La Lettera A e il Mudra del Pugno Chiuso
Nella Psicochirologia, la mano diventa un ponte tra corpo, mente e spirito. Per le persone sorde, questo ponte si rafforza ancora di più grazie alla Lingua dei Segni Italiana (LIS). La lettera “A”, rappresentata in LIS con il pugno chiuso, racchiude una simbologia potente: è il gesto di contenere e trattenere l’energia, ma anche di centrare sé stessi.
La vibrazione della “A” e la percezione tattile Anche se la “A” non viene udita, può essere sentita attraverso le vibrazioni:
- Appoggiando la mano sul petto o su una superficie vibrante.
- Percependo con le mani e il corpo l’onda di energia che il suono produce.
- Coltivando la consapevolezza del respiro e del battito cardiaco, come una melodia interiore.
In India, il canto della “A” (Akar) è la base per aprire la voce e liberare l’energia vitale. Questo processo creativo è un ritorno alla forma originaria, come se la “A” fosse la prima lettera del linguaggio dell’universo, il suono primordiale che tutto crea.
Il pugno chiuso: Mudra e Psiche Nella Psicochirologia, chiudere la mano in un pugno non è solo un segno. È un Mudra, un gesto che raccoglie tutte le forze interiori:
- Mushti Mudra trattiene l’energia vitale (prana) nel bacino, impedendo alla rabbia e alla tensione di salire al cuore e alla testa.
- Simbolicamente, le dita piegate rappresentano i Cinque Elementi (Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere) che vengono disciplinati e contenuti. Il pollice sopra le altre dita simboleggia la mente che guida le emozioni.
Esercizio psicochirologico per sordi
1. Forma un pugno con la mano come nella LIS per la lettera A.
2. Immagina che dentro al pugno ci sia una luce calda e vibrante: la tua forza interiore.
3. Inspira profondamente, percependo il respiro con la pelle e la pancia.
4. Espira lentamente, sentendo la vibrazione del corpo come se stesse cantando silenziosamente la “A”.
5. Dopo qualche respiro, apri lentamente la mano e lascia andare le tensioni.
Messaggio per il cuore
“Anche senza suoni, la tua mano parla e canta. Il pugno chiuso raccoglie la forza, la mano aperta la dona al mondo. La ‘A’ è la tua radice, il punto da cui nasce ogni linguaggio, anche quello del cuore.”

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