mercoledì 16 ottobre 2024

Linea della Testa e Linea del Cuore unite linea Simiana Psicochirologo Dott. enrico Pallocca

 

                       Linea della Testa e la Linea del Cuore si fondono in un'unica piega orizzontale “Succede che lo spazio tra queste due linee si riduca fino al punto in cui si confondano in una gran parte del loro percorso e formino un’unica linea. Questo fenomeno non rappresenta necessariamente una patologia In realtà, i chirologi incontrano spesso questo tratto in soggetti normali, ai quali conferisce tuttavia un’originalità di carattere. Basta rifarsi al significato di ciascuna di queste linee per comprendere l’interazione più stretta tra le due polarità rappresentate. Questa configurazione delle linee segnala una tensione psichica intensa che conferisce un comportamento caratteriale vibrante, sempre all’erta, combinando la forza del cuore e della ragione. Questa esaltazione del piano psichico e sentimentale rende il carattere eccessivo. Per approfondire l’interpretazione, bisogna osservare se la linea del Cuore o la linea della Testa sia particolarmente segnata. Nel primo caso, la linea della testa, trovandosi sul suo territorio, controlla la sentimentale. I sentimenti si piegano ai desiderata del pensiero, e l’equilibrio emotivo dipende dall’equilibrio psichico e mentale. Nel secondo caso, la linea del Cuore si trova al suo posto, ma la linea della Testa, come un fiume che la segue, prende in prestito il suo corso, anche se non abbandona il suo ruolo. Risultato: ‘Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce’. Tutte le decisioni sono orientate dall’affettività. Più la linea vitale accompagna la curva del monte di Venere, più accentua l’elemento affettivo. L’interpretazione di questo tipo di configurazione si conferma nel giudizio di un temperamento sanguigno, ossia di persone emotive e affettive. Il loro equilibrio emotivo influisce sulla qualità del ragionamento. Nonostante molte discussioni su questo tema, è un caso raro, riscontrato nell’1% degli individui. Tuttavia, c’era bisogno di eliminare le errate interpretazioni sul tema per liberarsi dalle insensatezze delle vecchie interpretazioni.” Da psicochirologo leggendo la fusione tra la Linea del Cuore e la Linea della Testa, non mi fermerei solo al loro valore classico, ma interpretandole come una rappresentazione di un’integrazione profonda tra mente e affetti. Questo indica una personalità che affronta la vita in modo olistico, in cui il pensiero razionale e le emozioni non sono separati, ma cooperano attivamente. Nei casi in cui la Linea della Testa prevalga, la persona potrebbe vivere i propri sentimenti attraverso il filtro del ragionamento e del controllo mentale, mentre nel caso in cui sia la Linea del Cuore a dominare, le scelte saranno influenzate maggiormente dalla sfera emotiva. Dal punto di vista psicochirologico questa fusione rappresenta una tensione psicologica che può generare una personalità più vibrante ed emotivamente intensa, ma anche soggetta a eccessi e squilibri. L’integrazione tra cuore e mente rivela, inoltre, un’interessante connessione tra il cervello limbico (emotivo) e la corteccia    prefrontale (razionale), suggerendo che queste persone potrebbero avere una maggiore sensibilità psicologica e capacità di adattamento.   

martedì 15 ottobre 2024

Linea di Armonizzazione Psicochirologia Leggimi la mano Dott. Enrico Pallocca


 

La Linea di Armonizzazione, chiamata anche Linea del Sole, riflette il livello di armonia interiore e di equilibrio emotivo di una persona. Parte dal palmo, si dirige verso il monte del Sole, alla base dell’anulare. È strettamente connessa alla luce interiore e alla capacità di irradiare gioia e armonia. Nella psicochirologia, questa linea non è collegata solo alla celebrità o al successo esterno, come alcuni potrebbero pensare, ma rappresenta piuttosto un barometro dell’equilibrio emotivo e dell’autorealizzazione. Le sue variazioni nel percorso e la sua presenza indicano fluttuazioni nell’armonia personale, con rami irregolari e discontinui che si semplificano verso la fine della vita, segnando una stabilità emotiva o una continua ricerca di equilibrio. L’interpretazione della linea considera anche la sua origine e il punto di termine: Origine confusa con la Linea del Destino: l’individuo potrebbe trovare armonia attraverso il contesto esterno o una spinta verso un ordine interiore. Termine verso il medio: rappresenta una felicità legata al dovere e alla realizzazione personale. Chi possiede questa variazione spesso sente una responsabilità verso il proprio cammino. Termine verso l’auricolare: indica una persona che ottiene soddisfazione dagli ammiratori e dalle sorprese della vita, ma potrebbe anche rivelare insoddisfazione nel raggiungere i propri ideali. La Linea di Armonizzazione, quando proviene dal Monte della Luna, rivela tratti profondi legati al mondo interiore e all’immaginazione del soggetto. Dal punto di vista psicochirologico, la sua interpretazione può essere duplice, in quanto riflette sia l’influenza dei sogni sia una predisposizione provvidenzialista. Prima interpretazione: l’importanza dei sogni e dell’immaginazione. In questa visione, l’individuo crea e coltiva un mondo interiore ricco e vasto, un universo personale separato dalla realtà quotidiana. Questa separazione gli permette di vivere in una sorta di “bolla” di fantasia, dove si sente a suo agio e libero di evolversi secondo le sue regole. La linea che nasce dal Monte della Luna, associato all’inconscio e all’immaginazione, suggerisce che il soggetto si armonizza non tanto con la realtà esterna, ma con il mondo che ha creato dentro di sé. Ciò potrebbe portare, in alcuni casi, a una distorsione della realtà, poiché la persona potrebbe scegliere inconsciamente di vivere secondo la sua visione soggettiva, piuttosto che confrontarsi con ciò che è reale. Questo mondo immaginario diventa per lui essenziale, e l’armonizzazione nasce con la sua proiezione interna. Seconda interpretazione: uno stato d’animo provvidenzialista. In questo caso, l’individuo non solo vive immerso nel suo mondo interiore, ma crede anche che la Provvidenza giochi un ruolo significativo nella sua vita. Egli nutre una fiducia intrinseca nelle sorprese della vita, sentendo che l’universo gli riserva doni inaspettati. Questa attitudine lo porta ad affrontare il futuro con una curiosità aperta e un atteggiamento positivo, trovando piacere nel mistero e nell’inaspettato. La linea, proveniente dal Monte della Luna, può quindi indicare un’anima che si affida non solo alle sue creazioni mentali, ma anche a un senso di guida superiore che alimenta la sua voglia di scoprire e vivere la vita con leggerezza e gioia. Queste due interpretazioni, benché diverse, sono complementari e offrono una visione olistica di una persona che trova armonia non solo dentro di sé, ma anche attraverso un rapporto speciale con il destino e la Provvidenza. In generale, la linea riflette l’evoluzione psicologica dell’individuo e il suo rapporto con la ricerca di equilibrio emotivo e di autorealizzazione.

