martedì 8 ottobre 2024

La Linea del Destino Leggimi la mano Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca

 

                    Quando leggo la mano vedo la Linea del Destino come un elemento che controlla e ordina il corso della vita. La Linea del Destino ha radici simboliche profonde in varie tradizioni, rendendola una guida spirituale e fisica per l’individuo. Nella religione degli antichi Egizi lo Zed (o Djed) rappresenta la spina dorsale del dio Osiride, un simbolo di stabilità e presenza nell’Oltretomba. Questa associazione richiama l’importanza della Linea del Destino come fondamento e guida per la vita terrena e ultraterrena. Parallelamente, nella chiromanzia cinese, la Linea del Destino è chiamata Colonna di Giada o Comunicazione con il Cielo, anche conosciuta come Colonna Celeste o Corpo Istruito. Questa connessione la rende una manifestazione universale di equilibrio e comunicazione tra l’umano e il divino. Quando leggo la mano, considero che la Linea del Destino nasce nella parte bassa della palma, sopra il primo braccialetto, che chiamo Mundo Ceris, tra il Semilunare e lo Scafoide, ossa che sorreggono il Capitato, la colonna portante del dito Medio. In questo contesto, la Linea del Destino è come la Notocorda, l’asse portante della nostra esistenza, proprio come lo Zed è la spina dorsale di Osiride.

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