giovedì 3 ottobre 2024

I Dieci Comandamenti sulle tue dita Psicochirologia Leggimi la mano Dott. Enrico Pallocca

 

                     Occhio destro – Pollice mano destra “Amerai il Signore Dio tuo e lo servirai” L’occhio destro è collegato al primo comandamento, che riguarda l’amore e il servizio verso Dio. L’occhio simboleggia la visione e l’attenzione che si deve rivolgere a Dio, un richiamo a “guardare” verso il divino, concentrandosi su di Lui. Labbro superiore – Indice mano destra “Il nome del Signore è santo” Il labbro superiore è associato al secondo comandamento, che proibisce l’uso improprio del nome di Dio. Le labbra, sono legate alla parola, rappresentano l’importanza di mantenere sacro il nome di Dio, ricordando che la bocca non deve pronunciare il Suo nome invano. Nuca -Medio mano destra “Ricordati il giorno del sabato” La nuca, una parte del corpo spesso legata al carico o alla fatica, è associata al comandamento di santificare il giorno del riposo. Simbolicamente, questo rappresenta l’importanza di dare riposo al corpo e alla mente, evitando il lavoro e il peso del mondo nel giorno dedicato a Dio. Orecchio destro -Anulare mano destra “Onora tuo padre e tua madre” L’orecchio destro è collegato al rispetto per i genitori. Dobbiamo ascoltare e onorare i nostri genitori, prestando loro attenzione e imparando dalla loro saggezza. Mento -Mignolo mano destra “Non uccidere” Il mento, una parte prominente del volto, è collegato al comandamento di non uccidere. Simboleggia la dignità umana e la necessità di mantenere la calma e l’equilibrio morale, evitando la violenza e la distruzione della vita. Nuca – Dito mignolo mano sinistra “Non commettere adulterio” La nuca appare di nuovo, sul dito mignolo della mano sinistra, associata al comandamento che proibisce l’adulterio. Questo rappresenta la necessità di mantenere una mente forte e un controllo sulla propria condotta morale, evitando di voltare le spalle ai propri impegni matrimoniali o ai valori di fedeltà. Mascella -Anulare mano sinistra “Non rubare” La mascella è collegata al comandamento contro il furto. La mascella, come parte della bocca, simboleggia l’autocontrollo, dobbiamo evitare non solo il furto fisico, ma anche quello verbale, come nel caso di bugie o inganni. Guancia/lingua – Medio mano sinistra “Non dire falsa testimonianza” La guancia e la lingua, come parti centrali della comunicazione verbale, sono associate al comandamento di non testimoniare il falso. Questo comandamento ci ricorda di mantenere l’integrità nelle nostre parole, evitando menzogne e calunnie. Naso – Indice mano sinistra “Non desiderare la casa, moglie ecc. del tuo prossimo” Il naso, essendo l’organo dell’olfatto, rappresenta la percezione e il desiderio. Evita la gelosia o il desiderio smodato per ciò che appartiene agli altri, mantenendo la purezza delle proprie intenzioni. Occhio sinistro – Pollice mano sinistra “Non desiderare alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo” L’occhio sinistro è associato all’ultimo comandamento, che amplia l’insegnamento del precedente e vieta ogni forma di invidia verso ciò che è del prossimo. Similmente all’occhio destro, rappresenta la necessità di controllare i nostri desideri e di non lasciarci trascinare dalla bramosia verso ciò che non ci appartiene. Attraverso questo schema, uso le dita della mano per riflettere sui comandamenti, creando un equilibrio tra corpo e spirito. Ogni dito diventa un richiamo fisico per mantenere viva la consapevolezza dei principi morali e spirituali, creando così un’esperienza meditativa olistica. La gola rappresenta simbolicamente tutta la mano destra, unendo il corpo al divino tramite la parola e la riflessione.

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