domenica 13 ottobre 2024

Linea del Cuore interrotta Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca


 

Oggi ho avuto l’occasione di esaminare la mano di una persona con una Linea del Cuore interrotta, e questo segno mi ha permesso di esplorare con lei aspetti profondi della sua sfera emotiva. La Linea del Cuore, come sappiamo, è una finestra sulle emozioni e sui legami affettivi che una persona instaura nel corso della vita. Riflette la capacità di amare, di provare empatia e di stabilire relazioni durature e significative. Quando questa linea presenta un’interruzione, come nel caso che ho esaminato, spesso rivela una ferita profonda legata a una delusione amorosa. Ciò mi ha portato a spiegare che questa interruzione potrebbe essere il riflesso di un evento traumatico passato, un cambiamento improvviso che ha scosso l’equilibrio emotivo del soggetto, influenzando il modo in cui oggi percepisce e si rapporta all’amore. Durante la lettura, ho chiarito che ci sono due possibili scenari che possono spiegare la linea interrotta: Trauma passato: La persona potrebbe aver vissuto una forte delusione amorosa, un’esperienza che ha lasciato una cicatrice profonda. Questa interruzione è il segnale di come l’anima si sia chiusa in risposta a quel dolore, creando blocchi emotivi o difficoltà nel rivivere certe emozioni. Evento futuro: Se l’interruzione non è legata al passato, può indicare che la persona si sta preparando, forse inconsapevolmente, a un cambiamento futuro che coinvolgerà la sua sfera emotiva. In questo caso, ho suggerito che il lavoro di consapevolezza è fondamentale per prevenire un ulteriore dolore e affrontare l’evento con maggiore equilibrio. Non meno importante è l’aspetto fisico della Linea del Cuore interrotta. A volte, queste caratteristiche possono essere collegate a possibili disfunzioni del cuore, ed è sempre consigliabile un controllo medico, per escludere problematiche fisiologiche. Ho concluso spiegando che la lettura della mano non si limita a predire eventi, ma può essere un potente strumento per aiutare le persone a comprendere i propri traumi e prepararsi a eventuali sfide future. Lavorare sulla linea del Cuore interrotta significa quindi dare l’opportunità di guarire dalle ferite del passato e prevenire quelle future, attraverso un percorso di consapevolezza fisica ed emotiva che riconnette il soggetto con se stesso.

Linea del Cuore Come ami Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca


 

Presentazione della Linea del Cuore nella Psicochirologia Introduzione La Linea del Cuore rappresenta uno degli elementi chiave nella lettura della mano, direttamente connessa alla sfera affettiva ed emotiva. Questa linea nasce dal taglio della mano, correndo parallela alla Linea della Testa e si estende verso la base del dito indice spesso impreziosita da due o tre rami. Simboleggia la qualità dei sentimenti, delle emozioni e della vita relazionale. Origine della Linea del CuoreL’origine della linea varia e offre indicazioni diverse: • Linea normale: Un tracciato regolare e ben definito indica equilibrio affettivo e capacità di amare con gentilezza e sincerità. • Purezza delle intenzioni: Una linea pulita e precisa suggerisce una personalità tenera e sensibile, con una naturale predisposizione alla tenerezza e al compromesso affettivo. Posizione Alta nella Mano Una Linea del Cuore inscritta alta nel palmo indica caratteristiche peculiari: • Egoismo affettivo: La persona tende a intellettualizzare le emozioni, con una minore attenzione ai sentimenti degli altri. • Spazio ridotto: Se la linea e la base delle dita sono molto vicine, ciò riflette una chiusura emotiva e una tendenza a vivere le emozioni in modo personale e distaccato. Caratteristiche di Personalità • Rigidità affettiva: Una linea alta e dritta denota inflessibilità e difficoltà nell’esprimere i sentimenti, portando a un atteggiamento distaccato o egoistico. • Sensibilità cerebralizzata: Quando l’affettività è più controllata dalla logica che dalla spontaneità, c’è una tendenza a filtrare i sentimenti attraverso il ragionamento. Tracciato della Linea Il tracciato della Linea del Cuore varia da persona a persona, e le sue inclinazioni e altezze possono mettere in luce tendenze egocentriche o individualiste. L’osservazione della linea offre uno strumento per comprendere meglio il mondo affettivo di un individuo. Conclusioni La Linea del Cuore è un indicatore importante della capacità di amare e della sensibilità emotiva. Il suo posizionamento e la sua qualità rivelano molto sulle tendenze relazionali e affettive di una persona, evidenziando tratti di distacco o coinvolgimento emotivo. Interpretarla significa entrare nella profondità del cuore e della psiche di un individuo.

giovedì 10 ottobre 2024

Schizofrenia Psicochirologia Leggimi la mano Dott. Enrico Pallocca

 

             Schizofrenia nella lettura della mano 1. Osservazione della Linea della Testa: La schizofrenia può riflettersi in disturbi legati ai pensieri e alla mente. Una grande isola o una frammentazione significativa nella prima metà della linea della testa, soprattutto quando questa isola si trova all’inizio della linea, vicino al monte di Giove (vicino al pollice), può indicare difficoltà nei pensieri e un flusso mentale non lineare, che simboleggia pensieri incontrollati. 2. Punto di intersezione con la linea immaginaria tra medio e anulare: Se la linea della testa interseca una linea verticale immaginaria tracciata tra il dito medio e l’anulare (che può rappresentare un collegamento tra Saturno e Apollo, associati rispettivamente alla disciplina mentale e alla creatività/emotività), questa può rappresentare una collisione tra la logica e le emozioni disordinate. L’isola grande in questo punto potrebbe simboleggiare disturbi profondi nel subconscio. 3. Disturbi inconsci: La schizofrenia, oltre che da problemi coscienti, è spesso caratterizzata da gravi problemi nell’inconscio. La presenza di linee confondenti o intersecanti che si diramano dalla linea della testa verso la linea del cuore può rappresentare la difficoltà nel separare le emozioni dai pensieri logici, una caratteristica tipica di alcune forme di schizofrenia. 4. Linee irregolari o spezzate: Se le linee principali della mano, in particolare la linea della testa e la linea della vita, presentano interruzioni o sono confuse da piccole isole, ciò può indicare pensieri frammentati e difficoltà nel mantenere una linea di ragionamento coerente, altra caratteristica comune della schizofrenia. Nella lettura della mano, questi segni non devono essere presi come diagnosi cliniche definitive, ma piuttosto come possibili indicatori che possono essere approfonditi ulteriormente.

