venerdì 18 ottobre 2024

Meridiano del Cuore Psicochirologia Dott. Enrico Pallocca leggimi la mano

 

       Psicochirologia viaggio nel meridiano del cuore. Il meridiano del Cuore si presenta come una guida intima verso la comprensione della mente e dello spirito, un percorso tracciato sul palmo che collega la profondità emotiva alla consapevolezza psichica. Ogni aspetto di questo meridiano non è solo una riflessione sulla salute del corpo, ma una finestra sul mondo interiore della persona, dove ogni segno e ogni linea raccontano una storia. Il cuore, secondo la medicina tradizionale cinese, è un organo yin che ospita lo shen, lo spirito, è il cuore e non il cervello che ospita la mente. Il cuore è la dimora dello schen, della coscienza, della consapevolezza, della lucidità mentale, della memoria, dei pensieri passati e del sonno. Lo schen è il riflesso degli occhi. Le cinque funzioni che sono influenzate dal cuore: attività mentale, memoria, coscienza, pensiero, sonno. In chirologia, ciò si traduce nell’osservazione della mano come specchio dello stato mentale e della vitalità emotiva. Il cuore, essendo legato all’elemento Fuoco, accende l’attività mentale, la memoria, la coscienza, il pensiero e il sonno. Un cuore in equilibrio mantiene la mente lucida, capace di percepire e riflettere il mondo con chiarezza. Attraversando la Linea del Cuore, si accede a una mappa viva del benessere emotivo. La sua forma, profondità e continuità rivelano lo stato della circolazione energetica. Una linea ben marcata e armoniosa è segno di equilibrio emotivo e salute mentale. Al contrario, una linea frammentata, debole o spezzata potrebbe indicare preoccupazioni, insonnia o ansietà, riflettendo uno squilibrio nella funzione del Cuore. In questo contesto, il Cuore non è solo l’organo fisico, ma la sede dello spirito e del pensiero. Proseguendo in questo viaggio attraverso la mano, mi soffermo sulla funzione dello shen, il quale, come riflesso negli occhi, emerge anche attraverso l’espressione della pelle, la luminosità e la chiarezza del viso. Il shen potente si riflette in un viso chiaro e luminoso, una pelle calda e vitale, segno di un equilibrio psichico e fisico. Al contrario, un volto pallido o livido può suggerire uno squilibrio nel Cuore, una mente agitata, incapace di trovare pace. Anche la lingua è un organo associato al cuore, e ne rappresenta lo specchio. Il qi del cuore permette alla lingua di muoversi e di emettere suoni. Chi ha troppo “fuoco nel Cuore” parlerà senza sosta. Disturbi come la balbuzie, la blesità, l’afasia, sono il risultato di un cuore debole. Lo stato del cuore influenza anche il colore e il sapore della lingua. Con un cuore normale, la lingua appare di un leggero rosso pallido, e il sapore è gradevole. Se è presente del calore nel cuore, la lingua apparirà di colore rosso scuro, e sarà presente un sapore amaro in bocca. Se il cuore è debole, la lingua apparirà pallida e gonfia. La lingua è lo specchio del cuore. La parola, il modo di esprimersi, la fluidità del linguaggio sono tutti segni visibili che indicano l’energia del Cuore. Analogamente, nel palmo della mano, le linee e i segni che scorrono dal centro del palmo e attraversano il polso riflettono l’energia che si manifesta nel modo in cui la persona si esprime e vive le proprie emozioni. Il viaggio non si conclude qui: ogni squilibrio energetico si manifesta attraverso una difficoltà a trovare armonia interiore. Un cuore debole può portare a disturbi nel sonno, preoccupazioni persistenti, e mancanza di chiarezza mentale. La mano diventa così una mappa, un riflesso che permette di comprendere i segreti del Cuore, offrendo un percorso di consapevolezza e guarigione interiore. Così, nel mio cammino da psicochirologo, attraverso la mano, cerco di riportare equilibrio nel meridiano del Cuore, guidando la persona verso una maggiore comprensione di sé e delle proprie emozioni, dove mente e spirito possono fluire liberamente in armonia

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