giovedì 7 novembre 2024

Le quattro C della Psicochirologia Leggimi la mano


Le Quattro C della Psicochirologia: un Viaggio di Consapevolezza

Durante le mie sessioni di psicochirologia, utilizzo un percorso in quattro fasi — le “Quattro C” — che aiuta i miei clienti a esplorare e comprendere le proprie esperienze. Questo processo non è un semplice consulto sulla lettura della mano, ma un autentico viaggio di trasformazione interiore, volto a risvegliare consapevolezza, responsabilità e autonomia. Ecco le quattro domande chiave che pongo come guida per una riflessione profonda:

 

Che cosa è accaduto?

La prima domanda è un invito a fermarsi e riconoscere ciò che sta accadendo nella propria vita. È l’occasione per osservare con chiarezza gli eventi che influenzano la nostra esistenza, senza giudizio ma con piena consapevolezza.

Quali sono i comportamenti?

Successivamente, esploriamo come reagiamo a ciò che accade. Questa fase implica un’analisi dei comportamenti e delle risposte emotive. Che cosa stiamo facendo per rispondere agli eventi? Quali schemi si ripetono? Questa consapevolezza è cruciale per individuare le abitudini o i meccanismi che potrebbero bloccarci.

Cosa provo?

La terza fase è dedicata alle emozioni, al cuore delle esperienze. Riflettiamo sui sentimenti che emergono in risposta agli eventi e ai comportamenti. Emozioni come gioia, paura, rabbia o tristezza offrono indizi preziosi sui nostri bisogni e su ciò che conta veramente per noi.

Che cosa ho imparato?

Infine, ci poniamo la domanda della trasformazione: “Che cosa ho imparato?” Questo è un momento di sintesi, un’opportunità per trarre insegnamenti che ci consentono di crescere e di evolvere. È il punto in cui integriamo l’esperienza per trasformare noi stessi.

 

Il Counseling di Psicochirologia: Sostegno e Autonomia

In questo percorso, non mi limito a fornire risposte o soluzioni preconfezionate. Piuttosto, accompagno il cliente nella scoperta delle proprie risorse e del proprio potenziale. Come counselor di psicochirologia, credo che l’aiuto più efficace non sia quello che indica la strada, ma quello che fornisce gli strumenti per esplorare il proprio vissuto, per comprendere e assumersi la responsabilità delle proprie scelte. Non si tratta di fare previsioni sul futuro, ma di leggere la “mappa interiore” attraverso la mano, identificando punti di forza, talenti e aree di crescita.

La psicochirologia non è un tentativo di prevedere gli eventi, ma una pratica che analizza il carattere e la natura autentica di ogni individuo, offrendo un supporto per affrontare con consapevolezza i passaggi cruciali della vita.

 


 

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