mercoledì 9 ottobre 2024

La Lettura della Mano secondo la Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca

 

                                    Introduzione alla lettura della mano secondo la psicochirologia In questa sessione, esploreremo i significati simbolici associati ai monti della mano, mettendo in luce come ciascuno di essi rappresenti diverse fasi del nostro sviluppo evolutivo, sia spirituale che fisico. 1. Monte della Luna: Il primo stadio dello sviluppo evolutivo Il Monte della Luna rappresenta il progetto originale della creazione. Esso riflette l’inconscio collettivo e la ricettività individuale. Come la citazione biblica “In principio era il Verbo”, la Luna è la sorgente creativa da cui deriva tutto il resto. Qualità associate: • Percezione creativa • Immaginazione • Consapevolezza sensoriale 2. Monte di Venere: Manifestazione fisica del concetto Venere rappresenta la manifestazione fisica del concetto originario della Luna, incarnando il passaggio dal pensiero alla forma. “E il Verbo si fece carne” (Giovanni 1:14) descrive questa fase. Mostra il grado di intimità che avete con il vostro corpo, influenzando: • Salute fisica e sessuale • Armonia e gentilezza • Bellezza e fascino 3. Marte Negativo (Giunone): L’energia fisica Il Monte di Marte Negativo, o Giunone, simboleggia la vostra energia fisica. Se non viene incanalata correttamente, questa energia può degenerare in aggressività o esaurimento. Elementi chiave: • Vigore fisico • Rischio di eccessi emotivi o fisici 4. Giove: Il maestro e il risveglio della mente Il Monte di Giove rappresenta la mente cosciente e il risveglio spirituale. È il simbolo dell’ambizione, della fiducia e della leadership: • Finalità e ambizione • Giustizia e comando • Crescita spirituale 5. Saturno: La ricerca interiore Saturno ci spinge a un viaggio di introspezione, attraverso il quale possiamo estrarre significato dalle esperienze di vita. Rappresenta il saggio e l’alchimista interiore: • Sapienza e discernimento • Profonda comprensione di sé stessi 6. Sole: L’anima e il desiderio di condividere Il Sole riflette l’anima e il desiderio di trascendere le limitazioni. Mostra il potenziale per il successo, il carisma e l’integrità morale: • Condivisione e successo • Carisma e integrità 7. Mercurio: Comunicazione e intuizione Il Monte di Mercurio si collega ai nostri interessi nel mondo e alla nostra capacità di comunicare e intuire. Riflette la spontaneità e la capacità di distacco: • Intuizione • Comunicazione agevole • Spontaneità 8. Marte Positivo: Energia mentale Marte Positivo governa l’energia mentale. A differenza di Marte Negativo, che rappresenta l’energia fisica, Marte Positivo si concentra sulla serenità mentale: • Pazienza • Resistenza mentale • Stato di calma interiore 9. Rahu e Ketu: I nodi lunari karmici Rahu e Ketu sono i nodi lunari che indicano la relazione tra passato e presente. • Ketu rappresenta i debiti karmici accumulati nel passato. • Rahu riflette l’ambiente attuale e la nostra capacità di adattarci e trarne profitto. Insieme, descrivono il bilancio karmico delle azioni passate e il nostro presente. Conclusione: L’evoluzione della coscienza Questa lettura della mano non si limita a una semplice analisi fisica, ma collega ogni monte a profondi simboli spirituali e psicologici. Attraverso l’esame della mano, possiamo esplorare i vari stadi del nostro sviluppo, dalla percezione creativa (Luna) alla comunicazione (Mercurio), passando per la nostra energia fisica e mentale (Marte). I nodi lunari Rahu e Ketu, infine, ci ricordano che il nostro presente è modellato dalle nostre azioni passate, e il nostro futuro dipende da come viviamo il nostro presente.

martedì 8 ottobre 2024

La Linea del Destino Leggimi la mano Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca

 

                    Quando leggo la mano vedo la Linea del Destino come un elemento che controlla e ordina il corso della vita. La Linea del Destino ha radici simboliche profonde in varie tradizioni, rendendola una guida spirituale e fisica per l’individuo. Nella religione degli antichi Egizi lo Zed (o Djed) rappresenta la spina dorsale del dio Osiride, un simbolo di stabilità e presenza nell’Oltretomba. Questa associazione richiama l’importanza della Linea del Destino come fondamento e guida per la vita terrena e ultraterrena. Parallelamente, nella chiromanzia cinese, la Linea del Destino è chiamata Colonna di Giada o Comunicazione con il Cielo, anche conosciuta come Colonna Celeste o Corpo Istruito. Questa connessione la rende una manifestazione universale di equilibrio e comunicazione tra l’umano e il divino. Quando leggo la mano, considero che la Linea del Destino nasce nella parte bassa della palma, sopra il primo braccialetto, che chiamo Mundo Ceris, tra il Semilunare e lo Scafoide, ossa che sorreggono il Capitato, la colonna portante del dito Medio. In questo contesto, la Linea del Destino è come la Notocorda, l’asse portante della nostra esistenza, proprio come lo Zed è la spina dorsale di Osiride.

lunedì 7 ottobre 2024

Il Pollice Psicochirologia Leggimi la mano Dott. Enrico Pallocca

 

                              Il Pollice: Esperienza – intelligenza e comprensione – reputazione Il pollice rappresenta al contempo l’intelligenza effettiva e la reputazione esterna. L’intelligenza è la facoltà di percepire, comprendere e realizzare. Ad esempio: colui che vede un fosso e vi cade, o è uno sciocco o è un folle. L’arte di farsi rispettare e obbedire è uno dei doni più importanti dell’intelligenza. La lunghezza e la forma del pollice, così come l’equilibrio delle sue falangi, sono direttamente collegati all’intelligenza. La falange prossimale del pollice è la Sala degli studi: essa rappresenta la base solida di buon senso su cui si fondano le decisioni e la percezione del mondo esterno. Questa falange poggia sull’osso trapezio. Il Trapezio e l’Uncinato sono le due ossa che permettono al pollice di ruotare di 45 gradi attorno al suo asse, consentendogli di opporsi alle altre dita. Il loro ruolo biomeccanico è cruciale, poiché conferiscono al pollice la capacità di adattarsi e di controllare le circostanze che lo circondano. Il pollice è la base per l’intera valutazione del carattere: quanto più è piccolo, tanto meno il suo possessore si sente padrone del proprio destino.

