Temperamenti morfologici astrali nella mano
In questa pagina approfondisco la relazione tra i temperamenti astrali, la morfologia del palmo e la struttura simbolica dei Monti. La mano diventa una mappa dei caratteri fondamentali dell’essere umano, letta secondo la Psicochirologia.
3. Classificazione della morfologia della mano
Le particolarità morfologiche della mano, già descritte nei capitoli precedenti e collegate ai giorni della settimana, possono essere lette anche osservando la forma del palmo, delle dita e dei monti. La mano riflette la struttura corporea, il volto e i caratteri profondi della persona.
Riassumiamo qui i principali Monti della mano sinistra e i loro significati:
- Monte della Luna – viva immaginazione, instabilità emotiva, sensibilità ciclica.
- Monte di Marte – forza, coraggio, dominio di sé, impulso e potenza aggressiva.
- Monte di Mercurio – affari, diplomazia, eloquenza, abilità, ingegno vivace.
- Monte di Giove – sociabilità, serenità, ottimismo, nobili aspirazioni.
- Monte di Venere – amore, bellezza, piacere, godimento, sensualità.
- Monte di Saturno – riflessione, introversione, malinconia, ricerca interiore.
- Monte del Sole – comando, economia, armonia estetica, idealismo.
- Monte di Giunone – laboriosità, calma, lentezza nei movimenti, concretezza.
Vola manus
Il palmo della mano costituisce la regione volare (vola manus). Si estende dal “tallone della mano”, fra polso e pollice, fino alla radice delle dita. Le due principali eminente sono: thenar (lato del pollice) e ipothenar (lato del mignolo).
Il centro della mano, incavato, è detto “cavo della mano” (poculum Diogenis). È il luogo da cui si irradiando le principali linee della mano: Vita, Testa, Cuore e Salute.
Le pieghe principali
Le pieghe o pliche palmari sono tre: superiore, media e inferiore. Per i chirurghi hanno valore diagnostico, per i chiromanti sono la base interpretativa delle linee maggiori.
La piega superiore (sulcus pollicis) origina sul tallone della mano e attraversa la regione thenar.
La piega media (sulcus metacarpus superior) delimita la base delle dita ed è associata alla linea della Testa.
La piega inferiore (sulcus metacarpus inferior) parte dal margine ulnare, attraversa il cavo della mano e si incurva verso lo spazio tra indice e medio.
Nota sulla mano fetale: l’arteria mediana, che irrora l’avambraccio del feto, scompare circa otto settimane dopo il parto e viene sostituita dalle arterie radiale e ulnare.
N.B. La mano destra conserva il vissuto della madre e l’impronta di tutta la gestazione. È la mano del passato ereditato. La sinistra è la mano del cammino personale.
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