domenica 29 aprile 2012

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Carmelo Secolare nel mondo

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Carmelo Secolare nel mondo: I membri dell'Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi sono laici che vivono lo spirito di Teresa di Gesù e di Giovanni della Croce negli ...

Carmelo Secolare nel mondo

I membri dell'Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi sono laici che vivono lo spirito di Teresa di Gesù e di Giovanni della Croce negli ambiti della famiglia, del lavoro, della società, e condividono lo spirito e il carisma dei frati e delle monache del Carmelo Teresiano. Attualmente nell'Ordine ci sono più di 50.000 membri sparsi nei cinque continenti.
Inaugurato il IV Congresso Iberico del Carmelo Secolare


P. Alzinir Debastiani 
nuovo Delegato Generale per il Carmelo Secolare

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Giovanni Paolo II legge il Salmo 26

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Giovanni Paolo II legge il Salmo 26

Giovanni Paolo II legge il Salmo 26


Counseling espiritual Coaching Cognitivo: MEDJUGORE-MONTECOPATRI

MEDJUGORE-MONTECOMPATRI


venerdì 27 aprile 2012

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: ADVPS ONLUS Associacione Donatori e Volontari Pers...

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: ADVPS ONLUS Associacione Donatori e Volontari Pers...: ADVPS ONLUS Associacione Donatori e Volontari Personale Polizia di Stato VIENI A DONARE GIORNATE DI DONAZIONE SANGUE

ADVPS ONLUS Associacione Donatori e Volontari Personale Polizia di Stato VIENI A DONARE GIORNATE DI DONAZIONE SANGUE

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Awás-La selva de los Awás está siendo ilegalmente ...

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Awás-La selva de los Awás está siendo ilegalmente ...: Colin Firth e Survival International per salvare gli Awà

Awás-La selva de los Awás está siendo ilegalmente destruida por los madereros

sabato 21 aprile 2012

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Alberto Corazón Oscuro è il cantico

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Alberto Corazón Oscuro è il cantico: La mostra ricrea il rapporto tra la poesia mistica spagnola e il linguaggio artistico di Alberto Corazón come pittore e designer. Le 8 ...

Alberto Corazón Oscuro è il cantico

La mostra ricrea il rapporto tra la poesia mistica spagnola e il linguaggio artistico di Alberto Corazón come pittore e designer.
Le 8 Canciones che compongono la Noche Oscura de S. Juan de la Cruz possono considerarsi come una delle vette della poesia mistica universale. E, nell'opinione di José Ángel Valente, di tutta la poesia scritta in spagnolo.
Fondere testo e iconografia sulla stessa superficie, amalgamarli, è qualcosa che sto sperimentando da diverso tempo. Perché, secondo me, il tratto del disegno e quello della scrittura hanno la stessa urgenza simbolica e biologica.
Quest'esposizione parte dall'insieme delle 8 canzoni e si completa con disegni e pitture preparatorie. Il montaggio dev'essere sobrio, sono sempre fogli senza cornice che possono adattarsi senza difficoltà a qualsiasi superficie. Inoltre l'esperienza mi dice che, intorno alla poesia mistica, e a S. Juan de la Cruz in concreto, è facile organizzare incontri, scambi di opinioni, ecc. con scrittori e poeti locali.
Alberto Corazón
Date:
Dal 27/04/2012 al 24/06/2012 (De 11:00 a 13:00 h, De 16:00 a 20:00 h)
Luogo: Instituto Cervantes
Piazza Navona 91
00186 Roma
(ITALIA)

Tlf: 39 06 853 73 61
Fax: 39 06 854 62 32
cenrom@cervantes.es
http://roma.cervantes.es
http://www.cervantes.es

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Thais Alburquerque

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Thais Alburquerque

Thais Alburquerque

martedì 17 aprile 2012

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: LLAMA DE AMOR VIVA-S. JUAN DE LA CRUZ

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: LLAMA DE AMOR VIVA-S. JUAN DE LA CRUZ: San Juan de la Cruz (1542-1591)  Llama de amor viva ¡Oh llama de amor viva que tiernamente hieres de mi alma...