sabato 5 ottobre 2024

Leggimi la mano Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca

 

                  “Quando leggo la tua mano, inizio un viaggio dentro di te, un viaggio che parte fin dal momento del tuo concepimento. Le tre linee principali che vedo sul palmo sono come mappe del tuo essere. La Linea della Vita affonda le sue radici nell’Endoderma, la parte più interna di te. Qui nascono il tuo apparato digerente, i tuoi polmoni, il fegato e la vescica. Questa linea è la Terra: mi racconta come vivi, come il tuo corpo interagisce con il mondo. Poi la Linea della Testa si sviluppa dall’Ectoderma, quella sottile superficie da cui emergono il tubo neurale e il sistema nervoso periferico. Questa è la linea dell’Uomo: mi mostra come pensi, come il tuo cervello si intreccia alla tua mente. Infine, la Linea del Cuore emerge dal Mesoderma, che forma i vasi sanguigni, il cuore e il sangue che scorre nelle tue vene. Questa linea è il Cielo: mi parla di come ami, di come il tuo cuore pulsa nel flusso della vita. Ogni linea rivela un aspetto diverso della tua esistenza, una connessione tra corpo e spirito, tra Terra, Uomo e Cielo.”

venerdì 4 ottobre 2024

Psicochirologia Leggimi la mano Appunti

                 Le tasche branchiali sono fondamentali nello sviluppo di parti del viso e del collo, come la mandibola, l’orecchio medio e alcuni muscoli della gola. Simbolicamente, collego lo sviluppo embrionale delle tasche branchiali con la mano. In psicochirologia, la mano rappresenta una mappa dell’intero corpo, riflettendo il suo sviluppo e la sua interazione con l’ambiente attraverso il tatto, la voce e l’ascolto.

 Gli studi sull’evoluzione delle branchie in relazione agli arti superiori suggeriscono una continuità simbolica tra queste strutture e la mano umana. La transizione evolutiva dalle branchie ai polmoni e agli arti nei vertebrati rappresenta un passaggio dalle strutture che permettono la sopravvivenza in acqua (le branchie) a quelle che permettono la sopravvivenza sulla terra (gli arti e le mani). Il percorso evolutivo delle branchie che si trasformano in mandibola e orecchio medio è, in questo senso, una “trasformazione energetica” che si riflette anche nelle mani, dal semplice contatto fisico alla capacità di espressione attraverso la musica e il tocco.

 

Ogni dito della mano ha significati specifici in molte tradizioni spirituali e nella psicochirologia:

 

 

   Il Pollice: associato alla volontà e all’energia vitale.

   L’Indice: rappresenta il potere e il controllo, spesso legato all’autorità e all’ego.

   Il Medio: simboleggia equilibrio e responsabilità, legato all’ego spirituale.

   L’Anulare: è legato alla creatività e all’espressione.

   Il Mignolo: rappresenta la comunicazione e l’intuizione.

 

Ogni dito, con la sua vibrazione specifica (una nota), può attivare o armonizzare le qualità psicologiche ed emotive associate. La musica e il suono, infatti, hanno un impatto profondo sulla mente e sul corpo umano. Ogni dito è un nodo energetico che può essere “accordato” per riequilibrare l’intero sistema. Le frequenze delle note stimolano aree specifiche della mano e del corpo, facilitando un’armonia interna.

 

Le mani, dunque, non sono solo strumenti fisici ma anche metaforici e spirituali, capaci di “suonare” energie sottili attraverso i gesti, il tocco e la manipolazione. Ogni dito può essere visto come una corda di uno strumento musicale, capace di risuonare in sintonia con l’intero sistema energetico del corpo. Le mani diventano così un mezzo per accordare l’essere interiore attraverso suoni e vibrazioni, favorendo un profondo equilibrio tra corpo, mente e spirito.

 

 


 

giovedì 3 ottobre 2024

I Dieci Comandamenti sulle tue dita Psicochirologia Leggimi la mano Dott. Enrico Pallocca

 

                     Occhio destro – Pollice mano destra “Amerai il Signore Dio tuo e lo servirai” L’occhio destro è collegato al primo comandamento, che riguarda l’amore e il servizio verso Dio. L’occhio simboleggia la visione e l’attenzione che si deve rivolgere a Dio, un richiamo a “guardare” verso il divino, concentrandosi su di Lui. Labbro superiore – Indice mano destra “Il nome del Signore è santo” Il labbro superiore è associato al secondo comandamento, che proibisce l’uso improprio del nome di Dio. Le labbra, sono legate alla parola, rappresentano l’importanza di mantenere sacro il nome di Dio, ricordando che la bocca non deve pronunciare il Suo nome invano. Nuca -Medio mano destra “Ricordati il giorno del sabato” La nuca, una parte del corpo spesso legata al carico o alla fatica, è associata al comandamento di santificare il giorno del riposo. Simbolicamente, questo rappresenta l’importanza di dare riposo al corpo e alla mente, evitando il lavoro e il peso del mondo nel giorno dedicato a Dio. Orecchio destro -Anulare mano destra “Onora tuo padre e tua madre” L’orecchio destro è collegato al rispetto per i genitori. Dobbiamo ascoltare e onorare i nostri genitori, prestando loro attenzione e imparando dalla loro saggezza. Mento -Mignolo mano destra “Non uccidere” Il mento, una parte prominente del volto, è collegato al comandamento di non uccidere. Simboleggia la dignità umana e la necessità di mantenere la calma e l’equilibrio morale, evitando la violenza e la distruzione della vita. Nuca – Dito mignolo mano sinistra “Non commettere adulterio” La nuca appare di nuovo, sul dito mignolo della mano sinistra, associata al comandamento che proibisce l’adulterio. Questo rappresenta la necessità di mantenere una mente forte e un controllo sulla propria condotta morale, evitando di voltare le spalle ai propri impegni matrimoniali o ai valori di fedeltà. Mascella -Anulare mano sinistra “Non rubare” La mascella è collegata al comandamento contro il furto. La mascella, come parte della bocca, simboleggia l’autocontrollo, dobbiamo evitare non solo il furto fisico, ma anche quello verbale, come nel caso di bugie o inganni. Guancia/lingua – Medio mano sinistra “Non dire falsa testimonianza” La guancia e la lingua, come parti centrali della comunicazione verbale, sono associate al comandamento di non testimoniare il falso. Questo comandamento ci ricorda di mantenere l’integrità nelle nostre parole, evitando menzogne e calunnie. Naso – Indice mano sinistra “Non desiderare la casa, moglie ecc. del tuo prossimo” Il naso, essendo l’organo dell’olfatto, rappresenta la percezione e il desiderio. Evita la gelosia o il desiderio smodato per ciò che appartiene agli altri, mantenendo la purezza delle proprie intenzioni. Occhio sinistro – Pollice mano sinistra “Non desiderare alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo” L’occhio sinistro è associato all’ultimo comandamento, che amplia l’insegnamento del precedente e vieta ogni forma di invidia verso ciò che è del prossimo. Similmente all’occhio destro, rappresenta la necessità di controllare i nostri desideri e di non lasciarci trascinare dalla bramosia verso ciò che non ci appartiene. Attraverso questo schema, uso le dita della mano per riflettere sui comandamenti, creando un equilibrio tra corpo e spirito. Ogni dito diventa un richiamo fisico per mantenere viva la consapevolezza dei principi morali e spirituali, creando così un’esperienza meditativa olistica. La gola rappresenta simbolicamente tutta la mano destra, unendo il corpo al divino tramite la parola e la riflessione.

