sabato 29 gennaio 2022

Psicochirologo Dott. Pallocca Enrico


 

                                              

                                              

Appunti di chirologia
Arteria mediana: vaso sanguigno principale che fornisce sangue all’avambraccio e alla mano del feto, scompare circa otto settimane dopo il parto e al suo posto si formano altre due arterie, Radiale e Ulnare.

Prova di Allen

Il test di Allen (conosciuto anche come prova di Allen) è un test clinico che viene utilizzato in medicina per valutare l'afflusso di sangue alla mano ed alle dita ed in particolare la pervietà delle arterie radiale ed ulnare. Il test viene anche eseguito per esplorare l'arteria ulnare, prima di eseguire qualsiasi prelievo ematico arterioso per l'emogasanalisi od incannulazionearteriosa che di norma avviene sull'arteria radiale. In tal senso, il test valuta la capacità dell'arteria ulnare di garantire un adeguato flusso di sangue alla mano in caso di occlusione della radiale conseguente alle suddette manovre.  

venerdì 28 gennaio 2022

Vola Manus Il palmo della mano


Appunti di chirologia
Psicochirologo

Dott., Enrico Pallocca

Il palmo della mano, è la regione volare della mano (vola manus). Essa si estende dal << tallone della mano >>, linea fra il polso e la congiunzione delle due eminenze thenar (dalla parte radiale del pollice) ed ipothenar (dalla parte – del mignolo), tale linea può anche dirsi margine superiore, fino al margine inferiore, o linea digito palmare, situata alla radice delle ultime quatto dita; mentre gli altri due margini sono dati da quello radiale o laterale e da quello ulnare o mediale. Il centro della regione volare appare incavato e si chiama << il cavo della mano >> (poculum Diogenis = tazza di Diogene degli antichi). È qui dove travasi le principal linee della mano. Noi qui ci occuperemo delle pliche principali, di quelle che in chirurgia possono fornire utili indicazioni. Queste pieghe sono tre e si distinguono in superiore, media ed inferiore. Si ricordi che, per gli anatomisti, la parte superiore della mano è quella prossimale, cioè quella verso il polso, l’inferiore quella verso le dita. La piega o plica superiore ( sulcus pollicis ) comincia, in alto, sul tallone della mano, fra le due eminenze thenar ed ipothenar, e si dirige in basso, verso il centro della mano dapprima, ma volando poi verso il margine radiale della mano, in modo da delimitare, alla base del pollice, tutta l’eminenza thenar. Tale piega è meglio visibile e si fa più marcata nel movimento di opposizione del pollice, perché così l’eminenza thenar si inclina verso il cavo della mano. La piega media ( sulcus metacarpus suprior ), di solito si distacca dalla precedente, a breve distanza dal margine radiale della mano, e attraversando tutto il cavo della stessa, termina nella parte media dell’eminenza ipothenar, dove si arresta, e << non giunge mai fino al margine ulnare della mano >>. La piega inferiore ( sulcus metacarpus inferior ) si origina alla radice del mignolo, sul margine ulnare della mano ed attraversa circa la metà del cavo della mano, nella stessa direzione della piega media, ma in senso inverso; giunta però circa alla radice del cuscinetto digito palmare del terzo dito, si incurva e si dirige nello spazio interdigitale fra indice e medio, dove termina. Essa, a diversità delle due precedenti che sono concave in alto, è concava in basso. Esiste poi una quarta piega o solco longitudinale ( sulcus longitudinalis ) che si stacca dall’estremità laterale della precedente o si origina vicino a tale estremità, alla radice del medio e risale verso la piega media, che incrocia obliquamente per poi dirigersi verso il tallone della mano ( che difficilmente raggiunge ) verso l’origine della superiore del pollice. Per i Chiromanti la piega superiore corrisponde alla linea della vita, quella media alla linea della testa, quella inferiore, alla base delle dita, alla linea del cuore e quella longitudinale alla linea della salute (o del fegato ). L’incrocio delle linee palmari raffigura abitualmente un M maiuscolo, più o meno chiaramente.                                   

 

giovedì 27 gennaio 2022

Dott. Pallocca E. Psicochirologo

 


 

3. Classificazione della morfologia della mano. 

Le particolarità che abbiamo sopra descritte ed etichettate secondo i giorni della settimana, si possono anche leggere dalle conformazioni morfologiche della mano. Nella mano si possono ritrovare gli stessi caratteri precedenti, desunti dalla struttura corporea, dalla morfologia e dalla forma del volto. Ora riassumiamo velocemente, dai monti che appaiono dalla morfologia della mano sinistra, queste particolarità descritte qui di seguito.

1.     Monte della Luna= viva immaginazione, instabilità emotiva, con alti e bassi.

2.     Monte di Marte= forza, coraggio, dominio di sé, impeto, potenza aggressiva.

3.     Monte di Mercurio= disposizione agli affari, diplomazia, eloquenza, abilità e una certa furbizia.

4.     Monte di Giove= giovialità, socievolezza, serenità, ottimismo, nobili ispirazioni.

5.     Monte di Venere= amore, galanteria, piacere, bellezza, godimento, sensualità e sessualità.

6.     Monte di Saturno= riflessività, introversione, malinconia, inclinazione agli studi severi e riflessivi.

7.     Monte del Sole= amore al comando e dell’economia, ottimismo, idealismo, senso della sintesi e della verità, armonia estetica.

8.     Monte di Giunone= laboriosità, attaccamento ai beni della terra,, calma e lentezza nei movimenti.