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: LLAMA DE AMOR VIVA-S. JUAN DE LA CRUZ

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: LLAMA DE AMOR VIVA-S. JUAN DE LA CRUZ: San Juan de la Cruz (1542-1591)  Llama de amor viva ¡Oh llama de amor viva que tiernamente hieres de mi alma...

LLAMA DE AMOR VIVA-S. JUAN DE LA CRUZ

(1542-1591)


Llama de amor viva

¡Oh llama de amor viva
que tiernamente hieres
de mi alma en el más profundo centro!
Pues ya no eres esquiva
acaba ya si quieres, 5
¡rompe la tela de este dulce encuentro!
¡Oh cauterio süave!
¡Oh regalada llaga!
¡Oh mano blanda! ¡Oh toque delicado
que a vida eterna sabe 10
y toda deuda paga!
Matando, muerte en vida has trocado.
¡Oh lámparas de fuego
en cuyos resplandores
las profundas cavernas del sentido, 15
que estaba oscuro y ciego,
con estraños primores
color y luz dan junto a su querido!
¡Cuán manso y amoroso
recuerdas en mi seno 20
donde secretamente solo moras,
y en tu aspirar sabroso
de bien y gloria lleno,
cuán delicadamente me enamoras!

De: Floresta de rimas antiguas castellanas, por Juan Nicholas Böhl de Faber. Hamburgo: Perthes y Besser, 1821.
Estrofa: Lira (estrofa con 5-7 versos de once y de siete sílabas, con


rima perfecta). Aquí se emplea el esquema: abCabC
Sílabas: Versos de siete y de once sílabas
1 2 3 4 5 6 + 1 = 7
¡Oh llama de_amor viva
1 2 3 4 5 6 + 1 = 7
que tiernamente_hieres
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 + 1 = 11 [hiato]*
de mi_alma | en el más profundo centro!
1 2 3 4 5 6 + 1 = 7
Pues ya no_eres esquiva
1 2 3 4 5 6 + 1 = 7
acaba ya si quieres,
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 + 1 = 11
¡rompe la tela de_este dulce_encuentro!
* José María Ortega prefiere otra versión de esta linea:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 + 1 = 11 [hiato entre mi y alma]
de mi | alma_en el más profundo centro!
Rima: Rima perfecta, con el esquema abCabC
¡Oh llama de amor viva a
que tiernamente hieres b
de mi alma en el más profundo centro! C
Pues ya no eres esquiva a
acaba ya si quieres, b
¡rompe la tela de este dulce encuentro! C

sabato 14 aprile 2012

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Imprenditori suicidi Io ti domando due cose, non n...

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Imprenditori suicidi Io ti domando due cose, non n...:   Imprenditori suicidi  Io ti domando due cose, non negarmele prima che io muoia: tieni lontano da me falsità e menzogna , non...

Imprenditori suicidi Io ti domando due cose, non negarmele prima che io muoia: tieni lontano da me falsità e menzogna


Imprenditori suicidi

 Io ti domando due cose, non negarmele prima che io muoia: tieni lontano da me falsità e menzogna, non darmi ne povertà ne ricchezza, ma fammi avere cibo necessario, perchè una volta sazio, io non ti rinneghi e dica: Chi è il Signore? Oppure, ridotto in miseria, non rubi e profani il nome di Dio. Agur proverbi 30,7



Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Chirologia_Enrico_Pallocca_Terapia_Campo_Mentale

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Chirologia_Enrico_Pallocca_Terapia_Campo_Mentale:   Counseling di chirologia  Terapiadel CampoMentale Counseling di chirologia  Terapiadel CampoMentale Il termine: Counseli...