mercoledì 2 ottobre 2024

Leggimi la mano Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca

 

                            La chiromanzia suddivide le mani in categorie basate su quattro elementi naturali — Terra, Aria, Fuoco e Acqua — e considera ogni tipo come rappresentativo di diverse personalità e tendenze psicologiche. In questo modo, essa diventa un linguaggio simbolico che permette di interpretare tratti del carattere e di identificare inclinazioni comportamentali in maniera dettagliata e precisa. Nel contesto psicochirologico, questa pratica offre uno strumento di introspezione e crescita personale, utilizzando la forma, le linee e le caratteristiche delle mani per indagare sulle dinamiche interiori delle persone. Confronta le tue mani con queste quattro figure. Traccia il profilo della tua mano su un foglio di carta, in modo da poter vedere la lunghezza delle dita e la forma del palmo. Due delle mani raffigurate hanno il palmo largo, e due lo hanno stretto; due hanno dita corte e due lunghe. Scegli il tipo che corrisponde meglio alla tua mano, poi controlla se la descrizione corrisponde al tuo temperamento. Acqua Palmo stretto con dita lunghe, forma delicata e linee finitamente intrecciate Flemmatico. Estremamente sensibile nei confronti degli altri e dell’ambiente. Associato al tipo ectomorfo. Temperamento femminile. Sensitivo, soggetto ai motevoli stati d’animo dell’elemento acqua. Superficiale/profondo, mobile/fermo ricettivo; tende a rispecchiare l’ambiente che lo circonda. Legami astrologici con Cancro, Scorpione e Pesci. Fuoco Palmo stretto con dita corte, linee marcate - Collerico. Temperamento mascolino. Associato ai tipi mesomorfo ed endomorfo. Passionale, emotivo, affettuoso, intuitivo, dinamico, estroverso, privo di equilibrio emotivo, creativo, instabile, focoso, rapido nei movimenti, semplice e antipatie improvvise, temperamento caldo. Legami astrologici con Ariete, Leone e Sagittario. Terra Palmo largo con dita corte, forma poderosa, linee spesso essenziali Melanconico. Spesso associato ai tipi mesomorfo ed endomorfo. Temperamento mascolino. Pratico, onesto, fisicamente instancabile, stabile, metodico, tenace, privo d’immaginazione, scettico, abitudinario, ama costruire oggetti e fare attività fisica. Legami astrologici con Toro, Vergine e Capricorno. Aria Palmo largo con dita lunghe, struttura solida, linee ben definite Sanguigno. Temperamento femminile associato a tutti e tre i tipi somatici descritti da Sheldon. Fiducioso, sicuro di sé, intellettuale, gran comunicatore, controllato, razionale. Legami astrologici con Gemelli, Bilancia e Acquario.

martedì 1 ottobre 2024

Digit Ratio Psicochirologia Leggimi la mano Dott. Enrico Pallocca

 

                        Digit Ratio in psicochirologia Il "digit ratio" (rapporto digitale 2D:4D) rappresenta il rapporto tra la lunghezza dell'indice (2D) e dell'anulare (4D). Questo rapporto è un indicatore chiave dell'esposizione prenatale agli ormoni androgeni (come il testosterone) ed estrogeni durante lo sviluppo fetale e può fornire indicazioni su diversi tratti della personalità, comportamenti e predisposizioni a determinate condizioni mediche. Differenze di Lunghezza tra Dito Indice e Anulare (Digit Ratio) Uomini: Generalmente, il secondo dito (indice) è più corto del quarto dito (anulare), indicando un'esposizione maggiore agli androgeni durante lo sviluppo fetale. Donne: In media, il secondo dito è uguale o più lungo del quarto, suggerendo una maggiore esposizione agli estrogeni. Esposizione Prenatale e Tratti Comportamentali Il digit ratio riflette la quantità di androgeni o estrogeni a cui un individuo è stato esposto durante la vita fetale. Le influenze ormonali prenatali sono collegate a: Androgeni (Rapporto Basso - Anulare più lungo): Caratteristiche più "mascoline", come aggressività, competitività, abilità matematiche e spaziali. Estrogeni (Rapporto Alto - Indice più lungo): Caratteristiche più "femminili", come sensibilità ed emotività. Implicazioni di Personalità e Comportamento Uomini con Digit Ratio Basso (Anulare più lungo): Tendono ad essere più aggressivi, sicuri, dominanti, con maggiore successo in attività competitive. Uomini con Digit Ratio Alto (Indice più lungo): Sono più sensibili, emotivi e meno inclini all'aggressività. Possono avere successo in contesti più empatici e relazioni monogame. Donne con Digit Ratio Basso (Anulare più lungo): Mostrano tratti più competitivi e dominanti, anche in ambiti professionali. Donne con Digit Ratio Alto (Indice più lungo): Tendono ad avere tratti più femminili e a privilegiare ruoli tradizionali e relazioni monogame. Implicazioni Mediche Il digit ratio può anche fornire indizi su predisposizioni mediche: Donne con Digit Ratio Alto (Indice più lungo): Maggiore rischio di cancro al seno. Uomini con Digit Ratio Basso (Anulare più lungo): Migliori capacità cognitive in matematica e visione spaziale, ma anche possibile correlazione con tratti antisociali o psicopatici. Analisi del Digit Ratio in Psicochirologia Il rapporto tra indice e anulare varia tra le mani: Mano Sinistra: Negli uomini, un digit ratio basso solo nella mano sinistra può essere associato a tratti psicopatici primari, mentre la mano destra non mostra questo legame. Questo dimostra la complessità dell'influenza degli ormoni prenatali sul comportamento e sulla personalità. Conclusione: Digit Ratio e la Lettura della Mano Il digit ratio non è solo un indicatore dimorfico sessuale, ma anche uno strumento per esplorare l'influenza degli ormoni prenatali sulla fisiologia, psicologia e salute. Attraverso la lettura della mano, possiamo ottenere informazioni su comportamenti, tratti di personalità e predisposizioni mediche, rivelando differenze significative tra i sessi e tra individui all'interno dello stesso sesso.

