le Impronte Digitali

  • Arco: temperamento materialista, ambizioso
  • Voluta: individualismo e forte autonomia
  • Ricciolo: natura lucida, forte ma malinconica

Solchi deformati indicano squilibri fisici e psichici.

La Mano del Suicida (segno tradizionale)

Quando la Linea del Cielo, dell’Uomo e della Terra sono unite all’origine, tre energie si scontrano generando una tensione distruttiva.

Rielaborazione psicochirologica – Dott. Enrico Pallocca © Tutti i diritti riservati 


















martedì 25 novembre 2025

102 Appunti di Chirologia Pagina 5 Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca Psicochirologo

 

Simboli della mano, saggezza biblica e scelta del cuore

Questa pagina raccoglie appunti simbolici, biblici e psicochirologici sul significato della mano destra, delle falangi, del cuore e delle radici embriologiche dei gesti interiori. I disegni originali illustrano la relazione tra “peso”, coscienza, volontà e destino.

Appunti manoscritti con schemi della mano
Disegni originali sugli aspetti simbolici della mano: fortuna, sapienza, abbondanza, decisione morale e rapporto con il corpo.

Trascrizione degli appunti manoscritti

Fortuna – Sapienza – Ricchezza – Abbondanza

Sapienza: dono intellettuale.
Fortuna / fecondità / notte – energia – ricchezza – abbondanza.

Il buono e il vero di questo è “bene per me”?
Cose e forma: energia applicata al corpo.

Il buono viene costruito.

Onora tuo padre e tua madre – Il “peso” dell’identità

Mano destra – Dito anulare – Orecchio destro. Nella tradizione biblica il quarto comandamento non dice semplicemente “onora”, ma letteralmente: “dai peso a tuo padre e a tua madre”.

Se non dai peso ai tuoi genitori, anche tu diventi un uomo senza peso: vuoto, senza radici, senza consistenza.

Il cuore nella Bibbia

Secondo la Bibbia, nel cuore non si condensano tanto i sentimenti quanto le decisioni della coscienza e della volontà.

Il cuore è il luogo delle scelte morali e della fedeltà: è il centro da cui parte ogni cammino spirituale.

Il naso e l’olfatto: un organo di avvertimento profondo

Il naso è l’organo olfattivo interno. Nella mucosa del tratto nasale sono presenti grandi masse di tessuto linfoide, legate al sistema immunitario.

Nella lettura psicochirologica, l’olfatto è collegato alla capacità di “sentire in anticipo” ciò che è buono o pericoloso per la propria vita.

Fedeltà al cuore e responsabilità del destino

Ognuno di noi deve fare delle scelte responsabili. Bisogna essere fedeli al proprio cuore e al proprio desiderio di felicità (mano sinistra), e insieme fedeli al disegno di Dio (mano destra).

La mano sinistra parla del cammino personale; la destra, del compito che ci supera.

Ectoderma: pelle e sistema nervoso

Pelle e sistema nervoso hanno la stessa origine embriologica: l’Ectoderma.

Questo spiega perché emozioni, pensieri, stress e ricordi si riflettono sulla mano: essa è parte del nostro sistema nervoso esposto al mondo.

Per questo la mano non mente: registra fedelmente ciò che accade nella coscienza.

Testo, immagini e rielaborazione di Psicochirologia
Dott. Enrico Pallocca – © Tutti i diritti riservati.