Chirologia_Enrico_Pallocca_Terapia_Campo_Mentale

 Counseling di chirologia 
Terapiadel CampoMentale














Counseling di chirologia 
Counseling è una parola inglese che richiama alla mente qualcosa che ha che fare con la consulenza, il consultare, il consigliare.
Definizione:
Il counseling è una relazione d’aiuto, è un processo in cui il consulente (counselor) ha lo scopo di massimizzare il benessere dell’individuo attraverso il potenziamento delle sue risorse.
Consulente e cliente:
Nel counseling i due attori si chiamano consulente e cliente e non terapeuta e paziente o esperto e allievo, proprio per sottolineare la qualità della relazione di counseling nella quale è il cliente che sceglie e decide di farsi aiutare, ma non abdicherà mai né alla sua libertà, né alla sua responsabilità nella soluzione dei suoi problemi.
Alla base del counseling:
C’è l’idea che se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è di dirle cosa fare o trovare delle soluzioni, ma aiutarla a comprendere il suo vissuto, la sua situazione, assumendosi pienamente su di sé la responsabilità delle scelte da fare. La relazione d’aiuto ha come finalità principale quella di restituire alla persona in difficoltà autonomia e autostima, che in parole povere non sono altro che l’abilità di cavarsela autonomamente di fronte alle difficoltà e imprevisti della vita, e alle inevitabili crisi connesse al passaggio da una fase all’altra del ciclo vitale. L’intervento d’aiuto cerca di portare il soggetto alle soglie dell’azione, è aiutato ad autocomprendersi, ad esplorare il suo vissuto, le sue emozioni, i suoi comportamenti, a vedere chiaramente il ventaglio delle scelte che gli si prospettano, delle competenze che la situazione richiede e dei cambiamenti possibili, la responsabilità dell’azione è in ogni caso sua.
Quali sono le cose che possono sconvolgere l’ordine che abbiamo sempre dato alla nostra vita?:
Le più varie, eventi tragici come la perdita di un lavoro, o la necessità di riciclarci, una separazione, un lutto, una malattia, oppure piccoli avvenimenti all’apparenza di poco conto, che in realtà sono la fatidica goccia che fa traboccare il vaso e lo stress accumulato e non più contenuto ci sommerge. Critici e scatenanti possono essere anche gli inevitabili passaggi legati all’età, come la scelta degli studi, la genitorialità, il pensionamento, la maternità e così via, eventi molto intensi e coinvolgenti che possono essere fonte di gran gioia o al contrario di gran turbamento e disorientamento a secondo del momento e delle condizioni in cui siamo quando ci capitano. In conclusione il cliente del counseling siamo tutti noi, quando non ce la facciamo da soli ed abbiamo bisogno d’aiuto.
Chirologia:
Il termine nasce dall’unione di due parole d’origine greca “kheir” (mano) e “logos” (qui nel senso di discorso, meglio trattazione). Il “Grande dizionario della Lingua Italiana” del Battaglia (Utet-Torino) ne dà questa definizione: “Scienza che tenta di dedurre i dati fisico-psicologici di una persona dallo studio della mano”.
Non predico il futuro: “Ma” oriento la persona, seguendo la via che mi fornisce l’interpretazione di tutte le forze create da ciascuno dei segni e degli elementi che si possono leggere dall’analisi di una mano. Le forze che parlano al chirologo attraverso la mano non sono altro che l’essenza della nostra personalità, delle nostre azioni.
Non predico il futuro: “Perché” fare previsioni è rischioso e crea delle trappole esistenziali e psicologiche in individui già intrappolati nella loro storia personale, da cui non sanno uscire.
Se una predizione “positiva” può essere gratificante, non è detto che non sia illusoria, così come una predizione “negativa” può diventare un’immagine in cui l’individuo tende ad identificarsi, facendola avverare.
Il counseling di chirologia: “Non si” occupa di previsioni d’eventi che sono solo tendenze ad accadere, ma di analizzare la struttura del carattere delle persone, il loro temperamento, le loro potenzialità, i loro talenti e il loro Talento individuale, in pratica la loro vera natura seppellita sotto infinite zavorre. Analizza anche i punti deboli sia a livello psicologico che fisico, l’orientamento vocazionale, la direzione e le modalità espressive dei sentimenti, delle emozioni e della sessualità.
Chi è il counselor: iscritto albo professionale SINAPE Discipline BioNaturali Olistiche per la Salute
Licenza in Scienze Sociali presso la Pontifica Università San Tommasod’Aquino Roma
Tel: 3337422760

mercoledì 11 aprile 2012

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Oscar_Bonelli_Terapia_Campo_Mentale