sabato 28 settembre 2024

Le ossa della mano Psicochirologia Leggimi la mano Dott. Enrico Pallocca

 

                           La mano umana è una delle strutture anatomiche più complesse e sofisticate del corpo, capace di eseguire movimenti incredibilmente fini e precisi grazie alla sua struttura ossea, articolare e muscolare. In questa lezione, esamineremo le ossa della mano, la loro organizzazione, le funzioni e i movimenti che consentono. Le Ossa della Mano La mano è composta da 27 ossa: - 8 ossa carpali (nel polso) - 5 ossa metacarpali (nel palmo) - 14 falangi (nelle dita) 1. Ossa del Carpo Le ossa del carpo formano l'articolazione del polso e sono disposte in due file. Esse agiscono insieme per dare stabilità e mobilità al polso. Prima fila (dalla parte del pollice al mignolo): - Scafoide: un osso grande e importante per il polso, si articola con il radio. Ha un ruolo cruciale nel collegare le due file di ossa carpali. - Semilunare: situato accanto allo scafoide, ha una forma a mezzaluna. È anch'esso importante per il movimento del polso, articolandosi con radio e ulna. - Triquetro: si trova verso l'ulna, ossia il lato del mignolo. Contribuisce alla stabilità del polso. - Pisiforme: una piccola osso rotondo situato sopra il triquetro, palpabile alla base del mignolo. Seconda fila (dalla parte del pollice al mignolo): - Trapezio: essenziale per l'articolazione del pollice, permette la rotazione di questo dito, consentendo i movimenti di opposizione. - Trapezoide: si trova accanto al trapezio, stabilizzando la base del secondo dito (indice). - Capitato: l'osso centrale del carpo e il più grande. Si trova sotto il dito medio ed è un punto di collegamento cruciale tra le file del carpo. - Uncinato: un osso dalla forma ad uncino, situato sotto l'anulare e il mignolo. Aiuta a stabilizzare queste dita. 2. Ossa Metacarpali Le cinque ossa metacarpali formano la struttura principale del palmo della mano e si articolano con le falangi per consentire il movimento delle dita. Ogni metacarpo si collega con una falange prossimale di ciascun dito. 3. Falangi Ogni dito, tranne il pollice, è composto da tre falangi: - Falange prossimale: si articola con le ossa metacarpali. - Falange media: presente in tutte le dita tranne il pollice. - Falange distale: la falange più lontana dal palmo, situata alla fine del dito. Il pollice, invece, ha solo due falangi (prossimale e distale), il che contribuisce alla sua capacità di opposizione e di presa. Articolazioni del Pollice Il trapezio e l'uncinato sono le ossa principali coinvolte nella mobilità del pollice. In particolare, il trapezio articola il pollice in modo indipendente, permettendogli di ruotare fino a 45° attorno al proprio asse. Questo movimento consente l'opposizione del pollice alle altre dita, un'abilità cruciale per afferrare e manipolare oggetti. Il pollice è controllato da fasci muscolari ben sviluppati: - Adduttore del pollice: avvicina il pollice al palmo. - Abduttore del pollice: allontana il pollice dal palmo. Movimento del Polso Il movimento del polso è reso possibile principalmente dall'articolazione tra lo scafoide, il semilunare, il radio e l'ulna. Il scafoide e il semilunare sono le ossa del carpo che articolano direttamente con il radio e l'ulna, consentendo flessione, estensione e movimenti di deviazione radiale e ulnare (movimento laterale del polso). Lo scafoide, in particolare, agisce da ponte tra le due file di ossa del carpo, stabilizzando l'intero polso durante il movimento. Tabacchiera Anatomica Un'importante regione anatomica della mano è la tabacchiera anatomica, una cavità triangolare visibile quando il pollice è esteso. È delimitata dai tendini dell'estensore lungo e breve del pollice. Il pavimento della tabacchiera anatomica è formato dalle ossa scafoide e trapezio, e attraverso di essa passa l'arteria radiale, una delle arterie principali dell'avambraccio. Studio dell'Età Ossea Le ossa della mano sono spesso utilizzate nello studio dell'età ossea, in particolare osservando l'ossificazione delle epifisi (le estremità delle ossa). Questo processo è indicativo della maturazione scheletrica e può essere usato per valutare lo sviluppo nei bambini e negli adolescenti. Le epifisi distali delle ossa lunghe delle dita forniscono indicazioni importanti sulla crescita ossea. Conclusioni La mano è una macchina biomeccanica unica nel suo genere, composta da una complessa struttura di ossa, articolazioni e muscoli che lavorano insieme per garantire una vasta gamma di movimenti. La conoscenza della sua anatomia è fondamentale non solo per comprendere come funzionano i movimenti quotidiani, ma anche per diagnosticare e trattare patologie o lesioni che possono compromettere la funzione manuale.

lunedì 23 settembre 2024

Leggimi la mano 1 Anatomia del palmo della mano Dott. Enrico Pallocca psicochirologo

 

