Le mani dei bambini e l’intelligenza invisibile
“Ciò che anima il corpo sono leggi invisibili; non si possono cogliere con l’occhio, ma parlano nella forma sottile del palmo.” — ispirato a Einstein
Introduzione
Ogni mano racconta una storia. Ma la mano di un bambino racconta l’inizio della storia, quando tutto è ancora in potenza, in attesa di rivelarsi. In questo breve studio, raccolto da osservazioni dirette e meditazioni simboliche, propongo una lettura psicochirologica del palmo infantile come specchio dello sviluppo nervoso, endocrino e spirituale.
Nel palmo di un neonato si nascondono tracce di ritmi biologici profondi, influenze ormonali come la melatonina, e segnali sottili che indicano il grado di vitalità, accoglienza e autonomia del sé.
Queste note sono un invito ad ascoltare il linguaggio silenzioso della pelle, delle linee e delle proporzioni, per cogliere non solo dati clinici, ma messaggi dell’anima in divenire.
Osservazioni chirologiche
Le mani dei bambini non sono solo “piccole versioni” delle mani adulte. Sono forme in via di definizione che riflettono l’intero sistema nervoso in fase di sviluppo. Secondo l’osservazione psicochirologica, i bambini sani nascono con mani elastiche, ben formate, spesso con un’abbondanza di linee e segni che si moltiplicano nei primi giorni.
L’osservazione del palmo può indicare lo stato del sistema nervoso autonomo, endocrino e della crescita. Il pollice, in particolare, è un indicatore di forza e volontà latente: quanto più si sviluppa e si oppone, tanto più il bambino ha la capacità di dire “no” e di formare un senso del sé.
La melatonina gioca un ruolo importante nella regolazione del ritmo e nella crescita: dopo il terzo mese, alcuni bambini mostrano uno sviluppo accelerato della corteccia rappresentato da una fitta rete di linee sottili visibili nel palmo. Questo sviluppo precoce può durare tutta la crescita.
Albert Einstein scriveva: “Il corpo umano è mosso da leggi invisibili.” La psicochirologia osserva queste leggi nei segnali minimi del corpo: nella temperatura, nel colore, nella forma delle mani.
La mano di un bambino non mente: è un segno del progetto che si sta formando in lui. E nella sua delicatezza, ci parla con più chiarezza di quanto faccia qualsiasi parola.
Dott. Enrico Pallocca Psicochirologo

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