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Oscar_Bonelli_Terapia_Campo_Mentale: Tar Music Via Valpolicella 17  00141 Roma Tel: 347 45 39 328    info@tarmusic.it

Oscar_Bonelli_Terapia_Campo_Mentale

Terapia del Campo Mentale e la Bibbia


Esodo 13,17 – 17,16 è il capitolo della Bibbia dove viene affrontato il tema della medicina. E’ in questo capitolo che si legge come gli ebrei si trovarono nel deserto senz’acqua e Mosè  rese potabili  le acque gettandovi dentro un pezzo di legno.
Quando giunsero a Marà non potevano bere dalle acque di Marà, perché erano amare. Per questo si chiamava marà ( lett. Amaro ). E la gente si  lamentò contro Mosè: << cosa berremo? >> E lui si rivolse a Dio e Dio gli mostrò un albero, che, quando l’ebbe gettato nell’acqua, l’acqua, l’acqua divenne dolce. In quell’occasione Egli dette loro leggi e statuti, e in quella circostanza le sperimentò. E disse loro: << Se ascolterete diligentemente la voce del vostro Dio, non farò contrarre a voi nessuna delle malattie d’Egitto, perché io sono Dio, il Dio che è il tuo dottore >>. E arrivarono a Elim e vi trovarono dodici rivi d’acqua….e giunsero al deserto di Sin, che si trova tra Elim e Sinai ( Esodo 15,23 – 16,1 )
In questi  versetti appare il termine dottore, curatore ( io sono Dio che ti cura, il tuo dottore ). Nel versetto dell’esodo ( 15,28 ) troviamo associati  il deserto di Sin ( in ebraico significa Cina ) e i dodici rivi, i dodici meridiani da cui dipende la salute, immediatamente  dopo il versetto: Io sono Dio, il tuo dottore ( termine che non appare altrove nella Bibbia.
La Terapia del Campo Mentale  agisce sui punti terminali dei meridiani dienergia conosciuti nell’agopuntura stimolandoli con leggeri colpetti in sequenza preordinata. La Terapia del Campo mentale è una maniera di collaborare con il Signore, è un modo semplice, e accogliendo questo dono, talento che lui ci ha donato possiamo aiutare gli altri e noi stessi.

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Terapia del Campo Mentale e la Bibbia

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Terapia del Campo Mentale e la Bibbia: Terapia del Campo Mentale e la Bibbia Esodo 13,17 – 17,16 è il capitolo della Bibbia dove viene affrontato il tema della medicina. E...

Terapia del Campo Mentale e la Bibbia


Esodo 13,17 – 17,16 è il capitolo della Bibbia dove viene affrontato il tema della medicina. E’ in questo capitolo che si legge come gli ebrei si trovarono nel deserto senz’acqua e Mosè  rese potabili  le acque gettandovi dentro un pezzo di legno.
Quando giunsero a Marà non potevano bere dalle acque di Marà, perché erano amare. Per questo si chiamava marà ( lett. Amaro ). E la gente si  lamentò contro Mosè: << cosa berremo? >> E lui si rivolse a Dio e Dio gli mostrò un albero, che, quando l’ebbe gettato nell’acqua, l’acqua, l’acqua divenne dolce. In quell’occasione Egli dette loro leggi e statuti, e in quella circostanza le sperimentò. E disse loro: << Se ascolterete diligentemente la voce del vostro Dio, non farò contrarre a voi nessuna delle malattie d’Egitto, perché io sono Dio, il Dio che è il tuo dottore >>. E arrivarono a Elim e vi trovarono dodici rivi d’acqua….e giunsero al deserto di Sin, che si trova tra Elim e Sinai ( Esodo 15,23 – 16,1 )
In questi  versetti appare il termine dottore, curatore ( io sono Dio che ti cura, il tuo dottore ). Nel versetto dell’esodo ( 15,28 ) troviamo associati  il deserto di Sin ( in ebraico significa Cina ) e i dodici rivi, i dodici meridiani da cui dipende la salute, immediatamente  dopo il versetto: Io sono Dio, il tuo dottore ( termine che non appare altrove nella Bibbia.
La Terapia del Campo Mentale  agisce sui punti terminali dei meridiani di energia conosciuti nell’agopuntura stimolandoli con leggeri colpetti in sequenza preordinata. La Terapia del Campo mentale è una maniera di collaborare con il Signore, è un modo semplice, e accogliendo questo dono, talento che lui ci ha donato possiamo aiutare gli altri e noi stessi.