                    Anatomia del palmo della mano                                                                                                                         Il palmo della mano è chiamato regione volare (vola manus) e si estende dal cosiddetto "tallone della mano", che si trova tra il polso e le due eminenze: thenar (lato del pollice) e ipothenar (lato del mignolo). Questa linea può essere considerata il margine superiore del palmo. Il margine inferiore, detto linea digito-palmare, si trova alla radice delle ultime quattro dita. I lati della mano sono delimitati dal margine radiale (laterale) e dal margine ulnare (mediale). Al centro del palmo, la superficie è incavata e prende il nome di cavo della mano (poculum Diogenis o "tazza di Diogene" dagli antichi). È in questa zona che si trovano le principali linee della mano. Le pieghe principali della mano Ci sono tre pieghe principali che si distinguono per la loro posizione anatomica, le quali offrono indicazioni importanti anche in chirurgia. Esse sono: - Plica superiore (sulcus pollicis): Questa piega comincia in alto, sul tallone della mano, tra le due eminenze thenar e ipothenar, e scende verso il centro del palmo, spostandosi poi verso il margine radiale. Delimita l'eminenza thenar e diventa più visibile durante il movimento di opposizione del pollice, quando questa si inclina verso il cavo della mano. - Plica media (sulcus metacarpus superior): Si stacca dalla plica superiore vicino al margine radiale, attraversa tutto il cavo della mano e si ferma nella parte centrale dell'eminenza ipothenar. Non raggiunge mai il margine ulnare. - Plica inferiore (sulcus metacarpus inferior): Parte alla radice del mignolo, sul margine ulnare, e attraversa circa la metà del cavo della mano, seguendo la stessa direzione della piega media ma in senso inverso. Arrivata alla radice del terzo dito, si incurva e termina nello spazio tra l’indice e il medio. Questa piega, a differenza delle altre due che sono concave verso l’alto, è concava verso il basso. Oltre a queste, esiste una quarta piega, il solco longitudinale (sulcus longitudinalis), che parte dall’estremità laterale della plica inferiore e risale obliquamente verso la plica media, senza però raggiungere il tallone della mano. Interpretazione chiromantica delle pieghe Secondo la chiromanzia, queste pieghe corrispondono a specifici aspetti della vita e della personalità: - La plica superiore rappresenta la Linea della Vita. Come vivi. - La plica media corrisponde alla Linea della Testa. Come pensi. - La plica inferiore, alla base delle dita, è la Linea del Cuore. Come ami. - Il solco longitudinale è associato alla linea della salute (o del fegato). L’incrocio delle principali linee della mano spesso forma una "M" maiuscola, più o meno evidente. Osservazioni scientifiche - L'arteria mediana è il principale vaso sanguigno che nutre l’avambraccio e la mano nel feto, ma scompare circa otto settimane dopo la nascita. Successivamente, si formano altre due arterie, la radiale e l’ulnare. - La mano destra, riflette il passato della madre e il vissuto durante la gestazione. Classificazione morfologica della mano: I Monti Oltre alle pieghe, nella lettura della mano è importante considerare i monti, le protuberanze situate alla base delle dita, che sono associate a vari temperamenti e tratti caratteriali. Ecco una breve classificazione dei monti principali della mano sinistra e i significati ad essi attribuiti: 1. Monte della Luna: Rappresenta una viva immaginazione, instabilità emotiva e predisposizione agli alti e bassi emozionali. 2. Monte di Marte: È collegato alla forza, al coraggio, al dominio di sé e all’aggressività. 3. Monte di Mercurio: Indica predisposizione agli affari, diplomazia, eloquenza e una certa furbizia. 4. Monte di Giove: Rappresenta giovialità, ottimismo, nobili ispirazioni e socievolezza. 5. Monte di Venere: Esprime amore, piacere, bellezza, sensualità e sessualità. 6. Monte di Saturno: Rappresenta riflessività, introversione e inclinazione agli studi profondi e severi. 7. Monte del Sole: È legato al comando, all’economia, al senso estetico e all’idealismo. 8. Monte di Giunone: Rappresenta laboriosità, attaccamento ai beni materiali e una natura calma e lenta nei movimenti. Attraverso lo studio delle pieghe e dei monti della mano, è possibile tracciare un quadro complesso della personalità e del destino di una persona. La chiromanzia combina aspetti anatomici con interpretazioni simboliche, offrendo una visione profonda e affascinante della vita del soggetto.

venerdì 20 settembre 2024

Suicidologia XXI Convegno internazionale di Suicidologia e salute pubblica

 

                         XXI Convegno internazionale di Suicidologia e salute pubblica.  L'appuntamento si colloca all’interno della cornice della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio che ricorre il 10 settembre. Aula magna del Rettorato, sotto gli auspici della Rettrice. Agire per costruire speranza è lo slogan scelto dal convegno ed è verso questo impegno che si orientano gli sforzi di questa XXI°edizione, la quale si propone come spazio di incontro e raccordo multidisciplinare, volto ad aumentare la consapevolezza sul fenomeno, incentivare azioni di promozione e prevenzione a livello globale. L’auspicio è di favorire l’erogazione di servizi e la diffusione di strategie mirate alla riduzione dei tassi di suicidio e dello stigma ad esso associato.

lunedì 16 settembre 2024

Terapia del Campo Metale Psicochirologo Dott. Enrico Pallocca

 

                      Terapia del Campo Mentale Dott. Enrico Pallocca Psicochirologo Terapia del Campo Mentale e la Bibbia Esodo 13,17 – 17,16 è il capitolo della Bibbia dove viene affrontato il tema della medicina. E’ in questo capitolo che si legge come gli ebrei si trovarono nel deserto senz’acqua e Mosè rese potabili le acque gettandovi dentro un pezzo di legno. Quando giunsero a Marà non potevano bere dalle acque di Marà, perché erano amare. Per questo si chiamava marà ( lett. Amaro ). E la gente si lamentò contro Mosè: « cosa berremo? » E lui si rivolse a Dio e Dio gli mostrò un albero, che, quando l’ebbe gettato nell’acqua, l’acqua, l’acqua divenne dolce. In quell’occasione Egli dette loro leggi e statuti, e in quella circostanza le sperimentò. E disse loro: « Se ascolterete diligentemente la voce del vostro Dio, non farò contrarre a voi nessuna delle malattie d’Egitto, perché io sono Dio, il Dio che è il tuo dottore ». E arrivarono a Elim e vi trovarono dodici rivi d’acqua….e giunsero al deserto di Sin, che si trova tra Elim e Sinai ( Esodo 15,23 – 16,1 ) In questi versetti appare il termine dottore, curatore ( io sono Dio che ti cura, il tuo dottore ). Nel versetto dell’esodo ( 15,28 ) troviamo associati il deserto di Sin ( in ebraico significa Cina ) e i dodici rivi, i dodici meridiani da cui dipende la salute, immediatamente dopo il versetto: Io sono Dio, il tuo dottore ( termine che non appare altrove nella Bibbia. La Terapia del Campo Mentale agisce sui punti terminali dei meridiani di energia conosciuti nell’agopuntura stimolandoli con leggeri colpetti in sequenza preordinata. La Terapia del Campo Mentale è una maniera di collaborare con il Signore, è un modo semplice, e accogliendo questo dono, talento che lui ci ha donato possiamo aiutare gli altri e noi stessi.

