lunedì 28 febbraio 2022

Forza epigenetica, Dio, anima e amore. Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca Psicochirologo

 

 
Forza epigenetica, Dio, anima e amore. Nei primi trenta giorni il bambino concepito non mantiene alcun tipo di rapporto con la madre, essendo la forza epigenetica che lo accontenta interamente di una forza potente, sapientissima, amorevole, che tutto lo crea, lo rispetta e continuamente attende la risposta viva della creatura. La forza epigenetica dà origine già dal momento della concezione alle prime cellule somatiche e germinali. Nelle cellule somatiche si trova il DNA del padre e della madre, da cui derivano i simili; invece nelle cellule germinali la forza epigenetica fa sì che dopo pochi giorni non rimanga più nulla né del padre né della madre, ma solo tre forze: a) Totipotenti (Dio) b) Immortali (anima) c) Sessuali (amore). Dio, anima e sesso in amore sono le forze primarie e costitutive della persona, che non dipendono da nessun DNA di qualcun altro. Queste forze passano attraverso le cellule nervose incoscienti. Quando sono integrali forma nervi, corpo e mente sani, mentre la loro forma nervosa, corpo e mente malati. Tutte le energie personali emanano e vengono continuamente sostenute da questa forza epigenetica, che si impossessa dell'uomo, ma viene oltre l'uomo. Questa energia, che crea ex novo ogni essere umano, è completamente superiore a tutte le energie dell'universo: è l'energia saggia e onnipotente di Dio, che Dio concede personalmente a ogni persona. Durante i primi 30 giorni di vita intrauterina, il bambino vive, si sviluppa, abbozza tutti i suoi organi e inizia a crescere in modo sorprendentemente “indipendente ′′ dalla madre. Anche nei primi 6 giorni inizia a svilupparsi anche se libero, completamente separato dalla madre. Il sesto giorno avviene l'impianto sulla parete dell'utero, ma per un mese, quando ancora non ha instaurato un legame di sangue con la madre, si nutrirà principalmente di ciò che lui stesso produce (nel sacco vitellino) e lo sostiene solo la forza epigenetica. Questa forza crea letteralmente, in alcuni momenti, le prime cellule sessuali, le prime cellule del sangue, le prime cellule nervose, ecc. La prima circolazione sanguigna del bambino si crea attorno al sacco vitellino, poi diventa intraembrionale, ma continua a non avere alcun rapporto con la madre. Il rapporto con la madre inizia ad instaurarsi a partire dal trentesimo giorno, quando possiamo dire che il bambino è già formato. In questo momento è quando si rinforza il cordone ombelicale e si iniziano ad aprire i canali di scambio con le pelose della placenta. Questo tipo di circolazione, chiamata “circolazione placentare ", è il primo stretto rapporto tra il bambino e la madre, che si fa preponderante a partire dal secondo mese. Nel terzo mese questa relazione è già completamente instaurata. Padre Angelo Benolli O.M.V La vita non si inganna ed Italia Solidale
Durante los primeros treinta días el niño concebido no mantiene ningún tipo de relación con la madre, siendo la fuerza epigenética la que lo conforma enteramente con una fuerza potente, sapientísima, amorosa, que todo lo crea, lo respeta y continuamente espera la respuesta viva de la criatura. La fuerza epigenética da origen ya desde el momento de la concepción a las primeras células somáticas y germinales. En las células somáticas se encuentra el ADN del padre y de la madre, de donde derivan los parecidos; en cambio, en las células germinales la fuerza epigenética hace que al cabo de pocos días ya no quede nada ni del padre ni de la madre, sino solo tres fuerzas:
a) Totipotentes (Dios)
b) Inmortales (alma)
c) Sexuales (amor).
Dios, alma y sexo en el amor son las fuerzas primarias y constitutivas de la persona, que no dependen de ningún ADN de otra persona. Estas fuerzas pasan por las células nerviosas inconscientes. Cuando están íntegras forma nervios, cuerpo y mente sanos, mientras que su merma forma nervios, cuerpo y mente enfermos. Todas las energías personales emanan y son sustentadas continuamente por esta fuerza epigenética, que se apodera del hombre, pero viene más allá del hombre.
Esta energía, que crea ex novo a todo ser humano, es completamente superior a todas las energías del universo: es la energía sabia y omnipotente de Dios, que Dios otorga personalmente a toda persona.
Durante los primeros 30 días de vida intrauterina, el niño vive, se desarrolla, esboza todos sus órganos y comienza a crecer de manera sorprendentemente“independiente” de la madre. Incluso en los primeros 6 días comienza a desarrollarse pese a estar libre, completamente separado de la madre. El sexto día tiene lugar la implantación en la pared del útero, pero durante un mes, cuando todavía no ha establecido un vínculo “de sangre” con la madre, se nutrirá principalmente de lo que él mismo produce (en el saco vitelino) y lo sostiene solo la “fuerza epigenética”. Esta fuerza “crea” literalmente, en determinados momentos, las primeras células sexuales, las primeras células sanguíneas, las primeras células nerviosas, etc. La primera circulación sanguínea del niño se crea alrededor del saco vitelino, luego se vuelve intraembrionaria, pero sigue sin tener relación con la madre. La relación con la madre comienza a instaurarse a partir del trigésimo día, cuando podemos decir que ya el niño está formado. En este momento es cuando se fortalece el cordón umbilical y se comienzan a abrir los canales de intercambio por las vellosidades de la placenta. Este tipo de circulación, llamada“circulación placentaria”, es la primera relación estrecha que se establece entre el niño y la madre, que se hace preponderante a partir del segundo mes. En el tercer mes esta relación está ya completamente instaurada.
Padre Angelo Benolli O.M.V La vita non si inganna ed

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