mercoledì 4 aprile 2012

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: La Chiesa va sul web Ma la rete non basta

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: La Chiesa va sul web Ma la rete non basta: La Chiesa va sul web Ma la rete non basta

La Chiesa va sul web Ma la rete non basta

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Lettera del Commissario a Frati, Monache e OCDS

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Lettera del Commissario a Frati, Monache e OCDS: Ordine Carmelitani Scalzi Commissariato dell’Italia Centrale " San Giuseppe " Lettera del Commissario a Frati...

Lettera del Commissario a Frati, Monache e OCDS


Ordine Carmelitani Scalzi

Commissariato dell’Italia Centrale

"San Giuseppe"



Lettera del Commissario a Frati, Monache e OCDS


Settimana Santa, Pasqua 2012


Carissimi fratelli e sorelle del Commissariato del Centro Italia,

la nuova realtà nella quale si trova inclusa la vita delle nostre fraternità del centro-Italia, sotto il patrocinio di San Giuseppe, ha compiuto il primo anno di cammino. Siamo grati al Signore per le gioie e le prove di questo tempo. Continua il cammino dei postulanti a Pisa, come anche il progetto di formazione dei formatori; si sono svolti e si svolgeranno altri incontri trasversali, tematici, tra religiosi delle due province confluenti nel commissariato; proseguono le iniziative di spiritualità presso alcuni conventi e monasteri, portate avanti da religiosi, religiose, membri dell’ordine secolare, laici e famiglie di gruppi intimamente legati alla nostra famiglia religiosa; ma è anche iniziato il percorso di esclaustrazione di fra Angelo Passante e P. Windel Pastoriza: li accompagniamo con la preghiera, l’affetto e l’amicizia di sempre!

Ogni evento, in una prospettiva di fede purifica e rinforza le motivazioni per le quali lavoriamo nel campo del Signore; ma non sempre è così…

La speranza – orientamento indispensabile perché la nostra vita religiosa abbia un senso – richiede nel suo esercizio quotidiano umile laboriosità e disponibilità al cambiamento. Viceversa, nello stagno del nostro "quieto vivere" troveremmo solo stanchezza e una rigidità refrattaria a qualsiasi novità.

Non posso non denunciare un appiattimento della nostra vita, personale e fraterna, divenuta in molti casi adesione acritica allo schema di questo mondo. Un tale raffreddamento non è ingenuamente imputabile al benessere, alle seduzioni del mondo, all’uso dei moderni mezzi di comunicazione; e neanche alla situazione morale del singolo religioso/religiosa, se è vero che alcuni grandi peccatori hanno potuto amare il Signore alla follia…

Denunciamo piuttosto, un male radicale, che contamina il cuore, origine del cattivo uso dei beni creati e dei nostri stessi simili; un male occulto, sempre più celato alla coscienza, nascosto ad ogni occhio anche dietro ineccepibili liturgie di vita.

Il male in questione, il cui nome è indifferenza, il quale avrà certamente origini ancor più remote, mi sembra trovi una sua descrizione grafica nelle parole della nostra amata Teresa di Gesù:


Si deve intanto considerare che la fonte, o, a meglio dire, il Sole splendente che sta nel centro dell'anima, non perde per questo il suo splendore né la sua bellezza. Continua a star nell'anima, e non vi è nulla che lo possa scolorire. Supponete un cristallo esposto ai raggi del sole, ravvolto in un panno molto nero: il sole dardeggerà sulla stoffa, ma il cristallo non ne verrà illuminato.
Anime redente dal sangue di Gesù Cristo, aprite gli occhi e abbiate pietà di voi stesse! Com'è possibile che, persuase di questa verità, non procuriate di togliere la pece che copre il vostro cristallo? Se la morte vi sorprende in questo stato, quella luce non la godrete mai più!
O Gesù!... Che orrore vedere un'anima priva di questo lume! Come rimangono le povere stanze del castello! Che turbamento s'impossessa dei sensi che ne sono gli abitanti! In che stato di accecamento e mal governo cadono le potenze che ne sono le guardie, i maggiordomi e gli scalchi! Ma siccome l'albero è piantato nella stessa terra del demonio, che altro ne può venire?
(1M 2,3-4)