domenica 15 settembre 2024

Malocchio Rituale per togliere il malocchio

                 - Ricordo ancora come fosse ieri quando mia nonna mi insegnava il rituale per togliere il malocchio. Era un momento solenne, di grande rispetto per le forze invisibili che ci circondano. Mi spiegava tutto con calma, seduta accanto al tavolo di legno nella sua cucina, dove il profumo del pane appena sfornato si mescolava all'odore dell'olio d’oliva. Le sue mani, seppur segnate dal tempo, si muovevano con una grazia che solo chi ha vissuto a lungo e in armonia con la natura possiede. "Ricorda," mi diceva, "questo non è solo un rito, è una preghiera, un atto di protezione. Serve purezza di spirito e fede." Prima di tutto, prendeva un piatto di ceramica bianca, un bicchiere d’acqua che avevamo preso dalla fontana del paese, e qualche goccia di olio d’oliva, sempre del nostro uliveto. In silenzio, preparava tutto con cura, accendendo una candela e abbassando le luci. La fiamma tremolante della candela era l’unica luce nella stanza, e la sua presenza rendeva l’atmosfera quasi sacra. "Riempi il piatto con l’acqua fino a metà," mi spiegava, mentre lo faceva con mani sicure, "l’acqua è pura e accoglie il male per dissolverlo." Poi, chiudeva gli occhi e, con voce bassa e rassicurante, iniziava la preghiera: _"Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, chiedo protezione e liberazione da ogni maleficio, malevolenza e negatività che grava su questa persona. Amen." Quindi prendeva l’olio, intingeva il dito indice e lasciava cadere tre gocce precise al centro dell’acqua, sussurrando: "Padre nostro, liberaci da ogni male, proteggici e tienici al sicuro." La parte più affascinante era osservare l'olio. Mia nonna guardava attentamente, cercando di capire cosa stesse accadendo sotto la superficie dell'acqua. Se l’olio si allargava o si rompeva in tante piccole gocce, mi diceva con serietà che c’era davvero malocchio. Altrimenti, se l’olio restava compatto era segno che tutto andava bene. Mentre l'olio si muoveva, lei ripeteva dolcemente la preghiera: "Santa Maria, Madre di Dio, intercedi per noi e proteggici da ogni male. Possa ogni energia negativa e malevola essere dissolta, possa il malocchio che affligge questa persona essere spezzato e restituito al nulla." Quando il rito finiva, mia nonna prendeva il piatto con l’acqua e l’olio, usciva fuori e gettava tutto lontano dalla casa, in un angolo del giardino, recitando con fermezza: "Che ogni male sia sciolto e torni alla terra, che la pace e la protezione ci accompagnino." Tornava dentro, lavava il piatto e lo riponeva in un armadio come se fosse qualcosa di prezioso. "Ricorda," mi diceva sempre alla fine, "questo è un atto di cura, non un gioco. E se senti che il malocchio è ancora lì, puoi ripetere il rito tre volte. A volte, i mali più forti hanno bisogno di più tempo per dissolversi." Quelle parole mi sono rimaste nel cuore, insieme all’insegnamento che il vero potere non risiede nel rito in sé, ma nella fede e nell’intenzione con cui viene fatto.

mercoledì 11 settembre 2024

1 Dott. Erico Palocca Psicochirologo Leggimi la mano

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Oggi vi parlerò di un aspetto affascinante e misterioso della lettura della mano: la linea del cuore. Questa linea ha il potere di rivelarci molto sul nostro mondo interiore, le nostre emozioni e il modo in cui viviamo l'affettività.

La linea del cuore nasce dal bordo della mano, solitamente sopra il centro del palmo, e corre parallelamente alla linea della testa. Spesso è impreziosita da piccoli rami alla base dell'indice, rami che rappresentano la qualità e il grado della nostra sensibilità affettiva. Ma non si limita a questo: essa fornisce anche indicazioni su alcune facoltà psichiche e ci parla della nostra resistenza o debolezza a livello viscerale, da cui il nome.

Ora, analizziamo insieme i diversi significati che la linea del cuore può assumere a seconda delle sue caratteristiche:

Quando la linea è arricchita da due o tre rami:

   Questo è segno di purezza di intenzioni. Le persone con una linea simile sono genuine nei sentimenti, hanno una sensibilità delicata e generosa. Si caratterizzano per un sentimentalismo reale e amabile, con una disposizione emotiva dolce, ma con una lieve tendenza al conformismo nelle loro emozioni.

 

- Se la linea del cuore è posizionata molto in alto nel palmo, lasciando poco spazio tra la base delle dita e il contorno della linea:

   Questo può indicare un controllo affettivo molto forte, con un carattere autoritario e prosaico, ossia privo di ideali e di profondità sentimentale. Chi presenta una linea del cuore così alta tende a vivere le relazioni in maniera egoistica, cercando la propria felicità personale con logica inflessibile e una sensibilità prevalentemente cerebrale. Si tratta di individui che portano l'analisi del dettaglio all'estremo, governati dalla fredda ragione.

 

- Se invece la linea del cuore è molto bassa nel palmo, lasciando uno spazio equivalente a un terzo dell'altezza del palmo:

   Questo rappresenta l’intelligenza del cuore. Le persone con questa caratteristica hanno una tendenza generosa, si innamorano facilmente di ideali nobili, manifestano carità attiva e sono guidate da forti aspirazioni sentimentali. La loro emotività è rivolta verso astratti sentimentali, ma sani e forti.

 

- Quando la linea del cuore è profonda e pulita:

   Questo è il segno di sentimenti intensi e duraturi. Chi ha una linea del cuore così marcata vive l’affettività in modo passionale e autentico. Al contrario, se la linea appare superficiale, può essere indicativa di una mancanza di profondità emotiva o di legami affettivi meno forti.

Concludendo, la linea del cuore è una mappa delle nostre emozioni. Essa non solo parla dei nostri sentimenti, ma ci offre una prospettiva sul modo in cui gestiamo l’amore, le relazioni e la nostra capacità di connetterci con gli altri. 

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