sabato 1 novembre 2025
Studio Psicochirologico sull’Annidamento Dott. Enrico Pallocca Psicochirologia Leggimi la amno
Studio Psicochirologico sull’Annidamento Questo studio rappresenta la fusione tra embriologia, psicologia e chirologia. Nella lettura della mano, il Dott. Enrico Pallocca risale all’origine della vita, immaginando l’essere umano nel grembo materno. Ogni linea della mano è il riflesso delle prime tracce materne impresse nella carne e nello spirito. La Psicochirologia dell’annidamento indaga il legame invisibile tra madre e feto, dove la mano si forma come organo di percezione e di memoria affettiva. L’annidamento psichico, come descritto da Peluffo e Imbasciati, è la prima comunicazione dell’anima con il corpo. Nella visione psicochirologica, la mano non è solo un organo motorio, ma il primo strumento di relazione tra il feto e la madre. Le linee che si formeranno nel palmo sono la trascrizione delle onde affettive che la madre invia al figlio durante la gestazione. Quando inizio la lettura della mano, torno sempre all’annidamento: rivedo il feto immerso nel liquido amniotico, ascolto il suo silenzioso dialogo con il cuore materno. Lì nasce la Linea della Vita, che segue la curvatura dell’abbraccio uterino, e la Linea del Cuore, eco dei battiti condivisi. Le Linee del Destino e della Testa affiorano invece come percorsi di autonomia e memoria, radicate nei primi impulsi nervosi che scorrono tra cervello embrionale e sistema vagale. Il viaggio psicochirologico nell’annidamento è un ritorno alla radice spirituale dell’esistenza. Nella mano leggiamo non solo la storia individuale, ma l’origine stessa dell’essere, impressa nella carne dal respiro e dal battito della madre. Così la mano diventa un utero simbolico, un tempio della memoria dove si incontrano il corpo e l’anima, la scienza e la grazia.
Etichette:
annidamento,
Dott. Enrico Pallocca,
Enrico,
Leggimi la Mano,
PALLOCCA,
Psicochirologia,
studio psicochirologico,
Studio Psicochirologico sull’Annidamento
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)















Nessun commento:
Posta un commento