Con un tale "cappotto" che ci fascia il cuore e il volto, ben più opaco dei nostri abiti, come potrà farsi strada la bella luce ricevuta in dono con la vocazione al Carmelo? In mezzo ad una tale oscurità, certamente non invocata, ma che ci trova di fatto compiacenti, come potremo trovare gioia in ciò che siamo chiamati ad essere? Con quale luce, infine, vorremmo illuminare ed accogliere nuove vocazioni se noi stessi non possiamo offrire un’accoglienza familiare e fraterna degna di tal nome?

Comunità vive. Non una o due, di per sè, ma tutte. Comunità che hanno saputo sinceramente valutare e riconoscere le loro "morti" e che si incamminano veramente verso la Pasqua.

Desidero essere concreto e, in base alla conoscenza maturata in questo anno di visite fraterne, colloqui, ascolto e preghiera, declinare la triste parola – indifferenza – per inculturarla nei vostri luoghi di vita. Ciò che comunico con schiettezza non serve a scongiurare la paralisi delle nostre comunità; domando quindi che questo testo possa essere letto e condiviso in una riunione comunitaria pensata a questo scopo.

Mi limito ad indicare alcuni degli ambiti nei quali l’indifferenza si è infiltrata, in alcuni casi portando alla paralisi della fraternità e consegnando la rispettiva comunità ad un triste, ma annunciato epilogo.


- La comunione tra noi può migliorare!
Nella prassi pastorale consigliamo sapientemente a coloro che si amano di riservarsi un tempo di qualità per l’incontro. La qualità di questo incontrarsi, per noi, è da ricercarsi innanzitutto dinanzi al mistero dell’eucarestia, opportunamente programmata, preparata e concelebrata settimanalmente. Tuttavia un tempo di qualità, quotidianamente creato, dovrebbe far sperimentare a noi e a chi ci frequenta la gioia; una gioia non solo sentimentale, non "come la dà il mondo", ma una gioia di conquista, donata e anche virtuosa.


- La stima vicendevole a proporzione dell’amore con cui il Signore ci ama.
Se S. Paolo nelle lettere ricorda ai fratelli di "stimare gli altri superiori a se stessi…", a noi sarebbe sufficiente accogliere la prima parte della bellissima parenesi: stimiamoci a vicenda! L’indifferenza, il silenzio e finanche il veto incrociato…sono forme assai curiose di stima. Sarebbe un segno veramente profetico se apprezzassimo l’altro/a per ciò che è e ciò che fa e… - udite! - se addirittura ce lo comunicassimo!


- Il tempo della formazione e dell’aggiornamento non finisce mai!
È compito grave di ciascuno provvedere con letture, corsi, approfondimenti che alimentino la preparazione spirituale e teologica; strumenti con i quali ci poniamo in ascolto di un mondo le cui esigenze di crescita umana sono tutt’altro che ovvie. Con la plena cura delle persone che domandano ascolto e consiglio ci è stata affidata una responsabilità di cui conosceremo le immense proporzioni solo nell’incontro con il Signore. Responsabilità che, per la natura del nostro servizio, non va mai dissociata da una profonda umiltà: nessun padrone, un solo Signore, tutti amministratori di beni che non ci appartengono.


- La collaborazione per la "costruzione del Regno".
Nel contesto sociale che ci accoglie domina incontrastata la legge dell’individualismo. Noi invece viviamo in comunità: anche in ciò sta il vigore profetico della nostra vocazione. Tuttavia possiamo e dobbiamo cercare "la stretta" pressante di questa convivenza, pensando e progettando insieme, collaborando. Dentro ad ogni collaborazione che nasce tra noi si assiste alla morte di qualcosa: la morte di quel progetto di superbia che tentiamo di uccidere per altre, "sperimentate" vie di ascesi. L’esercizio del superiorato, l’obbedienza vicendevole, la consultazione previa in ogni progetto, sono già i primi, grandi passi verso la collaborazione e compartecipazione tra fratelli.


- Si può lavorare di più.
La generosità di tanti confratelli ci edifica. Ma non è ancora instancabile. Sembrerà strano, ma il Signore ci domanda di più, in termini d’iniziative, di proposte, di generosità… Teresa ci direbbe: "Non avete ancora dato la vita…" E chi di noi potrebbe contraddirla? Ci mancano soprattutto proposte ed iniziative più vigorose e sistematiche nei confronti dei giovani; proposte non "solitarie", ma condivise con la comunità di appartenenza e coordinate in collaborazione con religiosi/e e laici.


Carissimi confratelli e carissime consorelle al Carmelo, questi ed altri ambiti che saprete opportunamente rilevare nella prossima occasione di dialogo comunitario rappresentano a mio avviso le linee di valutazione della bontà del nostro cammino fraterno. Una verifica sincera – converrete con me – va fatta, per prepararci nel migliore dei modi a tempi materialmente difficili. E dal momento che nessuna prova ci viene risparmiata (!), è bene che il Signore ci trovi vivi e vigilanti nell’attesa, ben forniti di lampade e di olio…


"Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero; coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo!"
(1 Cor 7, 29-31)


Buona Pasqua a tutti!

Un fraterno abbraccio,


fra Gabriele Morra, commissario



 

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: TERAPIA_DEL_CAMPO_MENTALE_Tought_Field_Therapy_TFT...

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: TERAPIA_DEL_CAMPO_MENTALE_Tought_Field_Therapy_TFT...: La TCM es un tratamiento para los trastornos psicologico que ofrece un códico que, cuando es aplicado a un problema con el que el indi...

TERAPIA_DEL_CAMPO_MENTALE_Tought_Field_Therapy_TFT


La TCM es un tratamiento para los trastornos psicologico que ofrece un códico que, cuando es aplicado a un problema con el que el individuo está sintonizado, eliminará las perturbaciones en el Campo Mental, causa fundamental de todas las emociones negativas. Este código es detectado mediante el procedimento de diagnóstico causal, a través del cual fueron desarrollados los algoritmos TMC.
R.J Callahan with R. trubo, Tapping the Healear Wiithin, cit., pp.4-5.

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Counseling espiritual Coaching Cognitivo: Bed_Breakfast_Mina_TERAPIA_Tought_Field_Therapy_TF...: DOMENICA 15 APRILE 2012 Bed&Breakfast Mina                    Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1 ING...

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DOMENICA 15 APRILE 2012

Bed&Breakfast Mina

                   Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1

INGRESSO GRATUITO      PRENOTA ENTRO IL 10 APRILE

TEL: 3337422760 – 3395018638

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martedì 3 aprile 2012

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: TERAPIA_CAMPO_MENTALE_Tought_Field_Therapy_TFT

Counseling espiritual Coaching Cognitivo: TERAPIA_CAMPO_MENTALE_Tought_Field_Therapy_TFT: TERAPIA DEL CAMPO MENTALE ( Tought Field Therapy = TFT ) Rivoluzionario metodo di Auto – guarigione Per liberarsi da: paura, ansie...

TERAPIA_CAMPO_MENTALE_Tought_Field_Therapy_TFT


TERAPIA DEL CAMPO MENTALE ( Tought Field Therapy = TFT ) Rivoluzionario metodo di Auto – guarigione

Per liberarsi da: paura, ansietà, stress, fobie, blocchi emotivi, dipendenze, risentimento, collera, rabbia, malessere, colpa, desideri forzati, traumi complessi, depressione, panico, successo nell’adempimento delle mete personali.

INCONTRI INDIVIDUALI PRESSO:

Bed&Breakfast Mina Castel Rigone Passignano sul Trasimeno Via dell'Ospedale 1

TarMusic Shop Strumenti Musicali Via Valpolicella, 17 • 00141 Roma


Per appuntamenti telefonare a:

Enrico Pallocca  Tel: 3337422760 Coaching Cognitivo Terapia del Campo Mentale TFT
enricopallocca@gmail.com